Formula 1

Ferrari, Leclerc sbaglia e spreca il potenziale della SF-24

In Ferrari non si può certamente essere felici per quanto accaduto oggi a Baku. Leclerc, partito dalla pole position e dominatore della prima parte della gara su gomme medie, ha perso il duello con Piastri, chiudendo al secondo posto e mancando la possibilità di portare a casa il secondo successo consecutivo, il terzo della stagione. Una gestione dello stint con le hard che a quanto pare è costato carissimo al pilota della Scuderia di Maranello.

L’introduzione della gomma dura a quanto pare è stata la chiave della vittoria di Piastri e del mancato primo posto di Leclerc: l’australiano infatti, rientrato prima per tentare l’undercut, non ha risparmiato praticamente nulla, mentre il monegasco sì, e per sua stessa ammissione, non ha voluto forzare più di tanto nel momento del sorpasso del pilota della McLaren per non danneggiare la gomma ancora fredda.

Charles Leclerc (Ferrari) a Baku

Una decisione sbagliata, c’è poco da dire evidentemente. Col senno di poi è facile puntare il dito contro questo o quello, lungi da noi farlo, ma pare che Leclerc abbia sottovalutato la forza della MCL38, velocissima in rettilineo anche senza il DRS. Un vero peccato, ma Charles può piangere con un occhio, perché a fine gara il suo podio è stato messo in discussione dal ritorno di Perez e Sainz, i quali ne avevano certamente di più, ma hanno ben deciso di sfasciarsi reciprocamente a muro, senza conseguenze per i piloti fortunatamente.

Sorride anche Russell, terzo senza sapere come o perché, con una Mercedes che è stata fuori dai radar praticamente per tutta la gara, così come Verstappen, anonimo e quinto e mai con uno spunto vincente. Bene invece Norris, quarto dopo una buonissima rimonta iniziata con le hard, con le quali ha fatto un primo stint lunghissimo, e terminata con le gomme medie davanti proprio all’attuale leader del mondiale, dal quale ha rosicchiato tre punti.

Ferrari, il rammarico di Leclerc

Leclerc e la Ferrari perdono quindi l’occasione di trasformare finalmente in vittoria una pole position conquistata a Baku. La SF-24 si è dimostrata certamente competitiva, per larghi tratti del weekend è stata la prima forza in pista, ma le scelte del team questa volta non sono state lungimiranti. Dentro ci mettiamo ovviamente anche i piloti, e Charles fa assolutamente mea culpa per l’occasione persa oggi, e non fa nulla per nascondere la delusione.

“Nel sorpasso di Oscar ho fatto una scelta sbagliata – chiarisce il monegasco della Ferrari -. Non ero troppo preoccupato all’inizio, perché il DRS era molto forte e stavo ancora cercando di mettere in temperatura le gomme, quindi non potevo frenare al limite come faceva lui. Sapevo di essere in una situazione difficile, così ho deciso di rimanere sulla linea di gara, pensando di riprovarci con il DRS successivo. Credevo sarebbe stato più facile, ma non è andata così, perché anche con l’ala aperta la McLaren andava fortissimo. Ho fatto fatica a tenermi attaccato, spingendo molto in curva per restare vicino prima del rettilineo finale, ma non è bastato”.

Charles Leclerc (Ferrari) dà il cinque ai meccanici nel box – Gp Baku 2024

“È stata una gara molto difficile e ho commesso un errore di valutazione. Non so cosa avrei potuto fare di diverso per essere più preparato a questa situazione. Per quanto riguarda la corsa, non mi torna il distacco prima del pit-stop, che era di circa sei secondi, ma dopo, con le gomme dure, Oscar era subito dietro di me, nonostante mi fossi fermato solo un giro dopo. Dobbiamo analizzare meglio, forse l’errore è stato lì, più che nel ritmo con le dure. Quando c’è stato degrado, con le medie avevo più sostegno, mentre con le dure no, e non aver fatto prove di long run nelle libere non ha aiutato”.

Ferrari, Sainz a muro insieme a Perez

Gara assolutamente da dimenticare per Carlos Sainz, non tanto per la prestazione, sicuramente di livello su un tracciato che non ama particolarmente, quanto per il risultato finale, ovvero con la SF-24 schiacciata al muro insieme alla Red Bull di Perez. I giudici hanno giustamente optato per l’incidente di gara, ma lo spagnolo avrebbe potuto fare qualcosa in più per evitare quanto accaduto.

“Non sono il tipo a cui piace dare colpe – ha detto Sainz prima di essere convocato dagli steward -. Non voglio fare certe analisi prima di aver parlato con i commissari, ma questa volta sono sicuro di non aver fatto nulla di sbagliato, pericoloso o scorretto”.

Carlos Sainz (Ferrari) – Gp Baku 2024

Dopodiché, l’analisi a seguito della sentenza FIA: “È un vero peccato: la cosa importante è che sia io che Checo stiamo bene dopo l’incidente, ma è ovviamente frustrante. Sono rimasto sulla traiettoria di gara normale e non ho fatto niente di strano, come ad ogni altro giro, quindi non mi aspettavo il contatto con la mia gomma posteriore. Fa parte delle corse, ma fa male perché abbiamo perso molti punti oggi. Stavo facendo una gara molto buona ed ero molto veloce: penso che il terzo posto o forse anche il secondo fosse possibile, ma è così che sono andate le cose. Non ci resta che voltare pagina e concentrarci su Singapore“.

Peccato Carlos, anche perché sono tanti punti che vengono meno in una giornata nella quale McLaren e Red Bull avevano un pilota a testa fuori dalla top 5. La Ferrari comunque, prestazionalmente parlando, c’è, è tornata e in Azerbaijan è stata anche prima forza in pista. Va tutto messo insieme per conquistare risultati sempre più convincenti, anche per avere un margine più ampio nei casi in cui, come quello di oggi, ci fossero dei problemi di qualsiasi tipo a livello decisionale.


Autore: Andrea Bovone

Immagini: Scuderia Ferrari

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