Formula 1

F1, Domenicali: motivazioni plausibili solo sul pianeta Marte

Zitti tutti! Il magister supremo della F1 ha parlato (Domenicali). Non sappiamo se sia l’imperatore o il Darth Vader di Guerre Stellari. Di certo, in oratoria è un democristiano doc. Potrebbe parlare per un’ora senza dire nulla (Forlani insegna, per i meno giovani il riferimento sarà chiaro, per gli altri… usate i motori di ricerca!). Mi domando ancora, dopo anni, se Domenicali (per gli amici ormai il boss don Menicali) abbia davvero qualche talento straordinario o sia una persona straordinaria nel trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Quando militava in Ferrari non era così…

Di certo qualche talento lo avrà, non lo metto in dubbio, cerco di decriptare e se necessario criticare (mi sia concesso senza incorrere nel reato di lesa maestà) Stefanone, gran visir di F1-Liberty Media. Il nostro, ospite al Festival dello Sport che è andato in scena durante questa settimana a Trento, è intervenuto parlando dei numerosi cambiamenti fatti dalla Formula Uno nel corso degli anni. Ovviamente esaltando le magnifiche e progressive sorti del giocattolo velocissimo in giro per il mondo. Ah… a proposito, grazie Stefano per questo bel calendario con buchi assortiti!

Stefano Domenicali, presidente della F1

Veniamo al “vangelo” secondo Don: “Bisognava capire la sensibilità di chi ci segue, con età, giudizi e sensibilità diverse. Se la Formula 1 fosse rimasta legata ai vecchi temi, non avrebbe avuto questa evoluzione. Da piattaforma puramente sportiva, è diventata intrattenimento. Al centro restano i piloti, ma abbiamo ampliato il prodotto attraverso i social, le storie, pensando che la diversità di attrarre persone più giovani era fondamentale” Resta inevasa la domanda (che nessuno gli ha fatto)… chi sarebbero i giovani che seguono la F1?

E ancora, come sono stati messi in una statistica e quali strumenti demoscopici sono stati usati per stabilire chi e soprattutto cosa vuole questa “categoria” del motorsport? E poi, cambiare per venire incontro ai gusti di questi misteriosi giovani, è necessario? Il Calcio, il Tennis e via discorrendo continuano ad avere numeri da record, eppure hanno cambiato ben poco della loro essenza. Curioso poi il passaggio rivelatore di Stefano (sapete com’è, il diavolo si nasconde nei particolari…): “Da piattaforma puramente sportiva, è diventata un chiaro intrattenimento”.

Certo poi il nostro si corregge dicendo che, ci mancherebbe, i piloti sono al centro, ma avete capito no?! Secondo atto: “Sul futuro dobbiamo pensare in grande e abbiamo l’obbligo di ancorare i giovani al nostro prodotto. E questo ci sta dando una grande credibilità a livello commerciale. Non siamo mai stati così forti, tutti vogliono venire, perché la F1 è dove devi essere. Quello che abbiamo fatto in poco tempo è stato incredibile, e ora dobbiamo pensare a espanderci ancora. La grande sfida è far sì che tutti quelli che ci seguono restino focalizzati in maniera costante”.

Stefano Domenicali, CEO della Formula Uno

F1: Domenicali è straordinario, forse…

E’ una logica puramente monetaria, dove la parola sport sembra scomparire. Mungere la mucca, o far spendere soldi, sempre di più, ai tifosi. Con l’aggiunta di personaggi improbabili che non sanno neanche perché sono lì che hanno il pass Vip. Permettetemi la battuta finale sul “tutti vogliono venire in F1”. Certo, davvero… ma dai! Intanto avete fatto una guerra spietata ad un colosso come Andretti per non farlo entrare in Formula Uno, adducendo scuse talmente ridicole che avete in poco tempo battuto il record mondiale di arrampicata sugli specchi e di rumore dell unghie che slittano sulla superficie vetrata.

Mario Andretti (ex pilota di F1) e Stefano Domenicali Domenicali, presidente di Liberty Media – stagione 2024

Che senso ha dire che tutti vogliono venire in F1 se poi non li fate entrare? Che poi, a dirla tutta, si è persa Renault, ed entra Audi con Sauber. Ammazza quante novità. E, per far entrare un solo nuovo costruttore, neanche ora sapete come saranno motori e monoposto nel 2026. Ma la vera domanda quella finale, è questa: Davvero Domenicali crede a quello che dice? Io penso sia troppo intelligente per credere davvero alle mirabolanti favole che escono dalla sua bocca. Comunque, il tempo è galantuomo… attendiamo e vediamo cosa accadrà in Formula Uno nei prossimi anni…

Autore: Mariano Froldi – @MarianoFroldi

Immagini: Formula Uno Liberty Media

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Mariano Froldi