Formula 1

Ferrari: Leclerc sa come “sfruttare” il fattore Lewis Hamilton

Oltre Leclerc, Ferrari annovera piloti che, pur non avendo conquistato il titolo mondiale, hanno contribuito in modo significativo alla popolarità della scuderia di Maranello. Parliamo di Clay Regazzoni, Gilles Villeneuve, Jean Alesi e molti altri. Individui capaci di stabilire una connessione speciale con i fan della storica scuderia italiana grazie al loro coraggio e al senso di appartenenza. Qualità che hanno reso quasi secondari i successi in pista. Charles è, senza dubbio, il pilota più amato del recente passato del Cavallino Rampante. Il perché è molto semplice.

Oltre al suo straordinario talento Charles incarna ciò che i tifosi desiderano dai loro beniamini: il desiderio di superare i limiti della vettura gettando il cuore oltre l’ostacolo. In tal senso è evidente la differenza di trasporto delle folle verso i “due Carlos”, nonostante lo spagnolo non abbia sfigurato di fronte al compagno di squadra. Del resto Ferrari è la seconda casa di Leclerc da quando è entrato a far parte della Driver Academy nel 2016, anno in cui divenne anche collaudatore della Haas. Di recente il monegasco ha parlato dei vari obiettivi professionali prefissati con un’eccezione: la vittoria del titolo mondiale

Un traguardo che dovrà essere rimandato ancora una volta, perché dopo un brillante avvio di stagione culminato con la vittoria di Monaco, c’è stato un lungo passaggio a vuoto che lo ha allontanato sensibilmente dalla vetta della classifica piloti. “Per ora, non siamo ancora dove vogliamo essere in termini di prestazioni, ma stiamo lavorando davvero duramente. Sono fiducioso che il futuro sia luminoso con la squadra e con il modo in cui stiamo lavorando. Ma di sicuro, con la situazione in cui ci troviamo al momento, vorrei che avessimo un’auto vincente” ha dichiarato il campione della Ferrari.

Charles Leclerc (Ferrari) in procinto di salire sulla sua SF-24 in Belgio

Un leitmotiv che oramai da diverse annate, purtroppo, caratterizza il toto la sua esperienza al team italiano. Ma al contrario di quanto di possa pensare pilota classe ’97 non getta la spugna e ribadisce chiaramente il suo prossimo obiettivo: “Il mio target assieme alla Ferrari è laurearmi campione del mondo di F1 e basta. Lo voglio solo con la Ferrari, quindi, per ora, mi concentro solo su quello“. Una dichiarazione da cui traspare determinazione e un amore infinito per la rossa, una melodia per le orecchie dei fan del Cavallino Rampante.

Ferrari: l’arrivo di Hamilton è un’opportunità o un ostacolo per Leclerc?

Dal prossimo anno, nel box della Ferrari arriverà una leggenda vivente della F1, ovvero Lewis Hamilton che, dopo la lunga militanza in Mercedes, ha ceduto alle lusinghe e al fascino del team di Maranello. Sulla carta, l’ingaggio del sette volte campione del mondo mette in discussione la centralità di Charles all’interno della scuderia. Tuttavia, il pilota monegasco comprende perfettamente che misurarsi contro il pilota che ha riscritto tutti i record della categoria non potrà che accrescere la sua reputazione, sia all’interno che all’esterno della scuderia modenese.

Charles Leclerc (Ferrari) prima di salire sulla SF-24 – Gp Ungheria 2024

Innanzitutto, sarà una grande opportunità per imparare da uno dei migliori di sempre“, afferma Leclerc. “E in secondo luogo, penso che sarà un’opportunità incredibile anche per me, per poter mostrare di cosa sono capace, quindi non vedo l’ora“, ha spiegato il pilota monegasco, avvalorando la sensazione che la competizione con Lewis non potrà che certificare ulteriormente il proprio valore. Altri piloti avrebbero accolto l’arrivo del campione di Stevenage come un segnale di sfiducia da parte del team.

Charles, invece, in modo pragmatico, ritiene che battere Lewis sia un passaggio obbligato verso il conseguimento del più ambito dei traguardi: quella corona iridata che, dopo sette anni nella massima categoria, inizia a diventare una sorta di ossessione. La scuderia dovrà dimostrarsi capace di gestire “due galli nel pollaio”, poiché è evidente che il sette volte campione del mondo non è venuto in Ferrari a “pettinare le bambole”. Al tempo stesso, il lauto ingaggio corrisposto dal team al pilota inglese rappresenta un investimento mirato al successo sportivo.

Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1 Team) festeggia iil podio numero 200 in carriera – GP Ungheria 2024

Il tutto anche considerando che tale operazione effettuata direttamente dal presidente John Elkann in persona, ha senza dubbio un prevedibile ritorno economico legato all’unione di due leggende della F1. Un Leclerc è consapevole che al suo fianco avrà il compagno di squadra più temibile della sua carriera. Aspetto che però non lo destabilizza affatto per il momento; anzi, sembra offrirgli maggiori motivazioni, in attesa che la vettura sia all’altezza del talento che di fatto potrà esprimere la futura coppia di pioti della storica scuderia italiana.

Autore e grafiche: Roberto Cecere

Immagini: Scuderia Ferrari – F1TV

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Roberto Cecere