Formula 1

F1, Red Bull contro tutti: ali flessibili ancora un caso

La diatriba ali flessibili tra Red Bull e il resto della compagnia non sembra appianarsi. La vicenda è sorta nel corso del weekend del Gp del Canada vinto da Max Verstappen, con la squadra di Milton Keynes che ha fatto notare alla FIA come le dirette concorrenti, quindi comprendendo Mercedes, McLaren e Ferrari, avessero dei profili alari anteriori particolarmente sensibili in pieno rettilineo.

La questione è stata subito di dominio pubblico, tant’è che durante il fine settimana di Montreal, tecnici della Federazione Internazionale sono stati visti nei box di queste quattro squadre coinvolte, quindi anche della Red Bull, per verificare questa situazione e che dalle immagini televisive, effettivamente, faceva vedere una certa flessibilità delle appendici aerodinamiche, le quali favoriscono ovviamente la velocità in rettilineo.

ala anteriore Red Bull RB20 – GP Monaco 2024

Una situazione nella quale la squadra bibitara si è trovata ad affrontare nell’esatto momento in cui ha smesso di dominare, quantomeno a livello prestazionale, visto che Verstappen è riuscito comunque a mettere delle pezze in alcune delle ultime gare nonostante una RB20 non perfetta come accaduto fino al Gp della Cina stravinto dal tre volte campione del mondo olandese.

Red Bull, ali flessibili: la RB20 non è esente dai controlli FIA

A quanto pare quindi, il clima nervosetto di questi mesi che si respira in Red Bull prosegue anche in pista. La monoposto dovrebbe riprendere i suoi standard già da Barcellona, con gli avversari che si aspettano quindi che il team di Milton Keynes torni ad essere competitivo sotto tanti punti di vista, ma questo non ferma Horner e compagnia sull’analisi delle prestazioni di McLaren, Ferrari e Mercedes, cresciute tutte, chi più chi meno, negli ultimi appuntamenti, mentre la RB20 sembra, come dire, un po’ regredita.

Il team principal britannico è uno che non le manda mai a dire, lo sappiamo e non cadiamo certo dal pero quando “accusa” la FIA di andare un po’ alla cieca per quel che concerne i controlli tecnici sui diretti rivali. La Federazione ha dichiarato conformi le ali anteriori messe sotto osservazione dalla Red Bull, la quale quindi ha deciso di adeguarsi agli avversari.

Lewis Hamilton (Mercedes) impegnato nelle libere del Gp del Canada 2024

C’è da dire però, e questo fa un po’ sorridere, come i profili alari della RB20 in diverse occasioni flettano più di quelle della Mercedes, squadra più sotto la lente di ingrandimento fra le altre, e lo abbiamo dimostrato in un articolo pubblicato sul nostro sito qualche giorno fa. Il bue che dice cornuto all’asino? Possibile, non sarebbe mica la prima volta, oppure un guanto di sfida lanciato senza tergiversare più di tanto? In tutto ciò, la Ferrari sembra essere quella meno chiacchierata, o perlomeno così pare.

Red Bull, ali flessibili Marko rincara la dose?

Helmut Marko, consigliere della Red Bull ancora al suo posto nonostante i tumulti degli ultimi mesi, ha voluto un po’ rincarare la dose in merito all’argomento. L’austriaco mette nel mirino appunto la W15 anglo/tedesca, evidentemente la più sospetta per quanto riguarda il team di Milton Keynes.

“Nelle immagini televisive del Gp del Canada si vede la nuova ala anteriore della Mercedes notevolmente piegata in rettilineo – ha detto Marko -. Nelle verifiche tecniche però, i profili alari sono risultati abbastanza resistenti e conformi al regolamento. Non è una cosa che mi sorprende onestamente, noi abbiamo controllato le nostre ali tantissime volte. C’è una procedura ben definita con dei pesi sotto i quali l’ala non deve piegarsi in alcun modo”.

Un soddisfatto Helmut Marko durante il Gp del Canada 2024

“E’ prassi spingere tutto al limite così che l’alettone si adatti alle verifiche tecniche previste dal regolamento. Poi però in gara si abbassa e questo favorisce un’aerodinamica migliore. A Montreal tutto è andato bene, sia per quanto riguarda noi che i rivali, e a Barcellona avremo delle nuove verifiche, così come in Austria e nei prossimi appuntamenti. Noi tarpare le ali alla Mercedes? Gioco di parole divertente, solo la FIA ha questo potere”.

L’austriaco dunque, come suo solito, non usa giri di parole. Evidentemente i dubbi ci sono stati, è innegabile, altrimenti non si sarebbe sollevato un polverone che però potrebbe trovare una sua conclusione anche in tempi relativamente brevi: la Federazione controllerà ancora una volta le ali dei top team a Barcellona, vedremo se la lente di ingrandimento sarà più accurata, oppure se tutto finirà a tarallucci e vino.


Autore: Andrea Bovone

Immagini: FUnoATMercedes AMG F1 Team – Red Bull Content Pool

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Andrea Bovone