Formula 1

Ferrari, Sainz: l’indizio di mercato che fa riflettere

Il futuro professionale di Carlos Sainz che abbandonerà Ferrari è cambiato drasticamente quando la scuderia italiana ha annunciato l’ingaggio di Lewis Hamilton. Con il passare dei mesi le opzioni sul tavolo del pilota spagnolo sono progressivamente aumentate. Audi, Williams e poi l’aggiunta di Alpine dopo la drastica interruzione della collaborazione tra Esteban Ocon e il team transalpino. Interessamento confermato da Flavio Briatore, nuovo (si fa per dire) advisor della scuderia francese. Red Bull e Mercedes non sono mai state interessate concretamente al pilota nativo di Madrid per ragioni diverse.

Il team austriaco ha rinnovato con Sergio Perez anche se, considerando le postazioni sotto tono del messicano, non è da escludere che possa rimpiazzarlo con opzioni interne. Toto Wolff, incassato con stupore l’addio di Lewis Hamilton sta cercando di convincere Max Verstappen a sposare la causa delle frecce d’argento. Parallelamente guarda con interesse la crescita di Andrea Kimi Antonelli, per il quale è stato pianificato un programma di apprendistato costituito da intense sessioni di test privati per comprendere se il ragazzo sia pronto per il grande salto nella massima categoria.

Difficilmente un pilota del calibro di Sainz si trova sul mercato in questo periodo della stagione. In effetti la sua situazione è molto particolare. La possibilità di un anno sabbatico potrebbe avere i suoi vantaggi se le offerte a disposizione non fossero in linea con le ambizioni di Carlos. D’altra parte lo stesso mira al titolo mondiale e non vuole recitare il ruolo di semplice comparsa. A valle del Gran Premio d’Austria, davanti ai microfoni dei media dopo il 3° posto, ha confessato di essere soddisfatto in quanto il prossimo anno sarà molto difficile salire sul podio.

lo spagnolo Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) GP Austria 2024

Dichiarazione che di fatto conferma la volontà di essere tra i migliori 20 piloti al mondo, ma al medesimo tempo conferma la consapevolezza dell’iberico che, con ogni probabilità, potrebbe essere molto complicato ambire nell’immediato allo stesso livello di competitività che gli ha garantito la Ferrari nei suoi quattro anni di permanenza con il Cavallino Rampante. All’interno di questo scenario le chiacchiere sono tante e c’è chi consiglia un’ulteriore opzione che potrebbe dare i suoi frutti sul lungo periodo.  

Ferrari: La visionaria opportunità di Carlos Sainz

A proporre una visionaria opportunità per il figlio del due volte campione del mondo Rally è l’ex pilota scozzese di Williams, McLaren e Red Bull: lo scozzese David Coulthard. Secondo il pilota nativo di Twynholm, Sainz dovrebbe prendere seriamente in considerazione la chance di restare all’interno della storica scuderia modenese in qualità di terzo pilota. Per Coulthard, ruolo del genere consentirebbe al madrileno di restare all’interno di un team che al termine dell’esperienza di Hamilton gli consentirebbe di poter ambire al titolo mondiale.

Una idea alquanto originale, soprattutto perché formulata da un ex-pilota di discreto successo in F1. Proprio Coulthard fu catapultato a bordo della Williams dopo i tragici eventi di Imola 1994 e da quel momento ha avuto l’opportunità di guidare per diversi stagioni le monoposto vincenti disegnate da Adrian Newey, prima in Williams e poi in McLaren. Quale guida che già ha vinto Gran Premi e colto pole position può mai pensare di programmare un biennio da tester per poi sperare di rientrare nel giro dalla porta principale, ammesso che la Ferrari realizzi una monoposto vincente?

David Coulthard, ex pilota di F1

Nessuno e nemmeno lo stesso Coulthard avrebbe sorriso difronte a una possibilità del genere quando era ancora in attività. Tuttavia, secondo il pilota scozzese, le tre principali opzioni sul tavolo di Sainz, Alpine, Audi e Williams non potranno garantirgli di lottare per l’iride nel prossimo triennio. Peer questa ragione meglio restare stipendiato da Via Abetone Inferiore 4, soffrire un po’ ma, per lo meno, avere la possibilità nel prossimo futuro di realizzare l’anelito tanto bramato.

Ferrari: consiglio per Sainz mero messaggio subliminale?

Premesso che un ex-pilota difficilmente consiglierebbe a un suo giovane collega di fare il terzo pilota anche se si tratta della Scuderia Ferrari, il suggerimento di Coulthard potrebbe contenere un messaggio subliminale ai più indecifrabile. Siamo nel capo delle ipotesi e al limite con la fantasia, ma quanto riportato corrisponde alle cronache della F1. Per uno strano scherzo del destino Coulthard e Newey hanno collaborato in Williams, McLaren e infine in Red Bull. Forse proprio lo scozzese è il pilota che conosce da più tempo e meglio di chiunque altro il geniale progettista inglese.

Adrian Newey e David Coulthard (McLaren) – GP Canada 2002

David sa bene che in Red Bull il successo non arrivò in automatico con l’ingaggio del designer britannico, ma fu necessario costruire un team che potesse supportare le incredibili intuizioni di Newey. Se è vero che l’ingegnere inglese stia valutando le faraoniche offerte di Ferrari e Aston Martin perché non suggerire a Carlos di volgere lo sguardo verso Silverstone? La surreale permanenza in Ferrari in qualità di tester suggerita da Coulthard è legata in qualche modo a informazioni confidenziali relative al futuro del progettista nativo di Stratford-upon-Avon?  

Autore: Roberto Cecere

Immagini: Scuderia Ferrari – McLaren

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