Formula 1

Ferrari, reset emotivo: Vasseur mira in alto per il GP di Spagna

Vincere aiuta a vincere. Questo è l’auspicio di Ferrari e Vasseur che si preparano alla decima tappa del mondiale, sull’onda emotiva della vittoria per il secondo anno di fila della 499P nella 24Ore di Le Mans. Un manifesto per tutti gli uomini della gestione sportiva che dopo un inizio di stagione convincente è naufragata nel bagnatissimo Gran Premio del Canada di dieci giorni fa. Ora è tempo di fare un reset mentale e cercare di emulare i colleghi della classe Endurance per cercare di conseguire il miglior risultato possibile su un tracciato che è da sempre un test probante sulla bontà delle monoposto.

Non a caso, proprio nei prossimi giorni, FIA e FOM sceglieranno se effettuare i test invernali della prossima stagione nuovamente sulla pista del Montmelò in luogo del Bahrain, in quanto dal prossimo anno la gara inaugurale della stagione tornerà a essere il Gran Premio d’Australia. Pertanto è lecito aspettarsi nuovamente una Red Bull in forma, anche grazie al ritorno al layout originario del “Circuit de Catalunya” che dopo molte edizioni ha rimosso la chicane del T3, curva che avrebbe potuto creare qualche grattacapo alla RB20.

Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) SF-24

La monoposto di Milton Keynes ha mostrato di mal digerire il passaggio sui cordoli anche nel vittorioso Gran Premio del Canada. Anche McLaren sarà un rivale molto ostico che proprio 12 mesi fa iniziava a chiudere in modo inaspettato e veloce il gap con la concorrenza. Basti pensare che Lando Norris, dopo nove round della passata campagna, aveva racimolato appena 24 punti contro i 131 di questa stagione. Proverà a inserirsi anche Mercedes che a Montreal ha fornito tangibili segnali di progresso, nonostante il risultato finale della trasferta in nordamerica poteva essere decisamente più gratificante.

Ferrari, Vasseur crede al ritorno competitivo della SF-24

Un weekend come quello del Canada può lasciare scorie negative, specie se non si è venuti a capo della “root cause” che ha determinato una performance al di sotto delle aspettative. Il team principal del Cavallino Rampante si aspetta che monoposto, piloti e il gruppo di lavoro in generale tornino a fornire una performance in linea con le prime otto gare della stagione. Vasseur ha spiegato che la squadra ha fatto tesoro di quanto accaduto in Canada, derubricandolo come passaggio a vuoto che ci può stare in una stagione così impegnativa e lunga.

Il dirigente di Draveil, nonostante un atteggiamento mirato al continuo miglioramento a valle della tappa in nordamerica, ha dovuto necessariamente utilizzare la carota per mantenere alto il livello di concentrazione e serenità della truppa. In tal senso, il fantastico successo colto per l’ennesima volta dai colleghi dell’Hypercar, deve rappresentare uno stimolo affinché si possa aspirare a tale livello di eccellenza anche in F1. Ovviamente, nella massima categoria delle monoposto a ruote scoperte, tutto avviene in modo più rapido così come i distacchi con i competitor che in questa stagione sono davvero risicati.

lo sguardo crucciato Frederic Vasseur, team principal della storica Scuderia Ferrari

Abbiamo assistito a qualifiche, in cui nel breve intervallo di pochi decimi si sono qualificate le prime 5/6 monoposto dello schieramento. Pertanto solo attraverso l’esecuzione perfetta da parte di piloti e team si potrà lottare per le posizioni di vertice. Contesto competitivo che secondo il manager transalpino corrisponde all’attuale livello di performance della Ferrari. . Una spinta in più sarà il sostegno del pubblico di casa per Carlos Sainz, alla sua ultima apparizione al Montmelò con la divisa del team di Maranello.

Un iniezione di fiducia che potrebbe aiutare il pilota di Madrid a conquistare il primo podio nel Gran Premio di casa. La parola d’ordine per la storica scuderia italiana è voltare pagina rapidamente e riprendere l’inseguimento a Verstappen e Red Bull. Almeno questo è quello che si augura il capo della GES e i piloti davvero scossi al termine del weekend in Canada. A livello tecnico tutti i presupposti ci sono. Non ci resta che attendere e capire se la Ferrari sarà in grado di ottimizzare il rendimento. Il tutto sperando negli aggiornamenti che in linea teorica dovrebbero fornire più carico ed efficienza.

Autore e grafiche: Roberto Cecere – @robertofunoat 

Immagini: Scuderia Ferrari

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Pubblicato da
Zander Arcari