Uno dei motivi di interesse maggiore per la F1 del 2025 riguarda Hamilton in Ferrari. L’approdo del sette volte campione del mondo alla corte di Maranello, dopo un inseguimento durato diversi anni, il tutto si è concretizzato da quando Fred Vasseur è divenuto team principal della compagine italiana. Il rapporto tra i due, iniziato circa 20 anni fa, ha certamente aiutato le parti a trovare un accordo.
Lewis sarà il secondo sette volte iridato a salire su una Ferrari di Formula Uno, l’ultimo, ovviamente, fu Michael Schumacher nel Gran Premio del Brasile 2006, e l’obiettivo dell’inglese sarà quello di battere concretamente anche questo record, diventando il pilota più vincente della storia, in solitaria, staccando la leggenda tedesca non solo per numero di vittorie in gara, già accaduto, ma anche per quel che concerne i titoli.
La coppia con Charles Leclerc sarà sicuramente di altissimo livello, con il monegasco che accoglie il britannico nel miglior modo possibile: i due sembrano già parecchio affiatati, stanno spesso insieme nel corso dei weekend e parlano tantissimo. Immaginiamo che le discussioni siano incentrate, anche, sulla Ferrari e su come la vettura potrà e dovrà necessariamente migliorare per mettere entrambi nelle giuste condizioni di sfidare i rivali per il titolo mondiale.
Non ce ne voglia Sainz, ma l’arrivo di Hamilton in Ferrari deve dare un cambio marcia che fino a questo momento non era possibile: il campionissimo vuole necessariamente un mezzo in grado di conquistare il titolo, e il suo approdo a Maranello deve anche incentivare i tecnici a lavorare al meglio. Portare mentalità e metodologia di lavoro può essere una chiave vincente per il futuro della rossa.
Uno dei problemi che potrebbe incontrare Lewis è chiaramente l’ambiente ben lontano dall’english style tanto decantato e che obiettivamente in F1 funziona spesso e volentieri. In Italia si lavora diversamente, e forse anche questo ha allontanato definitivamente Adrian Newey, andato in Aston Martin per rimanere il più vicino possibile a casa e restare nella sua comfort zone. Aggiungiamo a tutto questo ovviamente la spropositata mole di denaro offertagli da Lawrence Stroll, oltre che una parte delle quote azionarie del team.
Hamilton è sempre stato in ambienti simili, prima in McLaren e poi in Mercedes, tra l’altro sempre con la casa della Stella a tre punte cucita sul petto. Lewis sta cambiando totalmente vita, ma avrà comunque persone fidate al suo fianco, come appunto Vasseur, Loic Serra e Jerome D’Ambrosio, questi ultimi due presi recentemente proprio dalla squadra delle Frecce d’Argento.
Insomma, il campione britannico avrà comunque modo di ambientarsi nel miglior modo possibile, mettendo anche a tacere gli scettici: “Non ho mai avuto un solo dubbio su questa scelta”. Ne è sicuro anche il suo attuale team principal, ovvero Toto Wolff. Già dopo la straordinaria vittoria di Lewis a Silverstone, l’austriaco ha espresso parole al miele nei suoi confronti, dichiarando come la Ferrari troverà un campione ancora affamato, brillante e in splendida forma.
“Molti pensano che sarà piuttosto difficile, ma spesso quando si dice così, la realtà è diversa – ha spiegato Toto -. La Ferrari è una grande squadra, con persone straordinarie, tanta passione ed emozione. Questo porta con sé una certa pressione, ma sono convinto che troveranno il modo di collaborare e lavorare insieme. Con Lewis abbiamo vissuto un’esperienza straordinaria negli ultimi 12 anni. Farà sempre parte della famiglia Mercedes“.
“L’anno prossimo, quando cercheremo di batterlo, Kimi si unirà a George, portando con sé energia, giovinezza e freschezza. Si percepisce un’atmosfera positiva nel team quando c’è un diciottenne al volante. Ci saranno momenti in cui l’esperienza di Lewis avrebbe potuto essere d’aiuto alla squadra. Kimi avrà una curva di apprendimento ripida, ma è la scelta giusta per il team, e non credo che nessuno avrebbe fatto diversamente”.
Autore: Silvia Napoletano – @silvianap13
Immagini: Mercedes F1 Team