Formula 1

F1, Gp Monza Fp1: buona Ferrari, resta del potenziale da estrarre

Ferrari gioca in casa per il sedicesimo round della F1 2024. Questo, però, non significa che potrà godere del favore del pronostico. I favoriti restano sempre quelli della McLaren seguiti a ruota dalla Red Bull. Senza dimenticare la Mercedes che sebbene abbia faticato In Olanda è pronta a cambiar rotta per il Gran Premio d’Italia. Il Cavallino Rampante nutre un chiaro obiettivo: vincere davanti ai propri tifosi. L’impresa è di quelle ardue ma il il team di Maranello ci proverà comunque. Per farlo il gruppo di lavoro ha profuso un ulteriore sforzo anticipando un update. Ci riferiamo al fondo atteso per Baku.

La macro componente in questione ha subito parecchie modifiche. Al di sotto del pavimento, nella zona della floor edge e nell’aria collocata davanti alle ruote posteriori. Pure il diffusore mostra cambiamenti nel disegno. Quello che si dice un vero e proprio reshaping. Il provvedimento mira ad alzare il carico prodotto e contestualmente stabilizzare la produzione delle spinta verticale in ogni range di marcia. Eliminare il tedioso effetto porpoising, insomma, saltellamento aerodinamico che ha fortemente limitato le protezione della SF-24 in questi ultimi appuntamenti iridati.

l’ala posteriore della Ferrari SF-24 per il Gran Premio di Monza edizione 2024

Per il resto ecco il pacchetto da basso carico. Ala posteriore e anteriore che offrono una downforce inferiore al livello ottimale. I questo caso la mossa è chiara: puntare sulle velocità di punta per ottimizzare il giro. Resta da capire se il carico prodotto dalla F1 italiana sarà sufficiente per gestire al meglio le coperture durante la gara, fattore importante anche considerando il rifacimento dell’asfalto. La rossa ha studiato parecchio il nuovo piano di riferimento tramite il simulatore per non farsi trovare impreparata nelle prime prove libere.

F1, GP Monza Fp1: Ferrari studia il setup con le gomme Medium

L’atmosfera che si respira a Monza è super. I tifosi non vedono l’ora di poter ammirare i propri bengalini in azione. All’interno del garage Ferrari tutto sembra pronto per scendere in pista. Messe da parte i soliti controlli alle vetture, power unit, trasmissione, impianto frenante e sistema ibrido, i “due Carlo” salgono a bordo delle SF-24. Il clima è ottimale e si attende solamente il semaforo verde. Queste le condizioni meteo al momento: 33,5°C la temperatura dell’aria, 51,3°C quella dell’asfalto. Umidità al 38%, 1,4 Km/h l’intensità del vento che soffia da sud.

Le due Ferrari abbandonano la pitlane italiana. Ambedue montano un set di Pirelli a banda gialla. Durante l’outlap, Charles fa sapere che i freni sono parecchio caldi. Per questo Bozzi gli suggerisce di raffreddarli. Per di più gli chiede di effettuare un paio di test a velocità costante (Engine 10 in 4° marca, Engine 11 7°marcia) con il DRS chiuso per testare il nuovo fondo e il pacchetto a basso carico. Poi si passa alla normale modalità sull’endotermico (Engine 5). Quando tutto pareva pronto per tentare il primo giro lanciato, però, sorge un problema relativo ad un sensore.

Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) scende in pista con la sua SF-24 nelle Fp1 del Gran Premio di Monza

Il monegasco viene dapprima richiamato ai box per poi, con una contrordine restare in pista. Il problema pare risolto. Nel mentre Sainz ha inanellato un paio di tentativi push senza l’utilizzo dell’ala mobile. Al momento la vettura mostra un bilanciamento abbastanza buono. Attendiamo giri più spinti per saperne qualcosa di più. Il discorso freni aleggia il radio. Le temperature sono parecchio alte e pertanto tenere sotto controllo l’impianto frenante con le grandi straccate della pista di Monza. Pochi minuti e arriva la bandiera rossa decretata dalla direzione gara.

Antonelli perde la vettura alla parabolica e sbatte contro le barriere. Non ci voleva questo errore per il giovane pilota italiano che si preclude la disputa di una sessione importante. Kimi si scusa in radio. Toto Wolff non ne fa un problema e cerca di tranquillizzarlo. Dieci minuti più tardi riprende al sessione. Le due SF-24 scendono nuovamente in pista sempre con le Pirelli cerchiate di giallo. Outlap e si torna a spingere senza problemi. Alzando il ritmo di palesa qualche problemino di handling sulla rossa.

Parliamo della vettura di Charles che alla prima di Lesmo deve correggere la traiettoria e alzare il piede per evitare di arrivare largo. Il ferrarista sostiene che la SF-24 non sia affatto facile da guidare e Bozzi è d’accordo. Non un buon segnale per la Ferrari, considerando il nuovo fondo. Sainz ottimizza le prestazione con le gomme medie, mentre Charles fa decisamente più fatica.

Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) in azione a bordo della sua SF-24 – Fp1 – GP Monza 2024

Lo spagnolo torna ai box, mentre il suo compagno resta in pista e continua a testare la vettura per un altro giro poi imboccare pure la corsia box. Per il momento possiamo dire che la messa a punto delle due Ferrari pare leggermente sovrasterzante, specie alla seconda chicane. Top speed molto buona nel T1, mentre la speed trap deve ancora essere migliorata per compere con la McLaren MCL38. La sessione procede senza intoppi. Il programma di lavoro si sposta sulla simulazione del giro secco sulle Soft.

F1, GP Monza Fp1: Ferrari sfrutta al meglio l’extra grip delle mescole Soft

L’extra grip offerto dalle Pirelli a banda rossa si fa sentire specie nel settore centrale, dove chiedere la traiettoria pare decisamente più semplice. Peccato per Sainz che commenta un errore alla Parabolica e di fatto è costretto ad alzare il piede. L’handling per il momento sembra abbastanza pulito. Forse l’unica curva ancora da sistemare è Lesmo 2, dove entrambe le rosse mostrano un po’ troppo sottosterzo. Un aspetto che senza dubbio può essere sistemante con il balance dell’auto.

Un passaggio in pitlane durante il cool down e poi le due Ferrari tornano a spingere. Charles mette assieme un tentativo pulito e si piazza in cima alla classifica dei tempi. Interessante notare che sebbene il monegasco abbia realizzato il giro più rapido, la numero 16 non ha marcato nessun miglior settore, sintomo che la rossa funziona bene nell’insieme. Carlos sbaglia ancora e con questo set di gomme Soft, rispetto a quello di Medium, non riesce proprio a massimizzare il rendimento.

lo spagnolo Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) in azione con la sua SF-24 – Fp1 – GP Monza 2024

L’ultima parte della sessione è dedicata ad una mini sessione di long run. Charles esce per primo e monta un treno di gomme Medium. Pochi minuti più tardi ed è la volta di Carlos che si presenta sull’asfalto di Monza con la medesima configurazione. Con alto carico di benzina a bordo le vetture modenesi sembrano comportarsi bene a livello di guidabilità. Troppo presto per dare giudizi su questo aspetto. Tuttavia possiamo sostenete che la Ferrari ha inziate nella maniera giusta il fine settimana. Resta da estrarre ancora del potenziale presente tramite il fine tuning nelle Fp2.

Autore: Zander Arcari – @berrageiz

Immagini: Andrea De Marco – Scuderia Ferrari – F1Tv

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Zander Arcari