Analisi Tecnica

Ferrari: Leclerc compre i limiti della SF-24 nel secondo settore

Ferrari prende la pole con Leclerc grazie alla penalità di Verstappen. Analizziamo la telemetria di questi due piloti. Un giro di talento puro per Charles. Manico che emerge sin dalla prima curva che, di fatto, è quasi sempre stata un vero e proprio calvario per il monegasco lungo il corso di tutte le qualifiche. Infatti, in maniera costante, Bryan Bozzi si apriva via radio affermando che la principale perdita di tempo rispetto al compagno di squadra e rispetto agli altri piloti avveniva in questo punto. Il ferrarista si è migliorato di ben 3 decimi rispetto ai giri precedenti, concludendo il T1 sugli stessi tempi di Max

L’olandese crea tutto il suo vantaggio nel secondo settore, dove è importante l’efficienza aerodinamica el la capacità di tenuta a terra e di generare grip. Il campione del mondo guadagna ben 5 decimi. Questo deriva ovviamente dal fatto che la Red Bull aveva un assetto più carico (infatti Verstappen ha montato l’ala posteriore più carica, già utilizzata in FP1). Ma analizzando bene la telemetria emerge che la Ferrari numero 16 si è comportata meno peggio del previsto. Partendo dalla 10, Pouhon, vediamo come la velocità di percorrenza sia uguale a quella di Max e l’utilizzo di acceleratore e freno molto simile:

telemetria qualifica – GP Belgio 2024: Charles Leclerc vs Max Verstappen

Leclerc riesce addirittura ad andare sul gas prima rispetto a Max ma, combattendo con il sottosterzo si ritrova costretto poi a ritardare l’accelerazione, aspetto che naturalmente porta l’olandese a guadagnare sul monegasco. Ma soprattutto Charles si comporta molto bene nella sezione di curve ricca di cambi di direzione che va dalla 12 sino alla 15, zona in appoggio dove è importante mantenere alte velocità di percorrenza per evitare la carenza di rotazione in entrata e sovrasterzo in uscita (questo è confermato anche dal grafico dei micro settori, dove si nota il dominio di Leclerc nella parte di circuito appena descritta).

In questa sequenza di curve il ferrarista riesce sempre ad andare prima sull’acceleratore rispetto a Verstappen, portando più velocità in centro curva: +8km/h in curva 12, +2km/h in curva 14. Perfeziona rispetto ai giri precedenti anche l’uscita di curva 15, dove addirittura sigla il miglior micro settore. Leclerc infatti è capace di anticipare la trazione in uscita da curva 14, alza poi leggermente il piede in entrata della 15 per evitare sottosterzo, per poi portarsi un guadagno in termini di velocità lungo tutta la prima parte del rettilineo finale che porta alla frenata della bus stop.

micro settori: Max Verstappen (Red Bull) vs Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) – Q3 – GP Belgio 2024

Alla fine dei rettilinei, invece è Verstappen che riesce ad avere più velocità. In questo caso, probabilmente, il vantaggio è dovuto ad una strategia sull’utilizzo del sistema ibrido differente per la Red Bull. Ovviamente è una Ferrari che deve continuare a crescere anche sotto questo piano. Dal grafico a seguire si nota come la SF-24 del monegasco sia sempre molto buona in frenata, molto simile come rendimento alla RB20. Sull’acqua ha infatti mostrato una trazione davvero buona, specie grazie alla sensibilità del piloti che, in questi casi, può fare molto differenza nelle fasi di accelerazione evitando che la vettura possa pattinare perdendo tempo quando si va sul gas.

forza G laterale: Max Verstappen (Red Bull) vs Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) – Q3 – GP Belgio 2024

Invece, per quanto riguarda la Forza G generata dalle vetture un questione nelle curve, ancora una volta dobbiamo sottolineare come la monoposto di Milton Keynes sia superiore. Primeggia la RB20, perché il carico che la vettura colorata blue racing è in grado di produrre tramite il fondo è davvero tanto e, come se non bastasse, la downforce installata al retrotreno tramite l’ala posteriore è maggiore rispetto a quello scelto dalla Ferrari. A questo va aggiunto il maggior grip che sa a generare alle alte velocità, come abbiamo visto in tutta la stagione.

F1, Ferrari: Leclerc superiore a Sainz in tutti i settori

Per confermare ulteriormente la magia di Leclerc, possiamo mettere a confronto il suo giro con quello del compagno di squadra. Operazione che ci consente di capire quanta differenza nella giornata di ieri è riuscito a fare il monegasco della Ferrari. Un Carlos Sainz che di fatto ha le sue colpe, in quanto al contrario del compagno di merende ha sbagliato il ciclo di isteresi dello pneumatico. Una differenza di circa 5 gradi centigradi all’interno della carcassa che non gli ha permesso di accedere alla massima aderenza offerta dalle Pirelli a banda verde. Per questo era sorpreso in radio sino a quanto il muretto non lo ha avvisato.

Il madrileno prova costantemente da andare sull’acceleratore in contemporanea con Leclerc, ma in realtà è sempre costretto ad alzare il piede più volte a centro curva, combattendo prima con sottosterzo, come in curva 6 e curva 10 e poi con il sovrasterzo in uscita dalle curve 7, 9, 13, 14. Se osserviamo la tracciato relativa all’utilizzo del gas della SF-24 di Carlos, notiamo una guida visibilmente più nervosa e sporca. Situazione che gli fa gli perdere circa 5 decimi solo nel secondo settore, quello più guidato, se paragoniamo il suo tempo con quello di Charles.

telemetria qualifica – GP Belgio 2024: Charles Leclerc vs Carlos Sainz Verstappen –

Senza contare l’ulteriore decimo abbondante che l’iberico perse nel T3, specie nella chicane finale, la bus stop, dove la vettura numero 55 entra con 5 km/h, più lenta quanto riesca a fare Leclerc che stacca molto più tardi pur andando sul gas nello stesso momento dello spagnolo. Per questo possiamo dire che la partenza dal palo conquistata dal monegasco è senza dubbio una questione di talento alla guida, ma anche di strategia dal parte del muretto Ferrari, con Bozzi che è stato molto preciso e puntale nelle comunicazioni, nei consigli di guida e nelle strategie da adottare.

Autore e grafici: Marco Iurlandino   

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Pubblicato da
Marco Iurlandino