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F1, McLaren alza la posta lavorando sull’attitudine

La stagione della McLaren è fin qui da incorniciare. La squadra di Woking è in testa al mondiale costruttori con 41 punti di vantaggio sulla Red Bull, mentre Lando Norris insegue Max Verstappen nel campionato piloti a 52 lunghezze di distacco. Se consideriamo che a inizio 2023 il team britannico faticava a superare il Q1, la situazione si è completamente ribaltata nel giro di un anno, più o meno.

Gli inglesi ci hanno abituati a pochi ma corposissimi aggiornamenti nelle ultime due stagioni, e già lo scorso anno con l’upgrade di Spielberg hanno dato una netta sterzata a un periodo negativo, ma tutto comunque secondo i piani. Praticamente nel 2023 si è iniziata la stagione con quel che restava della monoposto 2022, anch’essa non propriamente competitiva.

Oscar Piastri (McLaren) festeggia dopo la bandiera a scacchi – Gp Baku 2024

Una consapevolezza che ha portato la squadra guidata da Andrea Stella a migliorare continuamente nell’ultimo anno e mezzo, fino ad essere la vettura di riferimento in F1. Certo, il fatto che la Red Bull sia peggiorata nei mesi scorsi ha aiutato la MCL38 ad emergere, per quella che è diventata una sfida a senso unico, verso Woking, prestazionalmente parlando quantomeno.

McLaren, il monito di Andrea Stella

La McLaren, quindi, si trova in un momento di grande forma, ed è sulla buona strada per conquistare il suo primo titolo costruttori dal 1998, quando Hakkinen e Coulthard avevano la meglio sulla Ferrari di Michael Schumacher, coadiuvato dall’irlandese Irvine. Tuttavia, il team principal Andrea Stella ha lanciato un avvertimento alla squadra, sottolineando l’importanza di continuare lo sviluppo della vettura per mantenere la loro posizione di vertice.

Nonostante gli ultimi successi e i significativi progressi compiuti dalla squadra nell’ultimo anno e mezzo, l’ingegnere nativo di Orvieto ha ribadito che non è il momento di abbassare la guardia. “Il nostro atteggiamento non cambia – ammette nel nuovo vodcast della Pirelli, Box Box Box. Siamo tutte persone con i piedi per terra. Dobbiamo continuare a migliorare, aumentando la velocità della macchina, perché vogliamo rimanere in questa posizione di privilegio. Se non lo facciamo, gli altri ci supereranno”.

Andrea Stella, team principal della storica scuderia McLaren – GP Olanda 2024

Stella ha elogiato tutto il personale della McLaren per il loro impegno e la qualità del lavoro svolto, che ha permesso alla monoposto, la MCL38 di competere per podi e vittorie: “Nel corso di una stagione, il lavoro di squadra ci ha portato a pensare ai campionati. Ed è una sensazione meravigliosa. È sicuramente un momento speciale, è questo il termine giusto: dodici mesi fa non avrei mai immaginato di parlare di campionati. Ma questo è il frutto del duro lavoro di un team estremamente forte”.

McLaren, Norris può ancora farcela

Nelle ultime settimane sembra che anche Lando Norris abbia trovato quella serenità necessaria per portare avanti il suo progetto personale, ovvero quello di conquistare il mondiale piloti. Nel bel mezzo dell’estate, e in realtà fino a Monza, la McLaren non aveva stabilito alcuna gerarchia tra lui e Piastri, e volendo, nemmeno adesso la situazione sembra essere del tutto chiara.

Le prestazioni di Baku (quarto partendo dall’ottava fila) e Singapore (dominio assoluto) hanno probabilmente convinto Zak Brown, colui che sembrava il più perplesso su tutta la questione, a puntare tutto su Norris, con buona pace anche del suo compagno di squadra, probabilmente anche più talentuoso in prospettiva, ma non si possono ignorare a questo punto del campionato i “soli” 52 punti di distacco con Verstappen.

Max Verstappen (Red Bull) e Lando Norris (McLaren) – GP Singapore 2024

Il divario è comunque grande, ma mancano sei gare e tre Sprint Race alla fine, e basta uno zero per riaprire definitivamente i giochi, o anche chiuderli, perché è vero che la Red Bull sta affrontando il peggior momento da diversi anni a questa parte, ma è altrettanto innegabile come Verstappen, nonostante le prestazioni non eccelse della vettura, sia sempre lì a ottenere il massimo possibile, a dimostrazione di come non voglia concedere nulla all’avversario in termini di punti. I campioni, d’altronde, sono questi.

Un monito quindi anche per la McLaren stessa, che come ribadito da Stella, non deve in alcun modo abbassare la guardia, perché la Red Bull ha tutte le carte in regola per ritrovare la retta via. Il vantaggio sembra importante, considerando anche che a Milton Keynes non possono contare su Perez, solo 144 punti in classifica conquistati da Checo quest’anno. Il campionato costruttori sembra più che a portata di mano, ma bisogna rimanere focalizzati sull’obiettivo, ancora non raggiunto.


Autore: Andrea Bovone

Immagini: McLaren Media Centre – Red Bull Content Pool

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Andrea Bovone