Analisi Tecnica

F1, GP Canada: Mercedes ricerca il corretto compromesso sospensivo

Nelle ultime due gare di F1, tra Imola e Monaco, la Mercedes sembra aver messo assieme una svolta. Come confermano anche gli stessi piloti, pare proprio che il team di Brackely abbia trovato una direzione corretta per sviluppare la monoposto nera e grigia. Tuttavia in questo caso risulta decisamene saggio procedere con estrema cautela, perché sia le caratteristiche della pista italiana che di quella monegasca, sono andate nella direzione della W15. Stiamo parlando di due circuiti in cui viene meno la ricercare di un compromesso tra le alte e le basse velocità.

Proprio il sette volte campione del mondo di F1, prossimo pilota della storica scuderia Ferrari, nella conferenza stampa del Gran Premio di Monaco aveva sottolineato questo aspetto, dimostrandosi molto della sua riflessione. Parole che andavano un po’ in contro corrente rispetto al resto della squadra che invece, al contrario di quanto sosteneva il re nero, sprizzava euforia da tutti i pori. In primis parliamo di Toto Wolff, team principal della scuderia tedesca. Il manager nativo di Vienna ha un atteggiamento molto positivo ultimamente. D’altra parte nel suo caso deve alzare il morale della truppa.

Medesimo discorso per George Russell. Il pilota britannico si sente molto importante all’interno del team, unico faro al momento, che cerca di racimolare sempre e comunque il massimo risultato possibile. Sta battendo sistematicamente il suo compagno di squadra e mostra un approccio assai collaborativo verso la squadra. Ci riferiamo alla metodologia di lavoro che coincide alla perfezione con quella del gruppo di lavoro. Mentre Lewis pare più interessato alla stagione 2025, il ventiseienne di King’s Lynn si sbatte non poco su ogni piccolo dettaglio che Mercedes valuta importante.

George Russell e Lewis Hamilton, salutano il pubblico durante il Gran Premio della Cina edizione 2024

Per quanto riguarda il nono appuntamento iridato della campagna agonistica 2024, Mercedes si approccia al Canada con una buona fiducia. L’intenzione è quella di confermare quanto di buono fatto vedere nelle ultime settimane e, se possibile, attraverso un ulteriore step prestazionale, cercare di avvicinarsi al rendimento delle tre scuderie che in questo momento stanno lottando al vertice: Red Bull, Ferrari e McLaren. La strada in tal senso sembra ancora lunga, ma non dimentichiamo che la W15 potrebbe realizzare un passo avanti grazie agli aggiornamenti.

F1, Mercedes W15 pronta a ottimizzare il rendimento in Canada

Mercedes W15, una monoposto di F1 che ha dimostrato di poter performare bene sia nel lento che nel rapido. I problemi purtroppo emergono quando la scuderia è obbligata a ritagliare una messa a punto di compromesso tra queste due scenari competitivi. Specie a livello meccanico, le vetture della Stella a tre punte incontrano spesso diversi problemi in termini di rigidità degli elementi sospensivi. Per far lavorare il fondo della monoposto in modo corretto e stabile, infatti, tecnici e ingegneri sono costretti a irrigidire la vettura che, di riflesso, soffre non poco nei tratti più guidati.

George Russell (Mercedes AMG) in azione a bordo della W15 – Gp Imola 2024

Negli ultimi due appuntamenti iridati di F1, prevalevano le curve a media e bassa velocità. Ragion per cui non c’era bisogno di trovare un’intesa particolare e complessa sul setting. Anche per quanto concerne il fine settimana canadese le cose non cambieranno parecchio in tal senso. A Montreal fanno presenza esclusivamente curve a media e bassa velocità di percorrenza, elemento che faciliterà Mercedes nel mettere a punto la W15. L’obiettivo primario sarà quello di trovare un buon bilanciamento della piattaforma aerodinamica. Fattore molto importante per fornire la necessaria fiducia ai piloti.

Confidence” necessaria nelle fasi di percorrenza delle molteplici chicane disseminate lungo la pista. Sotto questo aspetto va ricordato infatti la presenza di vari muretti, molto vicini alla pista. Questo significa che anche un piccolo errore può costare parecchio, in quanto si devono sfiorare ma non toccarli. Sino al Gran Premio di Imola, il problema principale della Mercedes era proprio quello di trovare il corretto balance della vettura. Questo perché, come succedeva alla Ferrari SF-23 durante la passata stagione, si verificavano repentine carenze di carico alle diverse velocità di marcia.

Una vettura di F1 che diventava altamente imprevedibile e di riflesso controllarla diveniva parecchio complicato. Elemento che negava ai piloti la possibilità di spingere al massimo, in quanto non sapevano cosa potesse succedere. Su questo fronte il passo è arrivato. Tuttavia, quello che “spaventa” gli ingegneri sono i rettilinei, per i quali obbligatoriamente dovranno scaricare la monoposto e scendere sotto il livello ottimale di carico, caratteristica importante nei primi due settori. Tema che potrebbe creare una certa instabilità al posteriore, con cui Mercedes ha già avuto a che fare nelle prime gare stagionali.

Lewis Hamilton (Mercedes AMG) in azione a bordo della sua W15 – Gp Imola 2024

Come accennato in precedenza, Mercedes dovrebbe portare qualche ulteriore update sulle vetture, parte dello sviluppo programmato. Per il resto ambedue le vetture monteranno l’ultima specifica di ala anteriore utilizzata dal solo George Russell nell’ultima tappa del campionato. Pariamo di una nuova componente “corretta” rispetto alla versione base che in linea teorica dovrebbe garantire qualche punto di carico in più, utile per migliorare il bilanciamento delle monoposto. Modifiche che si concentrano sull’ultimo flap che presenta una lunghezza della corda ora costante.


Autori: Alessandro Arcari – @berrageiz – Niccoló Arnerich – @niccoloarnerich 

Immagini: Mercedes AMG F1 Team – F1Tv

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Pubblicato da
Zander Arcari