Formula 1

F1, Mercedes non si fida di Red Bull e annuncia nuovi update

Mercedes ha sofferto parecchio durante l’ultimo weekend di F1. Un gara difficile perché l’assetto scelto non si è rivelato buono per la distanza di 300km. Ne abbiamo parlato ampiamente tramite uno scritto dedicato questa mattina. Perdere il corretto punto di lavoro della monoposto non è poi così complicato nell’attuale corpo normativo. Gli equilibri sono molto sottili e ogni picco dettaglio può fare tanta differenza. Ne sa qualcosa Red Bull che ha smarrito la via tecnica e non riesce a trovare il bandolo della matassa. Un bel problema che non sa risolvere al momento. I guai della Red Bull sono ormai chiari ed evidenti.

La squadra di Milton Keynes è entrata in un vortice di risultati negativi dal quale fatica e non poco ad uscire. Max Verstappen, primo e diciamo anche unico pilota del team austriaco in grado di offrire delle ottime prestazioni in questo momento così faticoso, non vince una gara in F1 dal 23 giugno, in Spagna. La curva discendente della RB20 è stata repentina e sicuramente inaspettata: la monoposto rivoluzionaria ideata da Adrian Newey, con quei bazooka super pronunciati, aveva iniziato nel migliore dei modi questa campagna agonistica 2024.

Max Verstappen (Red Bull) taglia il traguardo in Cina

Sino al Gran Premio della Cina, infatti, le cose andavano alla grande per la squadra di Milton Keynes. Poi sia rotto il giocattolo, un po’ a sorpresa, fattore che ha destabilizzato completamente il team. Max, prima della gara di casa vinceva dando mezza pista a tutti, permettendosi addirittura di sgommare a Shanghai prima di approcciarsi all’ultima curva e quindi alla bandiera a scacchi. La RB20 non era rapida e consistente come la vettura progenitrici. Tuttavia possedeva quel vantaggio tecnico per vincere e convincere. Un piccolo gap amministrato alla perfezione dal talento di Hasselt, solo da lui, non da Perez.

E poi che diamine è successo? Non è facile spiegarlo. La Red Bull adesso è affidata alle menti di Pierre Waché, ed è lui ad aver preso per mano la direzione tecnica di una monoposto nata benissimo, ma cresciuta male, ultimamente. Le idee sembrano scarseggiare, e alcune di esse appaiono parecchio confuse. Pensiamo a Budapest, in Ungheria, laddove Verstappen e Perez hanno corso con due configurazioni totalmente diverse: la vettura del campione del mondo aveva ancora i bazooka, mentre Checo è tornato su una versione più simile alla RB19 del 2023.

Adrian Newey, l’ex responsabile del reparto tecnico della Red Bull

Ed ecco quindi la testimonianza di totale confusione della squadra di Milton Keynes, la quale ha evidentemente pensato di tornare alla monoposto dell’anno scorso e continuare quella curva di sviluppo, cosa che Newey aveva definitivamente accantonato, affermando di come quella vetture rischiasse di plafonarsi, e per questo ha voluto fare un cambio radicale per il 2024. Badate bene, da SpaFrancorchamps entrambe le auto sono tornate nuovamente alla versione base scelta all’inizio della campionato.

F1, Mercedes prevede una Red Bull in crescita

Sui problemi della Red Bull provano a giocare i rivali, e tra questi c’è anche la Mercedes. La squadra anglo/tedesca ha avuto un momento certamente positivo prima della pausa estiva nel mese di agosto dove, garze aiuto suoi alfieri, è riuscito a collezionare tre vittorie, mostrando dal Canada in poi un ritmo di assoluto livello. Su una W15 nata tutt’altro che bene, gli ingegneri hanno portato diversi sviluppi che non hanno funzionato al 100%. Per tale ragione alcuni punti della monoposto si è tornati un po’ indietro, creando una sorta di sviluppo ibrido che finalmente ha dato i suoi frutti.

Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1 Team) a bordo della sua W15 – GP Monza 2024

O meglio, per essere ancora più preciso, possiamo dire che tale contesto è andato in scena sino al break estivo: a Zandvoort e Monza, di fatti, la monoposto tedesca guidata da Lewis Hamilton e George Russell ha faticato molto più di quanto si potesse pensare a tenere il ritmo gara di McLaren e Ferrari. Ciononostante è riuscita a staccare la Red Bull quantomeno in Brianza, con il prossimo pilota della Ferrari che ha tagliato il traguardo davanti al tre volte campione del mondo di F1. Toto Wolff, tuttavia, team principal della Stella a Tre Punte, non si fida adatto del suo “amico” Horner.

“È davvero strano vedere la Red Bull non essere più dominante come a inizio anno – ha detto l’austriaco -. Max ha potuto mantenere il ritmo grazie alla sua abilità, ma ora sembra che le loro prestazioni siano calate, come si è visto a Monza, una delle peggiori gare per loro da anni. Tuttavia, non possiamo escluderli: sono una squadra formidabile e sicuramente ci saranno gare migliori in futuro da parte loro, anche se ora la McLaren sembra essere la favorita per il campionato costruttori, con due piloti forti in classifica, cosa che la Red Bull probabilmente non si aspettava all’inizio dell’anno”.

Sulla W15 dovremmo presto vedere dei nuovi pezzi, e a Brackley sperano di fare un nuovo balzo in avanti così da giocarsi ancora una volta podi e vittorie con McLaren e Ferrari, due squadre di F1 che nelle ultime due uscite hanno portato degli sviluppi e che evidentemente hanno permesso alle MCL38 e alle SF-24 di fare un ulteriore step in avanti, staccando un po’ le frecce d’argento intarsiate di nero a livello prestazionale e mostrando ancora di più le difficoltà della Red Bull. Questi gli ultimi fatti interessanti che meritavano un commento tecnico.

La Mercedes W15 guidata dal britannico George Russell – GP Monza 2024

Hamilton ha confermato gli update in arrivo per la Mercedes nelle prossime gare. Il sette volte campione del mondo non sa se questi sviluppi daranno alla W15 quella spinta in più necessaria per dare filo da torcere alla McLaren, ancora la più forte in pista al momento, ma ci saranno delle piccole cose che dovrebbero giovare alla causa. Lewis non ha idea se ci sarà qualcosa di più grande in arrivo, non essendo più pilota della squadra di Stoccarda il prossimo anno sarà stato tenuto all’oscuro su eventuali mosse future, ma spera di avere la possibilità di lottare per la vittoria prima della fine della stagione.


Autore: Andrea Bovone

Immagini: Red Bull Content Pool – Mercedes AMG F1 Team

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