Ferrari ha perso male pure a Singapore, round 18 della F1 2024. Qualche anno fa un carissimo amico, di cui ovviamente ometto le generalità, mi disse che nella vita, quando si viene beccati con le mani nella marmellata (non posso svelare di cosa si trattasse e di quale fosse la “marmellata”) bisogna negare. Negare sempre, fortissimamente, ad ogni costo. Non so se questo consiglio sia tra i migliori che il mio caro e vecchio amico mi abbia dato. In realtà ne dubito, ma mi è venuto in mente questo fatto personale pensando a Vasseur e alla stucchevole e per certi versi risibile linea comunicativa della Ferrari.
Rielaborazione dei fatti che probabilmente è nel DNA dell’azienda sin dai tempi del fondatore, il grande Enzo. Famoso, tra le altre cose, per gli scontri verbali fumantini proprio con la stampa. Tuttavia alcune cose cambiano, e anche radicalmente, con il passare del tempo. Ai tempi del fondatore non esistevano i social. Non esistevano videocamere e telefonini che trasmettevano in tempo reale e senza censure. Quindi, oggi, ne hai del tempo a smentire, soprattutto se le immagini ti smentiscono. La linea più saggia e prudente, in questo caso, è quella di essere trasparenti.
Perché sennò, a rimestare nei liquami, la puzza aumenta. Al netto di una stampa spesso scendiletto dolce e premuroso. Un incendio si spegne subito. Perché sennò il rischio è che divampi. Ora, probabilmente verrò messo nella lista nera della rossa, nel senso che verrò bandito a vita dalla cena natalizia a Maranello, meta ambita per tanti (e forse anche un pochino per me, mica sono ipocrita). O forse non sarò invitato perché semplicemente sono un signor nessuno, cosa pure più plausibile.
Anche se, in realtà, in passato ho avuto qualche chiacchierata non amabile con Luca Colajanni, allora capo addetto stampa Ferrari (tema Binotto). Comunque, dopo tutto questo giro di parole, forse inutile forse no, decidete voi… vorrei ribadire il concetto che ho espresso sulle reti sociali sul tragicomico sabato che ha relegato le due monoposto del cavallino in fondo ai primi 10.
E’ inutile che ti affanni a dire che non c’era un problema alle termocoperte di Leclerc, quando gli on-board e i video della F1 ti mostravano i meccanici trafelati a cercare di sostituire un cavo alla termocoperta (alimentazione elettrica con probabilità) alla gomma anteriore sinistra del monegasco. Il casino che ha danneggiato Sainz e Leclerc è legato da una parte a scelte improvvide per il mistero doloroso dell’incapacità della SF-24 di portare in temperatura le “magiche” gomme Pirelli (che però sono uguali per tutti), da un certo pressappochismo, e da un evidente grattacapo su una delle termocoperte di Charles.
Ed è pure inutile che Leclerc, dopo aver detto in diretta post qualifiche che c’era un problema (basti pensare alla domanda: “Cosa ti aspetti per domani” e alla risposta: “Che le termocoperte siano accese”) si sia affannato, dopo la gara, a dire che aveva fatto lui un errore. Inutile. Perché tutti capiamo. Certo che aveva sbagliato lui, ma c’era un motivo a monte bello grande.Carlos ha fatto di peggio. Ma anche lui non è stato messo nelle migliori condizioni per fare il giro veloce.
Insomma, mentre Vasseur dice cose non vere o va allegramente a farsi regalare l’ennesima maglietta McLaren con tanto di nome serigrafato, le cose le abbiamo capite tutti in maniera inequivocabile. E chi chiediamo, anche un poco esterrefatti, perché si continui con questa linea mediatica suicida… Allora mi torna in mente cosa diceva e dice il mio vecchio amico: “negare, negare sempre”. Giusto qualche promemoria utile.
Ferrari. Voto: 3.
Vedi sopra…
Doppietta Ferrari. Voto: Ok il prezzo è giusto.
Perfettamente riuscita. Quinta fila in qualifica centrata…
Norris. Voto: 10.
Non riesce a farsi amare. Forse anche per il carattere urticante che ha e per la caratura da ottimo pilota ma probabilmente non da campione. Max credo possa dormire sonni tranquilli con un avversario così. Tuttavia trovo davvero esagerate le critiche per la sua condotta di gara e per il rischio di aver buttato a muro la monoposto. Voglio dire… la storia della F1 è piena di campionissimi che hanno commesso errori banali…
Sainz . Voto. 5.
Che ci puoi fare… la gara era compromessa il sabato. Aggravante il piantarsi prima di lanciarsi per il giro veloce.
Leclerc. Voto: 7.
Che ci puoi fare… la gara era compromessa il sabato.
Dichiarazioni Leclerc sabato e domenica (una opposto all’altra). Voto: ma chi te lo fa fare?
Ricciardo. Voto: mi spiace.
McLaren. Voto: macchina dominante.
Red Bull. Voto: eppure si muove…
Max Verstappen. Voto: 9.
Ha ottenuto il massimo dalla monoposto.
Perez. Voto: è tornato il nostro amato messicano.
Credo che lui sarà uno dei fattori determinanti per la perdita del mondiale costruttori da parte di Red Bull…
Fred Vasseur in casa McLaren. Voto: PAPAYA.
Caro Fred, se ti trovi così bene con i colori papaya, perché non ti ci trasferisci vita natural durante? Ciao ciao.
Max sulla censura FIA. Voto: un gigante.
Autore: Mariano Froldi – @MarianoFroldi