Formula 1

Ferrari: Sainz sfrutta al massimo la SF-24, Leclerc nel pieno di un incubo

Il Gp di Gran Bretagna è stato molto difficile per la Ferrari. Il weekend della Scuderia di Maranello è nato sotto il punto interrogativo in merito al pacchetto di aggiornamenti portato a Barcellona e che effettivamente non ha dato alla SF-24 quel plus deciso per potersi giocare costantemente podi e vittorie, anzi, Leclerc e Sainz hanno a che fare da diverse settimana con la quarta vettura più veloce della F1 in questo momento.

Anche a Silverstone, con la versione più vecchia della monoposto, lo spagnolo non è riuscito a fare meglio della quinta posizione, mentre Charles è arrivato addirittura quattordicesimo, messo fuori dai giochi per aver montato le gomme intermedie troppo presto, con la pioggia battente arrivata addirittura otto giri dopo la sua entrata nefasta ai box.

Carlos Sainz (Ferrari) al Gp di Gran Bretagna 2024

La gara è stata vinta da Hamilton, all’affermazione numero 104 della sua strepitosa carriera in F1. Il sette volte iridato ha approfittato alla grande delle condizioni miste viste a Silverstone e dall’incapacità della McLaren di gestire al meglio la MCL38, la vettura migliore in questo momento, ma evidentemente il team non è ancora in grado di giocarsi ogni opportunità al 100%.

Ferrari, Sainz prova a mettere una pezza

Il weekend della Ferrari dunque è stato tutt’altro che semplice. Carlos Sainz, provando la macchina vecchia già dalle FP1 e trascinandosela fino a domenica, ha comunque disputato una discreta prestazione con il mezzo a disposizione, arrivando quinto con dei lampi di competitività nel momento in cui iniziava a piovere. In quei frangenti, la SF-24 riusciva ad essere tra le più veloci in pista, ma ovviamente è troppo poco per sperare in un risultato migliore di quello ottenuto dal madrileno.

La mia è stata una corsa molto solida – ammette Sainz -. Credo che con il quinto posto e il giro più veloce siamo riusciti a massimizzare il risultato. Abbiamo lavorato bene in una gara difficile e in condizioni di bagnato sono stato in grado di tenere il passo delle vetture davanti. Purtroppo quando la pista si è asciugata è emerso come ci mancasse un po’ di ritmo per stare davanti e ci siamo dovuti accontentare del quinto posto. È chiaro che dobbiamo fare un passo avanti per avvicinarci di nuovo ai nostri avversari. Abbiamo un po’ di tempo per lavorare tutti insieme e tornare più competitivi in Ungheria“.

Carlos Sainz (Ferrari) scende dalla sua SF-24

Poi, una piccola ammissione da parte dello spagnolo: quando gli è stato chiesto se la Ferrari sentisse il bisogno di trovare una strada concreta per il continuo della stagione, Carlos ha detto come a Maranello abbiano capito il problema, e questo è sicuramente uno step importante. Adesso è il momento di lavorare in fabbrica e in galleria del vento per produrre in pacchetto in grado di sbloccare al massimo le performance della SF-24.

Ferrari, Leclerc butta tutto nel… cesso

La Ferrari più in difficoltà è stata ancora una volta quella di Leclerc. Il vincitore di Monaco, dopo appunto quella affermazione casalinga, non ha più avuto una monoposto in grado di fornire ottime prestazioni, tra affidabilità compromessa e pacchetti di aggiornamenti inadeguati per la causa rossa. Ieri Charles ha fatto un’ottima partenza, passando dall’undicesima all’ottava posizione, e di fatto la sua gara è finita lì.

O meglio, si è conclusa quando ha deciso di comune accordo con la squadra di rientrare ai box troppo presto per montare le intermedie quando ancora la pista era in condizioni prettamente da slick. Presentatosi al ring delle interviste molto arrabbiato per questo ennesimo flop di questa stagione, il monegasco fatica a trattenere le sue emozioni nei confronti del momento negativo che lui e la squadra stanno attraversando.

Charles Leclerc (Ferrari) – Gp Gran Bretagna 2024

“Abbiamo avuto una buona partenza ma purtroppo il resto della gara non è andato nel verso sperato per noi – ha detto Charles -. La pioggia dal giro 15 ha cominciato ad aumentare e quando si è fatta più intensa abbiamo deciso di rientrare per montare le Intermedie. È stata una scelta aggressiva ma in quel momento ci è sembrato che potesse essere quella giusta anche considerando le mie sensazioni in macchina e le previsioni meteo di cui eravamo in possesso”.

“Purtroppo la pioggia è aumentata davvero solo otto giri più tardi, quando ormai le nostre gomme erano rovinate e così ci siamo dovuti fermare di nuovo, e a quel punto la nostra gara è stata buttata nel cesso. E’ andata male, ma siamo in un momento da incubo. Ora abbiamo il tempo di analizzare tutto e fare in modo che da ora in poi massimizziamo il risultato in ogni gara”.


Autore: Andrea Bovone

Immagini: Scuderia Ferrari

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Andrea Bovone