Analisi Tecnica

F1, GP Singapore: Ferrari è in pole position negli errori

Ferrari butta letteralmente alle ortiche la qualifica n°17 della F1 2024. Il Cavallino Rampante è affondato sotto la pressione è ha commesso errori fatali. Già dalle Fp3 si era notato che qualcosa non funzionava. Non ci riferiamo al fatto che le gomme Soft non hanno funzionato a dovere, ma bensì alla reazione scomposta del team a a questo grattacapo. Il tram di Maranello arrivava a Singapore con un desiderio: lottare per la vittoria. Al contrario di quanto si pensava sarà davvero complicato farlo. La ragione è semplice: a Marina Bay superare un diretto competitor risulta alquanto complicato.

McLaren invece ha saputo sfruttare al meglio la MCL38 con Lando Norris, autore di una prestazione super in qualifica. Il giovane britannico della scuderia di Woking era con ogni probabilità imprendibile per la rossa che però, osservando intertempi, handling e potenziale a disposizione, con Leclerc aveva tutto per centrare la prima fila. Posto numero due dove si accomoda invece Max Verstappen. L’olandese ha dato il meglio, anche grazie alle modifiche che il team ha realizzato sulla RB20. Mosse che Red Bull, come avevamo anticipato, sarebbero stare senza dubbio drastiche.

Analizziamo il confronto tra la telemetria del giro pole di Norris e il miglior tempo di Charles Leclerc fatto segnare nel corso della Q2, solo +0.222s dal crono di Lando in Q3. Dopo l’ultima sessione di prove libere da dimenticare per la Ferrari, in qualifica la monoposto di Maranello ha continuato a evidenziare un problema già emerso nella giornata di ieri: il surriscaldamento (overheating) delle gomme alla fine del secondo settore e per tutto il terzo. Osservando il grafico relativo ai migliori settori dei piloti durante le qualifiche, si nota che il ferrarista è molto competitivo nel primo settore.

migliori settori – Qualifica Gp Singapore 2024

Tuttavia comincia a faticare nel T2 rispetto a McLaren e Red Bull, per poi perdersi nel terzo, dove paga addirittura due decimi dal migliore. Leclerc parla di pole mancata; con il tempo siglato in Q2 si sarebbe sicuramente piazzato in seconda posizione, davanti all’ottimo Max Verstappen che, stravolgendo il setup della propria monoposto tra le Fp2 e le Fp3, è tornato a battagliare per le prime posizioni in classifica.

Il suo giro non era male e presentava buoni margini di miglioramento; tuttavia, il fatto che le gomme posteriori andassero in overheating tra S2 e S3 si è fatto sentire in termini di guida. Dall’analisi della telemetria, notiamo come il monegasco era in vantaggio di 66 millesimi sul britannico dopo il primo settore, riuscendo a percorrere in maniera ottimale la sequenza di curve 1-2-3. Frena decisamente più tardi senza soffrire di sottosterzo in entrata: il buon inserimento in curva 1 gli permette di portare più velocità in percorrenza di curva 2, per poi preparare al meglio l’ingresso in curva 3.

F1, Ferrari: le termocoperte tolgono la lotta per la pole ala SF-24 di Leclerc

Anche curva 5 viene presa piuttosto bene, sempre utilizzando la ormai nota tecnica del trailing throttle, ma senza sfruttare a pieno la buona trazione Ferrari vista fin qui. Per quanto riguarda le tornate successive, la 7-8-9, i due piloti adottano interpretazioni differenti. Leclerc tende sempre a voler frenare il più tardi possibile, fiducioso del fatto di avere un anteriore solido in inserimento, portare più velocità a centro curva con un posteriore bilanciato dal gas semi-aperto, e poi cercare di non ritardare la trazione.

telemetria compare: Leclerc vs Norris – Qualifica GP Singapore 2024

La tecnica di Norris, invece, lo porta ad anticipare il punto di staccata, aggredire maggiormente i cordoli per poi inserire la macchina un po’ prima della Ferrari numero 16, per poi massimizzare l’uscita in accelerazione. La sequenza di curve dettate da rapidi cambi di direzione, in cui bisogna salire sui cordoli mantenendo il gas quanto più aperto possibile, sembra favorire la McLaren, come è evidente dall’analisi dei micro settori. La vettura color papaya riesce meglio a “copiare” i cordoli senza scomporre la monoposto.

Questo non significa che la Ferrari non sia competitiva in questo tratto, ma la McLaren si è dimostrata leggermente superiore per quanto riguarda il fine tuning dell’assetto sospensivo. Solo in quest’ultimo tratto del S2 Norris guadagna 0.129s. Nel terzo e ultimo settore, le gomme di Charles, in particolare le posteriori, sono ormai cotte: comincia a soffrire non poco di sovrasterzo sin dall’uscita di curva 14, dove è importante andare full gas il prima possibile per poi sfruttare a pieno il rettilineo successivo.

micro settori: Leclerc vs Norris – qualifica Gp Singapore

In seguito, la macchina scivola molto al posteriore anche in percorrenza della chicane 16-17, che nel corso delle Fp2 di ieri ha percorso decisamente meglio, con più aggressività e pulizia nella guida. Questo, naturalmente, lo ha penalizzato molto in uscita dalla 17, dove è in ritardo sull’acceleratore. Anche qui c’è una perdita sostanziale per la Ferrari di Charles Leclerc: in sole 3 curve, infatti la SF-24 perde 0.159s.

Nonostante ciò, il pilota della rossa ha cercato di portare sempre al limite il potenziale della monoposto, e conoscendo il suo solito talento nell’ultimo giro di Q3, senza il problema alle termocoperte che non gli ha permesso di portare le gomme nella giusta finestra di utilizzo sin dalla prima curva (dove soffre di sottosterzo a causa della bassa temperatura negli pneumatici), probabilmente si sarebbe ancora migliorato, giocandosi il primo posto con Lando Norris, come lui stesso ha dichiarato.

Autore e grafici: Marco Iurlandino –  Zander Arcari – @berrageiz

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Pubblicato da
Marco Iurlandino