Formula 1

F1, Ferrari corregge il setup: l’handling da fiducia a Leclerc

Singapore, round 17 del mondiale di F1 2024. Ferrari, durante la sessione inaugurale del weekend è scesa in pista con un setup iniziale promettente. La SF-24 ha mostrato subito un buon comportamento generale, anche se presentava alcune carenze nella rotazione, in particolare in fase di inserimento e nel centro curva. Leclerc ha iniziato immediatamente a lavorare con la nuova ala anteriore, mentre Sainz ha adottato la nuova specifica nel suo secondo run. Nel corso della sessione, la squadra ha effettuato alcuni test aerodinamici a velocità costante, utilizzando del flow viz applicato sull’estradosso dell’ala posteriore.

Operazione utile per valutare i flussi d’aria. Ricordiamo infatti che la nuova specifica non è solo un semplice adattamento al tracciato, ma bensì si incarica di migliorare la qualità della massa fluida che scorre nella sezione del fondo. Nelle seconde prove libere, l’obiettivo dei tecnici era quello di risolvere il tedioso sottosterzo, un problema che si è ripresentato spesso negli ultimi fine settimana di gara. Tuttavia, nel tentativo di correggere l’handling, il bilanciamento è stato spostato troppo in avanti, causando un leggero sovrasterzo. Questa caratteristica, pur scomoda per molti piloti, non sembra disturbare Leclerc.

Il monegasco è infatti riuscito a trovare comunque un buon feeling con la SF-24. Sainz, al contrario, ha manifestato alcune perplessità e ha segnalato un eccessivo “overbalance” che ha influenzato il suo ritmo in pista. Nonostante ciò, l’assetto attuale sembra dare un buon feeling a Leclerc, il che rappresenta un segnale positivo per il prosieguo del weekend. Le sensazioni trasmesse dal monegasco fanno sperare che la Ferrari possa affinare ulteriormente il setup per estrarre il massimo potenziale in vista della qualifica. Attualmente, la McLaren si conferma come la vettura di riferimento sul giro secco.

passo ideale Fp2 – GP Singapore 2024

Tuttavia i dati sui tempi ideali non confermano questo fattore. Vediamo infatti che, sommando i tempi migliori dei tre settori per ciascun pilota, il monegasco della Ferrari avrebbe ottenuto la prima posizione. Il terzo, Carlos Sainz, sarebbe a 6 decimi, mentre Russell è idealmente in terza posizione. Ovviamente i tempi non sono ancora mature per trarre conclusioni certe. Ciononostante, il primo assaggio di F1 a Marina Bay ha iniziato a fornire i primi indizi sulla competitività delle vetture.

F1, Gp Singapore Fp2: Red Bull troppo rigida manca di grip. McLaren super sui cordoli

La McLaren si distingue per un’eccellente trazione, elemento su cui è stato costruito l’attuale setup. Il team sta ora concentrando gli sforzi di affinamento sull’ottimizzazione dell’inserimento in curva, cercando al contempo di mantenere intatta la solidità nel fasi di accelerazione. Nel complesso, la MCL38 ha mostrato un notevole livello di grip su una vasta gamma di velocità, garantendo parecchia stabilità nelle varie fasi di cornering. Un altro aspetto particolarmente positivo è il comportamento della vettura sui cordoli: i due piloti, infatti, riescono a sfruttare ampiamente il cordolo interno in curva 12.

Segnale di un ottimo handling che gli consente di essere aggressivi senza compromettere la stabilità delle monoposto color papaya. Questa capacità di affrontare i cordoli con confidenza è un ulteriore indicatore della solidità della messa a punto attuale delle vetture di Woking. Sul fronte delle velocità di punta Ferrari e McLaren si equivalgono. I dati raccolti nei tre settori della pista mostrano valori molto simili in termini di top speed. Ricordiamo inoltre che la MCL38 ha ridotto la flessione del secondo elemento dell’ala posteriore, come confermato direttamente dal team.

Lando Norris (McLaren) a bordo della sua MCL38 – Fp2 – GP Singapore 2024

Questa parità nelle velocità di punta riflette una competizione serrata tra le due scuderie, con la McLaren che continua a dimostrarsi estremamente competitiva, sia in termini di prestazioni sul giro singolo che nel passo gara. La Red Bull al contrario mostra notevoli difficoltà su questa pista malese, dove sembra non riuscire a esprimere il suo potenziale. Parliamo di una situazione che ricorda quanto accaduto anche alla Mercedes durante i suoi anni di dominio, quando faticava inspiegabilmente a trovare il passo su questo tracciato, nonostante la supremazia tecnica.

Team di Brackley che dovette investire ingenti risorse per individuare la causa di questo grattacapo, percorso che potrebbe essere necessario anche alla Red Bull. La RB20 soffre in modo evidente una carenza di grip, specie alle basse velocità. Il tutto si traduce in una perdita di frazioni di secondo lungo tutto il circuito. Verstappen ha espresso chiaramente il suo malcontento, lamentando la mancanza di aderenza, sia sull’asse anteriore che su quello posteriore. Questa insufficienza di aderenza meccanica suggerisce problemi significativi nel reparto sospensivo, che potrebbero essere accompagnati da inefficienze aerodinamiche.

Inoltre, il mancato warm-up ottimale delle gomme indicare un’inadeguata gestione del compound, collegata a una sospensione che non riesce a far lavorare correttamente le mescole e impedisce di raggiungere la finestra di prestazione ideale. Queste piste molto lente e “bumpy” non vengono digerite bene dalla RB20, che rimane troppo rigida. Quando devono ammorbidire molto il setup sospensivo e alzare la vettura, l’auto austriaca smette di funzionare. Non sono abituati a usare queste rigidezze e non individuano la finestra corretta di funzionamento in queste condizioni.

Max Verstappen (Red Bull) a bordo della sua RB20 – Fp2 – GP Singapore 2024

Un ulteriore fattore che aggrava la situazione della Red Bull è la natura dell’asfalto, notoriamente povero di aderenza, che complica ulteriormente la ricerca della messa a punto ottimale da parte della scuderia campione del mondo in carica di F1. La combinazione di queste problematiche, mancanza di grip meccanico, sospensioni non perfettamente calibrate e difficoltà nell’attivazione degli pneumatici, in altra parole, sta impedendo al team di massimizzare il rendimento della RB20 a Marina Bay, lasciando la squadra in una situazione difficile e inaspettata.

F1, Gp Singapore Fp2: Ferrari pareggia la trazione della super McLaren di Norris

In ultima istanza prendiamo in esame i dati GPS estrapolati dall’applicazione ufficiale della F1. Elementi che ci offrono la possibilità, tramite i grafici telemetrici, di creare il grafico relativo alla bontà prestazione dei top team in ogni frazione della pista di Singapore. Analizzando con cura l’immagine a seguire, possiamo notare come i micro settori creando una linea parecchio frastagliata in questo caso. Tuttavia si nota di immediato come il dominio maggiore sia ad appannamento di Ferrari e McLaren.

grafico micro settori Fp2 – GP Singapore 2024

La vetture del Cavallino Rampante è quella di Leclerc, che durante le Fp2 sul giro secco ha segnato il secondo tempo alle spalle di Lando Norris. Se guardiamo bene le linee rosse, si evince che il lavoro realizzato dal team sui moto generatore per fornire una buona trazione alla SF-24 ha fato centro per ora, in quanto, almeno per oggi, sembra tenere botta ai valori della MCL38. Questo è un dato importante in quanto significa che, malgrado l’eccesso di rotazione, Ferrari scarica bene a terra i cavalli della power unit 066/12.

Autori: Zander Arcari – @berrageiz – Niccoló Arnerich – @niccoloarnerich   

Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv

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Zander Arcari