Formula 1

F1, Analisi GP Monza: Ferrari vince controllando il graining

F1: Ferrari vince, McLaren perde. Il partenza tutti scelgono la gomma media meno Red Bull. Questo perché i riscontri ottenuti venerdì erano molto buoni e il nuovo asfalto ha contribuito a ridurre il degrado. Per il secondo stint, hanno optato per la gomma Hard. In Ferrari, dopo aver raggiunto la seconda posizione con Leclerc, hanno iniziato a gestire le coperture alla grande. Dal muretto sono arrivati alcuni suggerimenti per limitare i cosiddetti “micro bloccaggi” che possono facilmente aumentare lo stress sui compound. Leclerc ha fornito alcuni aggiornamenti sulla fase in cui si trovavano gli pneumatici.

In termini di velocità di punta Piastri era il più lento, con soli 320 km/h. Leclerc, invece, ha raggiunto una velocità massima di 334 km/h, ottenute grazie a una scia. La Mercedes di Russell ha avuto problemi di degrado, principalmente a causa di un danno all’end-plate dovuto a un incidente in pista, che si è staccato col passare dei giri. L’inglese ha sofferto di sottosterzo in curva 5 e sovrasterzo in curva 8. Di conseguenza, è stato il primo a fermarsi, al giro 12, per passare alla gomma bianca e rispettare la regola della doppia mescola. Nel caso non fosse riuscito a terminare la gara con questo set, avrebbe potuto montare un ulteriore set di Soft.

Norris si è fermato al giro 15 per tentare l’undercut sulla Ferrari di Leclerc. In quel momento, il gap tra i due era di 0,9 secondi. A quel punto, la rossa ha reagito fermando Charles al passaggio successivo. Anche per lui è stata montata la gomma Hard. All’uscita dai box, il monegasco è rientrato in pista dietro Norris. Giustamente, Leclerc ha chiesto alla squadra il motivo della sosta, dato che dai dati si sapeva già che sarebbe rientrato dietro a Norris. Va detto che il pitstop è stato leggermente più lento rispetto alle aspettative.

passo e degrado 1° stint – GP Monza 2024

Al giro successivo, il diciassettesimo, è rientrato anche Piastri che quindi non ha subito l’undercut da parte di Leclerc. Dal box McLaren hanno informato i propri piloti che si aspettavano un minor degrado delle gomme posteriori con le Hard. Tuttavia, prevedevano un certo grado di graining sull’asse anteriore. Verstappen, partito con le gomme Hard, ha prolungato di molto il primo stint, fermandosi solo più tardi. Sulle Pirelli a banda bianca, però, ha sofferto di sottosterzo, che ha generato graining all’anteriore. Questo significa che le gomme anteriori non riuscivano a mantenere la temperatura ottimale.

F1, GP Monza: McLaren doppia sosta, Ferrari una sola

Durante i primi giri del secondo stint, le squadre hanno discusso molto di strategia, tenendo conto dei primi feedback ricevuti dai piloti riguardo alle gomme Hard. L’anteriore sinistra sembrava essere la gomma più sollecitata, quella che doveva essere protetta per poter allungare lo stint. In Ferrari hanno preso in considerazione anche il “Piano C”, il che potrebbe indicare la possibilità di un secondo stop per montare un ulteriore set di gomme rosse nella parte finale della gara.

Anche Sainz è stato messo sulla stessa strategia “C”, anche se il significato preciso di questa scelta non è noto. In Ferrari si aspettavano la comparsa di graining dal quindicesimo giro, come accaduto a Verstappen. In McLaren erano molto preoccupati per il graining, e a ragione. Hanno informato Norris che il graining sulle Hard di Verstappen era visibile su entrambe le gomme di sinistra. Norris seguiva il Piano B, che sembrava prevedere una sosta al giro 33 per montare un secondo set di gomme dure. La sua anteriore sinistra era abbastanza rovinata.

passo e degrado 2° stint – GP Monza 2024

Questa è stata la svolta della gara per Leclerc. All’uscita dai box, Norris si trovava a 23 secondi da Leclerc. In pista, avrebbe dovuto recuperare tutto questo tempo se Leclerc non fosse rientrato ai box. La Ferrari, in quel momento, sembrava intenzionata a proseguire fino alla fine senza ulteriori soste Al giro 39, Piastri è stato messo sulla stessa strategia del compagno di squadra, rientrando ai box per montare la gomma Hard. All’uscita dei box si trovava a 17 secondi dalla vetta. Una strategia rischiosa per la McLaren, che non era la più competitiva in termini di velocità di punta, ma lo era sicuramente in termini di passo.

In quelle circostanze, tuttavia, la MCL38 soffriva notevolmente di graining sull’anteriore sinistra, un fenomeno che limitava le prestazioni in pista. Nel post-gara, Oscar ha identificato proprio il graining come la causa che ha limitato il suo passo. In Ferrari si sono sempre più convinti di poter arrivare fino in fondo, una strategia di F1 che corrispondeva al “Piano D”. Dal box hanno informato Charles, subito dopo lo stop di Piastri, che era una questione di time management.

Charles Leclerc (Scuderia Ferrar) percorre la Variante Ascari a bordo della sua SF-24 – Gp Monza 2024

Dovevano quindi reagire a ogni tempo sul giro delle McLaren per gestire il vantaggio fino al traguardo. Così hanno fatto, e Leclerc è stato perfetto nel gestire la gomma anteriore sinistra per mantenerla efficiente. La MCL38 ha commesso un grosso errore, e non si tratta della seconda sosta. L’errore è stato seguire la stessa strategia con entrambi i piloti. Avrebbero potuto differenziare le strategie e molto probabilmente avrebbero vinto.

Come si può vedere dal grafico qui sopra, sebbene Piastri abbia avuto un ottimo ritmo dopo la sosta della gara di F1, non è stato sufficiente per raggiungere Leclerc. Il distacco era troppo elevato. Con qualche secondo in meno avrebbero potuto raggiungere anche Ferrari, che non girava molto più forte di Sainz, il quale è stato agevolmente superato da entrambe le McLaren.

Autori e grafici: Zander Arcari – @berrageiz – Niccoló Arnerich – @niccoloarnerich

Immagini: Scuderia Ferrari – F1TV

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Pubblicato da
Zander Arcari