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F1, Red Bull fa funzionare la RB20: Verstappen marca a uomo Norris

F1: dopo un venerdì negativo Red Bull risorge con Verstappen. Il pochi avrebbero scommesso su questo exploit nell’unico tracciato presente in calendario in cui non è mai riuscito a vincere e nemmeno a ottenere una pole position. Marina Bay, che lo scorso anno, nella trionfale cavalcata del team austriaco, è stata l’unica nota stonata in una stagione perfetta. La scuderia diretta da Christian Horner, nella notte di Singapore, ha trovato alcune risposte rispetto alla totale mancanza di grip riportata dai piloti nelle prime due ore di sessioni di prove libere.

Di riflesso è riuscita a correggere il rendimento della vettura apportando modifiche che si sono rivelate azzeccate, almeno per il tre volte campione del mondo. Già nelle Fp3, il talento di Hasselt ha potuto riscontrare la bontà del lavoro svolto dal team, che gli ha consegnato una monoposto più guidabile. E i risultati non sono tardati ad arrivare. Alla vigilia della diciottesima tappa del mondiale di F1 2024, le ambizioni della squadra di Milton Keynes erano poche, dopo le anonime performance di Monza e Baku che avavao dipinto un quartetto tutt’altro che positivo.

Insomma, Singapore veniva considerata l’ennesimo fine settimana in cui limitare i danni rispetto alla concorrenza McLaren, ma anche nei confronti della Scuderia Ferrari, tornata a recitare un ruolo da protagonista. L’esito delle qualifiche è stato invece sorprendente. Nonostante Lando Norris abbia siglato la pole position, a coronamento di una supremazia finora netta del team di Woking, Max Verstappen è riuscito a issarsi in prima fila con pieno merito. Certamente, il grande gap rifilato da Lando al suo compagno di squadra e l’inaspettato harakiri della Scuderia Ferrari aiutano.

Questo perché la rossa aveva tutto per mettere le due vetture davanti all’olandese così come Piastri. Leclerc poteva anche centrale la pole senza il grattacapo con le termocoperte. hanno consentito al pilota olandese di “marcare” da vicino il suo rivale per il titolo mondiale. Tuttavia, la qualifica per Max non è stata affatto semplice. Nel Q3, il miglior tempo provvisorio gli è stato cancellato, poiché era transitato sul traguardo mentre erano esposte le doppie bandiere gialle per il pesante incidente all’uscita dell’ultima curva prima del rettilineo principale.

F1, Red Bull: una prima fila che cambia le ambizioni del weekend

Max molto reattivo ad alzare il piede dall’acceleratore dove erano le bandiere, evitando, oltre alla cancellazione del giro, una possibile penalità. Se Verstappen migliora, il compagno di squadra messicano naufraga inesorabilmente. Sergio Perez, dopo la buona prestazione esibita in Azerbaijan, in cui ha battuto il pluri titolato compagno di squadra, è tornato sui soliti livelli mostrati dopo il Gran Premio della Cina. L’eliminazione in Q2 di Checo è piuttosto sorprendente, considerando che in passato ha dimostrato di apprezzare questo tracciato, dove ha vinto nel 2022 in condizioni davvero insidiose.

Quella che in principio si pensava potesse diventare una snervante processione nel midfield, alla luce della performance di Max in qualifica, offre ora altre prospettive in gara. Per una volta, il fuoriclasse nativo nei Paesi Bassi ha lasciato intendere di non aver preso troppi rischi nell’unico “run” del Q3, in quanto un errore poteva rivelarsi disastroso nell’economia del campionato. La prudenza è stata dettata dalla necessità di capitalizzare ogni occasione propizia, al fine di limitare i danni in uno dei round della stagione di F1 non proprio favorevoli sulla carta.

la concentrazione di Max Verstappen a bordo della sua RB20 durante la Q3 – GP Singapore 2024

soprattutto considerando la competitività espressa dalla Red Bull negli ultimi mesi. In questi frangenti, il campione olandese ha dovuto guidare con cautela quando la macchina non era all’altezza delle sue capacità. Per tali ragioni, Max è parso visibilmente soddisfatto dal risultato della qualifica, che gli permette di affrontare la gara con maggiore ottimismo: “Tutte le qualifiche sono andate piuttosto bene. Siamo riusciti a migliorare la macchina tentativo dopo tentativo, a partire dalle prove libere tre. Sono contento di essere in prima fila, considerando dove eravamo ieri“, commenta l’olandese che poi aggiunge:

La Q2 è stata duro, il mio giro è stato cancellato per le bandiere e, nell’ultimo tentativo, non volevo strafare. Sono contento, questo secondo posto lo accetto volentieri. È sempre difficile perché le gomme possono darti molta prestazione o fartela perdere. Sarà difficile in gara, però pensiamo di avere delle possibilità partendo dalla prima fila.Parole da cui trasuda soddisfazione per il grande lavoro svolto dalla Red Bull da noi anticipato, che nella notte ha fatto di tutto per consegnargli una vettura per lottare al vertice.

Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat

Immagini: Red Bull – F1tv

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Pubblicato da
Zander Arcari