Formula 1

Red Bull, le origini del nervosismo di Verstappen

Il Gp d’Ungheria ci ha detto come tra la Red Bull e Max Verstappen si stia vivendo una fase molto delicata del rapporto tra le due parti. Abbiamo una squadra che evidentemente sta subendo e non poco l’uscita di Adrian Newey, tant’è che da quando il genio inglese ha annunciato il suo addio qualche mese fa, la vettura ha iniziato a evidenziare diversi problemi, primo su tutto il non assimilare a dovere gli aggiornamenti, evidentemente cannati dai tecnici di Milton Keynes ora sotto la guida totale di Pierre Waché.

Dall’altra parte abbiamo il tre volte campione del mondo consapevole di aver perso il ruolo di dominatore assoluto. Sono molto lontani infatti i tempi in cui si permetteva di sgommare nel corso dell’ultimo giro, come successo in Cina, avendo un distacco enorme sulla concorrenza e potersi permettere la qualunque, senza rischiare minimamente di perdere la prima posizione.

Max Verstappen (Red Bull) – Gp Ungheria 2024

La RB20 sta soffrendo ormai da diverse settimane, nonostante gli ultimi sviluppi portati, anche in Ungheria e che hanno stravolto la vettura di Verstappen, senza però dare al tre volte campione del mondo un mezzo adeguato per i suoi standard. Questo ha innervosito e non poco l’olandese, evidentemente non più abituato a dover sgomitare con altri piloti per sperare di raggiungere un podio.

Una situazione che ha portato il tre volte iridato ad uno scontro totale con il team per tutta la durata della gara di Budapest: via radio non sono mancati i beep e gli insulti, ma non parliamo di parole dirette rivolte ai componenti della squadra, bensì frasi come “Devo cercare di rimediare ai vostri errori” e cose così, fin quando Lambiase, suo ingegnere di pista, non gli ha detto come si stesse comportando in modo infantile, come un bambino praticamente.

Verstappen-Red Bull, spunta una “clausola Marko”

L’origine dei dissapori tra la Red Bull e Verstappen però potrebbe essere ben più radicata. Ricorderete infatti della clausola che vede Max legato a Marko, con l’austriaco come una sorta di assicurazione sulla prosecuzione del rapporto tra il team di Milton Keynes e il campione olandese. In Arabia Saudita si era paventato un addio dello storico consigliere, e questo ha portato lo stesso Verstappen a dichiarare come Helmut fosse di vitale importanza anche per la sua permanenza.

Helmut Marko e Christian Horner a colloquio – Gp Gran Bretagna 2024

Di fatto, senza Marko, Verstappen sarebbe libero di andare. Christian Horner, team principal della Red Bull e in rotta con Jos, papà di Max, ha cercato di ricucire i rapporti con l’austriaco in questi mesi, e come scrive l’amico Roberto Chinchero, pare ci sia riuscito del tutto, facendogli firmare un contratto che lo legherà al team campione del mondo fino alla fine del 2026.

Una sorta di contro clausola e che mette sotto scacco lo stesso Verstappen, insofferente per le grosse difficoltà tecniche palesate dalla Red Bull nelle ultime settimane, e la soluzione a questi problemi sembra molto lontana in questo momento. Gli aggiornamenti non vanno, Max si lamenta sia davanti ai microfoni che nei team radio, ma lo fa anche con Ricciardo (suo prossimo compagno di squadra?) durante la drivers parade.

Un dettaglio del casco di Max Verstappen (Red Bull) – Gp Ungheria 2024

Insomma, la clausola Marko adesso non esiste più, Verstappen sarà quindi costretto a rispettare il contratto quantomeno fino al 2026, salvo poi ridiscutere il tutto. Ricordiamo che attualmente le parti sono legate con scadenza 2028, ma è un numero sul quale, ad oggi, non si può fare troppo affidamento. Le difficoltà tecniche della Red Bull appaiono sempre più evidenti, e questo sta facendo impazzire, sportivamente, Verstappen, il quale ha dimostrato in Ungheria di non essere ancora in grado di gestire a suo favore certe mancanze della squadra. Eh sì, facile quando tutto va per il verso giusto, ma i veri campioni caro Max, e tu lo sei perché sei fortissimo, si vedono soprattutto nei momenti di difficoltà.


Autore: Andrea Bovone

Immagini: Red Bull Content Pool

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