Ferrari in F1 riprende dove aveva lasciato. Stavolta le previsioni meteo non hanno toppato. Le due sessioni di prove libere di ieri sono state fortemente condizionate dal tempo bizzarro del Québec, caratterizzato da forti scrosci di pioggia (e anche grandine, nda) a intervalli di tempo con cielo coperto ma senza precipitazioni. I team hanno cercato di massimizzare questi fugaci momenti nel corso delle due ore disponibili, con l’obiettivo di acquisire un set minimale di dati come base di partenza del weekend e per comprendere in modo macroscopico la corretta correlazione con le simulazioni effettuate nel pre evento, nelle rispettive factory.
Per la Ferrari, reduce dal trionfo nel Principato di Monaco, la tappa in Canada rappresenta l’occasione per sferrare per rimarcare il ruolo di antagonista Red Bull. Per tale ragione, gli uomini di Maranello avrebbero desiderato un fine settimana in condizioni d’asciutto, al fine di confermare i progressi mostrati con l’introduzione del pacchetto di aggiornamenti, portato nel Gran Premio di F1 a Imola. Purtroppo il venerdì non ha offerto questa possibilità. Tuttavia possiamo indicare un dato interessante nella bagnatissima giornata di ieri. Lo si può individuare nello stint effettuato durante le Fp2 da Charles Leclerc, cuando montava le mescola Medium.
La prestazione è stata costante e in continuo miglioramento, anche grazie all’evoluzione della pista umida. Insomma, la SF-24 ha mostrato una certa facilità nel centrare la corretta finestra operativa degli pneumatici Pirelli a banda gialla. Ciononostante si tratta di un’evidenza che dovrà essere confermata nel resto del weekend di F1. All’inizio della seconda sessione di prove libere, la Ferrari ha commesso un piccolo che per fortuna non è sfociato in nulla di grave. Il team ha mandando in pista il pilota monegasco con un set di gomme intermedie, quando tuttavia la direzione gara non aveva ancora dichiarato la sessione bagnata.
In base all’articolo 30.5 del regolamento sportivo, un pilota può usare uno pneumatico intermedia o full wet, solo dopo che il direttore di gara dichiara la così detta “wet condition”. Un errore procedurale da cui né Ferrari né Leclerc hanno tratto alcun vantaggio, trattandosi tra l’altro di sole prove libere. L’azione è stata comunque notata dalla direzione gara e al termine delle Fp2, il ferrarista è stato ascoltato dai commissari per giustificare il fatto. L’investigazione si è conclusa con un’ammenda di 5.000€ a carico del monegasco.
Dopo aver argomentato l’errata interpretazione dell’articolo 30.5. del regolamento sportivo con la direzione gara, commessa dalla Ferrari e non dal pilota monegasco, Leclerc ha mostrato tanto ottimismo in relazione al resto del fine settimana. La vittoria nel toboga di casa ha alimentato le ambizioni del pilota cresciuto nella FDA. Charles ha confermato che date le circostanze non c’erano la possibilità di acquisire elementi certi da analizzare, dato che le condizioni della superficie stradale erano in continua evoluzione, ogni qualvolta scendeva in pista.
Tuttavia il discreto numero di giri percorsi ha trasmesso fiducia al pilota della rossa, sia per le qualifiche che per la gara di domani. Come sempre si tratterà di mettere tutto insieme, e se le condizioni meteo saranno come quelle di ieri, bisognerà essere reattivi nel farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. Anche Sainz è riuscito a trovare qualcosa di utile nel poco tempo in cui ha potuto girare in pista. L’iberico ha spiegato che nonostante le condizioni mutevoli dell’asfalto è riuscito a girare parecchio, portando a casa qualche giro interessante, sia con le mescole da asciutto che con quella intermedie.
Per quanto riguarda la giornata odierna di F1, il madrileño ha concluso con una chiara dichiarazione: il team continuerà a concentrarsi su sé stesso per essere preparati al meglio per le qualifiche. Ferrari, dalle informazioni, raccolte tramite i nostri collaboratori sul campo, mostra tanta fiducia verso la vettura. Per questo, al netto che oggi dovrà dimostrare la sua competitività, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche pensa di poter lottare per pole position. Attendiamo per saperne di più…
Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat
Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv