Mercedes e Red Bull, du scuderie acerrime rivali. Il futuro di George Russell in F1 è tutt’altro che scontato. In scadenza con Mercedes alla fine del 2025, il pilota inglese non ha ancora certezze in merito a quello che sarà il prosieguo della sua carriera, e i dubbi in lui sono destinati ad aumentare per molteplici ragioni: l’arrivo di Kimi Antonelli, si pensa, non sia per una sola stagione, non crediamo che Toto Wolff possa bruciare il suo piccolo talento in così poco tempo, altrimenti che senso avrebbe dargli subito le chiavi della W16?
Poi c’è una questione importante e che riguarda Max Verstappen: il tre volte campione del mondo è in scadenza con la Red Bull nel 2028, ma le voci di un suo possibile addio prima di quella data sono sempre più insistenti. Se da un lato l’Aston Martin proverà in ogni modo a ricongiungere il trinomio con Honda e Newey, dall’altra parte c’è una Mercedes che non ha mai fatto mistero di volere l’iridato olandese, e obiettivamente ne hanno ben donde.
Le due questioni quindi potrebbero essere strettamente collegate, anche perché facendo un rapido ragionamento: prendi Antonelli per fargli fare una sola stagione in Mercedes? Sembra strano, però al tempo stesso, tu Toto Wolff, rilasci sempre dichiarazioni in merito a un possibile interesse nei confronti di Verstappen. E’ chiaro che a quel punto i posti per un futuro sedile terminano, a meno che non schieri una terza macchina in barba al regolamento attuale.
Scherzi a parte, Mercedes e Red Bull, nelle persone dei loro team principal non si vogliono certo bene, quindi ogni occasione è buona per scatenare l’ira dell’altro con dichiarazioni volte a destabilizzare. Christian Horner non è stato certo enigmatico qualche giorno fa, quando parlando della sua futura line-up, ha fatto intendere come George Russell possa essere un obiettivo per il futuro.
Per il boss inglese del team di Milton Keynes, l’attuale pilota della Mercedes non può essere ignorato: “Abbiamo diversi ottimi piloti nel nostro programma, come Liam Lawson, Isack Hadjar e Arvid Lindblad, ma non dobbiamo temere di guardare oltre il nostro vivaio. George Russell sarà in scadenza nel 2025, e sarebbe assurdo non prenderlo in considerazione, così come valuteremo tutti gli altri piloti di valore in scadenza”.
Parole che sanno di addio annunciato anche per quanto concerne Sergio Perez, con il messicano “forte” di un biennale che difficilmente verrà esercitato, anche perché già nel 2025 potrebbe non sedere al fianco di Verstappen, specialmente se dovesse terminare la stagione sulla falsariga di quanto visto per tutto questo campionato, ovvero lontano anni luce dalla prestazioni da top che ci si aspetta da chi guida una Red Bull.
Toto Wolff, capo della Mercedes F1, accetta a modo suo le parole di Horner, le quali possono anche sembrare di provocazione visto il soggetto, ma facendo qualche rapido ragionamento, è chiaro che un Russell in scadenza può fare gola a molti team in cerca di un pilota, e la Red Bull effettivamente sta vedendo con chi sostituire Perez, e nel caso dovesse andare via, anche Verstappen.
L’austriaco rispedisce al mittente la questione: “Christian cerca sempre di creare scompiglio, fa parte del gioco. George è un pilota Mercedes da sempre e spero lo sarà per sempre. Sta imparando e si sviluppa continuamente, una qualità che abbiamo sempre ammirato anche in Lewis: nonostante sia già un grande campione, continua a crescere come persona e come pilota. George ha tutto ciò che serve per assumere un ruolo più importante nel team e guidare le decisioni tecniche sugli assetti. Ho grande fiducia in lui”.
Toto quindi, quantomeno al momento, non chiude affatto la porta a Russell sul futuro: che sia già definita la coppia con Antonelli per i prossimi anni? Per quanto scritto sopra, sarebbe da folli mandare via il bolognese dopo appena un anno nel caso in cui ci fosse l’opportunità di prendere Verstappen. L’olandese, però, potrebbe davvero andare in Aston Martin raggiungendo Newey. E’ una questione più aperta di quanto possa sembrare. In ultima istanza un fatto. Considerando la corte spietata di Wolff verso Verstappen, le parole di Horner verso Russell sanno tanto di vendetta per destabilizzare l’avversario.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Mercedes F1 Team – Red Bull Content Pool