Giornata importante per la Ferrari a Budapest. La Scuderia di Maranello, dopo i disastri delle ultime settimane, appianati soltanto dalle buone prestazioni di Sainz, il quale è riuscito anche ad andare sul podio a Spielberg, ha utilizzato le prime due sessioni di prove libere del Gp d’Ungheria per confermare la bontà dell’ultimo pacchetto di aggiornamenti, quello applicato a Barcellona, con l’aggiunta del nuovo fondo.
Nelle FP1, lo spagnolo ha chiuso al comando, con Leclerc terzo. Un buon inizio sicuramente ma che non ha trovato conferme nella sessione pomeridiana: Carlos ha chiuso sì terzo, mentre Charles si è stampato contro il muro in curva 4 ancor prima di iniziare l’attività per la simulazione di qualifica, a conferma di un periodo davvero molto difficile per il monegasco, a secco di punti nelle ultime due gare.
Il danno sulla SF-24 non sembra essere così importante, anche se il fondo, nella sua nuova specifica, potrebbe risultare inutilizzabile. Da Maranello comunque nella mattinata di oggi è arrivato anche un terzo componente del sotto vettura, e questo permetterà a Leclerc in ogni caso di avere la monoposto più aggiornata già dalle libere di domani, fondamentali a questo punto per completare il programma di lavoro bruscamente interrotto nelle FP2.
Nel complesso, ancora una volta, la Ferrari di Sainz è quella ad aver dato le maggiori indicazioni da una sessione. La SF-24 nelle mani dello spagnolo si è ben comportata in entrambi i turni di prove, e il feeling sembra essere decisamente migliorato rispetto alle ultime uscite, complice sicuramente la caratteristica della pista ungherese, ben diversa da Spielberg e Silverstone.
Dove ha un po’ peccato la monoposto è il passo gara: Carlos ha girato con gomme medie, mettendosi alla pari delle due Red Bull e di Russell, mentre le McLaren hanno optato per una simulazione con hard. Beh, i giri, per lo più sul 24 alto, non fanno ben sperare, e sembra proprio che anche in Ungheria ci sarà da soffrire. La chiave però può essere rappresentata dalla qualifica, con la Ferrari che può dire la sua al contrario delle ultime uscite, e in una pista dove il sorpasso risulta essere leggermente più complicato del solito, può essere un fattore chiave nel weekend della Scuderia di Maranello.
Sainz è comunque soddisfatto della sua giornata: “Nel complesso è stato un venerdì positivo, che è qualcosa di particolarmente importante considerato quanto è complicato questo tracciato in termini di messa a punto. È stato anche significativo, viste le alte temperature che abbiamo trovato, poter provare tutti i tipi di mescola in condizioni così estreme. Abbiamo raccolto molti dati utili e sembra che questo fine settimana siamo in una forma migliore. Tuttavia è solo venerdì, quindi vediamo come vanno le cose domani“.
Dopo il doppio zero di Spielberg (due punti nella Sprint, nda) e Silverstone, Leclerc è a caccia di una prestazione convincente, cosa che manca di fatto dal weekend di Monaco, giorno della vittoria a casa sua. Da quel momento in poi, tra problemi tecnici, di strategia e comunicazione con il team, Charles ha vissuto un vero e proprio incubo.
Anche oggi le cose non sono andate per il verso giusto, visto l’incidente nel corso delle FP2, danneggiando la SF-24 e ponendo fine alla sua giornata di lavoro. Sembra che i danni non siano consistenti, e qualora il fondo nuovo non dovesse essere utilizzabile, si ricorrerà alla sostituzione con la stessa specifica arrivata oggi in circuito. Al di là di questo, sembra sempre piovere sul bagnato per Leclerc, il quale deve ottenere qualcosa di importante in questo weekend, magari in qualifica, per mettersi alle spalle il momento più che negativo che sta vivendo.
Le considerazioni di Leclerc al termine del venerdì in Ungheria: “Fino a questo punto sono contento della vettura e la giornata di oggi è stata più solida a livello di prestazione rispetto a quelle degli ultimi weekend. Purtroppo sono finito largo in curva quattro e ho perso la macchina saltando sul cordolo. Per fortuna però non ho fatto troppi danni anche se non ho potuto continuare la sessione. Recupereremo il programma che non siamo riusciti a completare domani nelle FP3“.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari