Formula 1

F1, Red Bull manca correlazione. Galleria del vento da rinnovare

La Red Bull è chiamata a dare una sterzata alla sua stagione di F1. Dopo aver perso la leadership del mondiale costruttori in favore della McLaren, la squadra di Milton Keynes rischia seriamente di vedersi scippare entrambi i titoli, con Verstappen davanti a Norris di 52 punti a sei gare, più tre Sprint Race, dal termine di questo campionato inaspettatamente avvincente.

Il campione olandese è ben consapevole che senza un miglioramento importante lato prestazionale sulla RB20, il suo trono è messo a serio rischio dal ritorno dell’amico/rivale, anche se in termini di consistenza, tra i due non c’è paragone, e Max stesso come talento non sembra avere al momento rivali, nonostante la sua monoposto abbia fatto le bizze più di una volta negli ultimi mesi.

Max Verstappen sorseggia una Red Bull dopo le fatiche di Singapore

Certamente l’ambientino tutt’altro che sereno in casa Red Bull non ha facilitato questa annata partita nel migliore dei modi: sembrava infatti che lo stra-dominio del 2023 stesse continuando anche nelle prime gare di questa stagione, forse un po’ meno marcato, ma comunque evidente. Eppure le cose sono andate esattamente nella direzione opposta per una serie di fattori che hanno inciso sui risultati in pista.

Dall’affaire Horner, ormai trito e ritrito e che ha dato il via al periodo più duro della Red Bull da quando fa parte del campionato di F1: da lì in poi le accuse di Jos Verstappen, il tentativo quasi di “golpe” della parte austriaca dell’azienda, fino all’addio di figure importantissime come Adrian Newey, Jonathan Wheatley e Will Courtenay, tutti accasatisi in altri team nel giro di pochi mesi.

F1, Red Bull: galleria del vento del secondo dopoguerra

Uno dei problemi della Red Bull, parlando meramente di questioni tecniche, che sono obiettivamente quelle più importanti, sembra ricadere sulla galleria del vento. Già Max Verstappen negli ultimi tempi ha denunciato la necessità di svecchiare quel reparto, importantissimo per i prossimi anni anche considerando il cambio regolamentare. La squadra sta lavorando per averla pronta entro il 2026, ma le ultime indiscrezioni indicano come ci sia la necessità di anticipare l’aggiornamento così da non farsi trovare impreparati alla nuova era tecnica in vigore tra poco più di un anno.

Max Verstappen (Red Bull) – GP Singapore 2024

“Sembra più complicato di quanto si possa pensare – ha affermato Verstappen -. La vettura è molto più sensibile agli aggiornamenti rispetto ai regolamenti precedenti. È vero che abbiamo una galleria del vento un po’ datata, ma fino a quest’anno ha funzionato bene. Alcuni aspetti sono difficili da interpretare. Ritengo che sia estremamente complicato perfezionare tutto o ottenere i dati esatti necessari”.

Anche uno degli esponenti di spicco della Red Bull, come Helmut Marko ha dichiarato che una nuova galleria del vento potrebbe agevolare il lavoro: “Sarebbe sicuramente utile al momento – ha rimarcato l’austriaco -. La nostra è un modello del dopoguerra, costruito dall’esercito britannico, e ovviamente presenta i suoi limiti: la temperatura esterna, le lunghe distanze, i tempi di riscaldamento e altro ancora. Su questo fronte, ormai siamo rimasti parecchio indietro”.

“Il bilanciamento tra la parte anteriore e posteriore è sfasato, e questo lo vediamo chiaramente dai dati in pista – ha detto recentemente Horner -. In galleria del vento non emerge, ma i dati in pista lo rendono evidente. Dobbiamo capire meglio questa discrepanza, perché quando si presenta un problema del genere, significa che non ci si può fidare completamente degli strumenti. È necessario tornare ai dati raccolti in pista e fare affidamento sull’esperienza passata”.

Christian Honrer (Red Bull) – GP Singapore 2024

Questo potrebbe quindi dare diversi problemi di correlazione tra simulazione e pista, un qualcosa che evidentemente è più accentuato quando le cose non sembrano incastrarsi perfettamente, come invece accaduto nelle scorse stagioni. Una situazione che in Red Bull stanno cercando di accelerare e ammodernare nel migliore dei modi, perché a quanto pare la situazione sembra essere più seria di quanto ipotizzato.


Autore: Andrea Bovone

Immagini: Red Bull Content Pool

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