Formula 1

Ferrari, Sainz decisivo per nutrire il sogno mondiale

Come pilota di F1, in sella alla sua Ferrari, Sainz non è contento del suo operato se pensa alle ultime gare. A Singapore ha condotto una corsa “onesta” che però, come sappiamo, è stata fortemente limitata nel risultato dalla qualifica deficitaria. Anche a Baku le cose non sono andate come dovevano, in quanto la rimonta messa in atto si è arenata tristemente su uno “zero” per il contatto con Sergio Perez. Idem per Monza, dove il suo 4° posto finale va in netta contrapposizione alla straordinaria vittoria del suo compagno di squadra. Tre corse dove Carlos stesso non si è piaciuto affatto.

Al di là dei risultati, il feeling con la SF-24 è parso decisamente inferiore se paragonato a quello di Leclerc che, con gli ultimi aggiornamenti a bordo (fondo, ala posteriore e anteriore), apportati alle vetture italiane dal reparto tecnico di Maranello, ha messo assieme uno step di fiducia in più che ha fatto la netta differenza. Confrontare due piloti che corrono per la stessa squadra non è mai una cosa simpatica, ma ovviamente fornisce un metro di paragone diretto sulle capacità psicofisiche di un pilota. Charles è un osso duro, ma lo spagnolo ha fatto meglio di lui in tante occasioni.

Per di più, considerando il futuro dell’iberico, non deve essere nemmeno semplice affrontare questa ultima parte della stagione. Il madrileño, di fatto, senza troppi giri di parole che non servono a nulla e al contrario “offendono” l’intelligenza di Carlos, è stato bocciato dalla Ferrari e giudicato, nel pieno della sua carriera, inferiore al talento di Lewis Hamilton, che va per le 40 primavere. Il pilota britannico approderà in Via Abetone Inferiore 4 dal prossimo gennaio e dovrà vedersela appunto con Leclerc. Una sfida per niente facile, tenendo presente la grande competitività del monegasco.

Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) nel giovedì del Gran Premio di Baku edizione 2024

Sainz ha firmato per la Williams. Sebbene l’offerta di Audi fosse decisamente più vantaggiosa a livello economico e la scuderia tedesca era pronta a fare di Carlos il suo faro, alla fine l’attuale ferrarista ha scelto di sposare la causa di Grove. Si tratta, in parole povere di un downgrade nella sua carriera. Il ferrarista è davvero un ottimo pilota, ma non ha mai convinto al 100% la dirigenza della rossa. Questo è quanto. Quattro annate in cui ha ben figurato, ma non è riuscito a raggiungere l’obiettivo che si era preposto: laurearsi campione del mondo di F1 con la storica scuderia italiana.

Ferrari, Sainz offre il massimo supporto alla rossa per il finale di stagione

Prima di effettuare l’ennesimo trasferimento della sua carriera, a Carlos restano un paio di compiti da svolgere a Maranello. Il primo, più personale, riguarda il desiderio di trionfare ancora una volta stringendo il volante della SF-24. Una vittoria nelle sei gare rimanenti per “abbandonare” il team con un’altra soddisfazione in tasca. Si tratta, però, di un obiettivo non facile da raggiungere. La McLaren è in gran forma e nei restanti due mesi partirà con il favore del pronostico. C’è poi la Red Bull, che presenterà in Texas un nuovo pacchetto per tornare a lottare ai vertici della categoria.

Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) vince il Gran Premio di Singapore edizione 2023

Come se non bastasse, raggiungere questo ultimo obiettivo significa anche battere il suo compagno di squadra, che al momento sembra piuttosto in forma e determinato a crederci sino in fondo. Le vittorie di Sainz con la Ferrari sono “solo” tre. La prima risale al controverso Gran Premio di Gran Bretagna, quando una discutibile strategia sulla vettura di Leclerc, unita alla sua determinazione, gli permise di ottenere il primo trionfo in F1. La seconda vittoria arriva al Gran Premio di Singapore, dove la Ferrari numero 55 fu l’unica vettura in grado di battere la fenomenale Red Bull RB19.

La terza gioia in rosso, epica considerando l’operazione all’appendicite subita meno di due settimane prima, è arrivata all’inizio dell’attuale stagione al Gran Premio d’Australia. Questo è il bilancio di Carlos che si presenta a ogni gara con l’intenzione di vincerla, e proprio per questo vorrebbe arricchire il suo palmarès con la Ferrari. Sei gare non sono poche per provarci, specie se consideriamo che ci sono anche tre Sprint Race da 100 km che, pur avendo un’importanza minore rispetto alla gara domenicale, restano comunque competizioni importanti che assegnano punti.

Inoltre, il mondiale costruttori è ancora aperto per la Ferrari, che crede di poter lottare per raggiungere questo obiettivo. Carlos farà di tutto per supportare il Cavallino Rampante, e lo stesso vale per aiutare Leclerc nel caso in cui il monegasco riuscisse miracolosamente a ridurre il gap con Lando Norris e Max Verstappen nella lotta per il titolo piloti. Tuttavia, per nutrire queste speranze, Sainz sottolinea che il team deve necessariamente dimostrare che il recente progresso non sia dovuto solo a circuiti favorevoli. In piste come Brasile, Austin, Qatar e Abu Dhabi, sarà fondamentale dare il massimo.

Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) – a bordo della sua SF-24 durante il fine settimana del Gran Premio di Singapore edizione 2024

Parliamo di circuiti in cui la Ferrari non ha mostrato un grande feeling negli ultimi anni. Proprio per questo motivo, Austin sarà decisiva, poiché il circuito americano offrirà un riscontro più chiaro sul livello di competitività della SF-24. La vettura modenese sarà ulteriormente aggiornata, tra le altre cose. In tutto questo, il contributo di Carlos Sainz sarà vitale, dato che entrambe le monoposto italiane dovranno essere al top per cercare di contendere un risultato importante a scuderie ben preparate come McLaren e Red Bull. Attendiamo il Texas per il primo responso…

Autore: Andrea Bovone

Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv

Condividi
Pubblicato da
Andrea Bovone