Formula 1

Le sfide di Hamilton: la più ardua si chiama Charles Leclerc

Ferrari attende Hamilton che si affiancherà a Leclerc. Nel mentre, in F1 sta per arrivare l’ultimo scampolo di stagione, assai utile a gettare le basi per l’anno che verrà. Questo è l’obiettivo del Cavallino Rampante nei prossimi sei round della stagione, su tracciati tradizionalmente ostici per la storica scuderia modenese. La matematica offre ancora un margine per poter sognare, chiudendo in modo trionfale l’attuale campagna 2024. Tuttavia, analizzando il contesto complessivo con una giusta dose di realismo, è molto probabile che la rossa debba riporre le ambizioni di riscossa nel prossimo campionato.

L’ultimo mondiale con l’attuale regolamento tecnico sarà caratterizzato dal più grande sodalizio della storia, in termini statistici: il leggendario team di Maranello accoglierà il pilota che ha frantumato tutti i record, riscrivendo anch’egli la storia della massima categoria del motorsport. Parliamo di Sir Lewis Hamilton che erediterà il volante di Carlos Sainz, andando a formare con Charles Leclerc una coppia che, almeno sulla carta, non dovrebbe avere rivali. Inutile girarci intorno: c’è tanta curiosità in merito alla convivenza tra l’epta campione del mondo e l’amato monegasco.

Ferrari: le sfide di Hamilton in rosso

Dopo dodici stagioni, l’esperto fuoriclasse inglese dovrà misurarsi con un nuovo processo di ambientamento un po’ diverso rispetto al passato. Hamilton ha sempre corso per scuderie con base operativa nel Regno Unito, McLaren prima e Mercedes poi. Una delle tante sfide che il sette volte campione del mondo ha deciso di raccogliere in quella che con ogni probabilità sarà la sua ultima esperienza in F1. I proficui rapporti di collaborazione richiedono la profonda conoscenza dell’ambiente di lavoro e la reciproca fiducia dei soggetti in causa. Le abilità al volante di Lewis non sono chiaramente in discussione.

Lewis Hamilton (Mercedes) sul podio di Spa – Gp Belgio 2024

Nelle scorse settimane si è parlato della possibilità di liberare anticipatamente Sainz, in modo da effettuare i test di fine stagione ad Abu Dhabi con il suo futuro team (Williams, nda). Questa potrebbe essere una condizione necessaria affinché Hamilton possa ricevere la medesima liberatoria da Mercedes per calarsi nell’abitacolo della Ferrari già a fine anno. Sarebbe una buona opportunità per comprimere i tempi di familiarizzazione con il suo nuovo team. Molto dipenderà dalla volontà di Toto Wolff, ma anche dal termine ultimo degli impegni contrattuali con gli sponsor che lo legano alla “Stella a tre punte”.

Ferrari: Il livello di competitività di Hamilton sarà proporzionale a quello del mezzo

Da quando il pluricampione del mondo originario di Stevenage non lotta più per la corona iridata, il suo rendimento in F1 è stato abbastanza altalenante. Dal 2022, Hamilton si è “acceso” nei momenti in cui il mezzo è stato all’altezza del pilota. In tal senso, la sintesi di questa congettura è la strepitosa prestazione nel giardino di casa in quel di Silverstone, la scorsa estate. Inconsciamente, ma siamo nel campo delle ipotesi, Lewis ha bisogno di lottare per qualcosa di importante per tornare a offrire la migliore versione di sé stesso.

Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1 Team) festeggia iil podio numero 200 in carriera – GP Ungheria 2024

Dinamica tutto sommato normale per chi ha fatto incetta di successi e record nella sua carriera. Le gravi difficoltà tecniche della Mercedes con l’avvento dell’attuale regolamento tecnico, di fatto non hanno mai consentito al campione inglese di essere davvero in lotta per il titolo. Uno scenario che rappresenta l’unico obiettivo che spinge ancora il quasi quarantenne pilota britannico a differire il ritiro. Per questo ha deciso di legare il suo futuro alla Ferrari, team nel quale, oltre scontrarsi con il resto dei competitor, dovrà necessariamente far fronte al talento di Leclerc.

Leclerc sarà il compagno più ostico nella carriera di Hamilton

Hamilton è uno dei pochi campionissimi che si è misurato con compagni di squadra del calibro di Alonso, Button e Rosberg. Piloti che hanno vinto almeno un titolo e al cui cospetto non ha sfigurato. In quella che possiamo definire la fase finale della carriera del sette volte campione del mondo di F1, al suo fianco troverà uno tra i piloti più forti dello schieramento: Charles Leclerc. Probabilmente si tratterà della sfida interna più difficile per Lewis per svariati motivi. In primo luogo, il monegasco ha una profonda conoscenza del team, maturata in sette stagioni di militanza nella scuderia modenese.

Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1 Team) – Charles Leclerc (Scuderia Ferrari)

Charles è un pilota estremamente veloce, desideroso di recuperare il tempo perduto in carriera a causa di monoposto che non gli hanno consentito di ambire alla vittoria del titolo mondiale. “Last but not least“, per ovvi motivi anagrafici, le ambizioni a lungo termine della Ferrari sono riposte nel giovane originario di Monte Carlo. Chi pensa che Hamilton vincerà a mani basse la sfida interna con Leclerc trascura i suddetti fattori o si basa sui rispettivi palmarès. In questa fase, Charles rappresenta probabilmente il termine di paragone più probante dell’irripetibile carriera del fuoriclasse inglese.

Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat

Immagini: Scuderia Ferrari – Mercedes AMG F1 Team

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Roberto Cecere