Adrian Newey osserva la Ferrari SF-24 - GP Miami 2024
Il futuro di Adrian Newey in F1 non è ancora chiaro. La Ferrari ha messo occhi e mani sul genio inglese dopo l’annuncio del suo addio alla Red Bull, e strapparlo alla diretta concorrenza vorrebbe dire assicurarsi il profilo tecnico massimo di questo sport per cercare di tornare al vertice con costanza. Un dream team insomma, con Lewis Hamilton e Charles e Leclerc a completare un cerchio che sarebbe davvero in grado di fare la differenza.
Dall’altra parte abbiamo la squadra di Milton Keynes che è sembrata cadere in una difficoltà non comune negli ultimi anni proprio da quando il progettista di Stratford-upon-Avon ha ufficializzato la separazione con i bibitari lo scorso primo maggio. Magari le due faccende non sono collegate fra loro, però appare quantomeno curioso come in Red Bull stiano avendo problemi tecnici da qualche gara a questa parte, e solo l’enorme talento di Verstappen stia garantendo risultati ancora eccezionali.
La F1 di oggi ci sta regalando un qualcosa a cui non eravamo più abituati: tre/quattro team in grado di lottare costantemente per pole position, vittorie e podi, quindi sei/otto piloti che in ogni weekend possono garantire uno spettacolo che il Circus sta spasmodicamente ricercando da anni, e per questo l’ingresso di una figura come quella di Newey in Ferrari, potrebbe eccome spostare gli equilibri.
La Ferrari, per l’appunto, sta cambiando pelle: da quando è entrato Frederic Vasseur come team principal ormai un anno e mezzo fa, diverse cose sono cambiate all’interno della squadra. Le più visibili riguardano chiaramente la line-up dei piloti, con Sainz out e il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton al suo posto. Diverse figure sono state mandate via all’interno della compagine rossa, e altre sono arrivate o sono in procinto di affiancare il manager francese in quella che una volta si chiamava Gestione Sportiva.
Poi si arriva al quadro tecnico, quello più succulento: Enrico Cardile, di fatto il direttore tecnico della rossa e papà della SF-24, pare abbia accettato l’offerta dell’Aston Martin, che dal 2025 vuole fare uno step importante per assicurarsi le posizioni di vertice. La squadra di Silverstone ha appena confermato Lance Stroll al fianco di Fernando Alonso anche per i prossimi anni, certamente non un grande auspicio visto il poco talento del canadese, ma tant’è, paga il papino.
Questa mossa di mercato, qualora dovesse essere confermata, esclude Adrian Newey proprio in Aston Martin, questo perché lo stesso Cardile si sarebbe infastidito e non poco per la trattativa che potrebbe presto portare il britannico di Stratford-upon-Avon alla corte di Maranello a partire dalla prossima stagione, al di là di quello che si possa scrivere o dire in giro.
L’affare Newey in Ferrari non è cosa ancora fatta, giusto dirlo e ribadirlo: la Scuderia, essendo quotata in borsa ha il dovere di annunciare qualora la firma venga applicata nell’ultima riga del contratto, per questo non ci sono dubbi sul fatto che ancora non sia arrivata. Non ci sono nemmeno dubbi per quel che concerne la trattativa, ben avviata e addirittura in fase avanzata tra le parti. Si deve solo attendere per realizzare un sogno.
La questione Cardile è uno degli elementi che confermano la volontà della rossa di fare uno step in avanti. Non ce ne voglia l’ingegnere toscano, ma poter prendere Adrian Newey è un’occasione molto probabilmente irripetibile nel corso del tempo, e la storica scuderia italiana aveva il dovere di provarci con tutte le sue possibilità. Lo abbiamo già ribadito più volte, qui non si tratta di soldi, ma di un qualcosa che va ben oltre.
L’estate potrebbe già ufficializzare la destinazione del britannico, sicuramente corteggiato da tutto il resto dello schieramento, e ci mancherebbe che non fosse così, ma teniamo a ribadire come la squadra di Maranello sia davvero in pole. E’ un affare talmente epocale per la storia della F1 e del Cavallino Rampante che i tempi, necessariamente, si allungano più del dovuto. Bisogna restare pazienti, un mantra per i tifosi della rossa negli ultimi anni.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Red Bull Content Pool – Scuderia Ferrari