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McLaren in crescita: Piastri scudiero affamato da tenere d’occhio

La McLaren si trova in una posizione invidiabile nel mondiale costruttori di F1, con un vantaggio di 41 punti sulla Red Bull, e si avvicina alla possibilità di conquistare il titolo per la prima volta dal 1998. Grazie alle prestazioni di Lando Norris e Oscar Piastri, ma soprattutto al rapido sviluppo della vettura, il team di Woking ha preso il comando del campionato, dimostrando un ritmo competitivo praticamente in ogni gara negli ultimi mesi.

Nel mondiale piloti, Norris deve recuperare 52 punti su Verstappen nelle ultime sei gare della stagione. Sebbene il britannico abbia mostrato costanza e velocità negli ultimi appuntamenti di Baku e Singapore, Max rimane una minaccia concreta, forte anche della posizione di vantaggio in classifica. Il pilota olandese ha già dimostrato in passato di saper ribaltare situazioni difficili, pur non mancando in alcuni errori come a Budapest. Con gli aggiornamenti sulla RB20 previsti per il GP degli Stati Uniti di questo weekend, Verstappen spera di avere a disposizione una vetture finalmente competitiva.

Max Verstappen (Red Bull) – Gp Monza 2024

La McLaren non può permettersi di abbassare la guardia, poiché il ritorno di Verstappen e del team potrebbe ribaltare le sorti del campionato. Con la Red Bull intenzionata a riguadagnare competitività grazie alle nuove evoluzioni tecniche, la battaglia si preannuncia serrata fino alla fine. La compagine di Woking dovrà mantenere il livello di sviluppo costante per proteggere il proprio vantaggio e non lasciare spazio a un possibile ritorno dell’olandese.

McLaren, Norris deve recuperare 52 punti

Norris, ormai prima guida conclamata della McLaren e attualmente in lotta per il titolo piloti contro Verstappen ha espresso il suo entusiasmo per la gara di Austin di questo fine settimana, dove la squadra di Woking cercherà di consolidare il suo vantaggio nel campionato costruttori. Il weekend in Texas segna l’inizio dell’ultima fase della stagione, e sarà cruciale per entrambe le classifiche, considerando anche formato Sprint in programma, grazie al quale ci saranno ulteriori punti a disposizione. Lando è fiducioso dopo settimane di preparazione al simulatore, è pronto a tornare in pista e dare il massimo per ridurre il gap con l’olandese.

“Adoro andare ad Austin – dichiara Norris -. È una gara ideale per iniziare l’ultima fase della stagione, dopo alcune settimane di pausa. Inoltre, con il formato Sprint, ci saranno ancora più punti in palio. Ho passato del tempo al MTC sul simulatore per prepararmi alla prossima intensa tripletta di gare. I prossimi due mesi saranno estremamente impegnativi, ma anche pieni di emozioni. Sono pronto a tornare in macchina e mostrare al Texas di cosa siamo capaci”.

Lando Norris (McLaren) – GP Ungheria 2024

Con soli sei Gran Premi rimanenti, il pilota britannico è concentrato sulla sfida contro Max Verstappen, cercando di colmare il distacco nel campionato piloti. In questo scenario, il ruolo di Oscar Piastri è diventato sempre più chiaro: il giovane talento australiano, forte di una stagione positiva, è ora di fatto lo scudiero di Norris, pronto a supportarlo nella lotta per il titolo e a garantire che la McLaren mantenga la leadership nel mondiale costruttori.

“Sono felice di tornare a correre dopo una breve pausa – ha detto Piastri -. È stato utile avere qualche settimana per ricaricare le energie e lavorare con i miei ingegneri per preparare le prossime gare. Abbiamo accumulato un grande slancio, quindi ora si tratta solo di continuare a ottenere costantemente buoni risultati da parte nostra”.

Dopo quanto accaduto a Monza, i vertici della McLaren, ovvero Andrea Stella e Zak Brown hanno avuto opinioni abbastanza contrastanti in merito ai ruoli dei piloti: l’ingegnere di Orvieto ha dato massima disponibilità nel supportare Norris, mentre il CEO sembrava più che titubante. E’ vero che Oscar ha vinto recentemente a Baku, tra l’altro con una gara strepitosa, ma le ultime due prestazioni del britannico, con un distacco di 52 punti dal leader a sei gare dalla fine non possono fare altro che concentrare tutta l’attenzione della squadra verso di lui, è inevitabile.

Crescita Piastri, il ruolo di Tom Stallard

Le recenti dichiarazioni di Tom Stallard, ingegnere di pista di Oscar Piastri in McLaren, offrono uno spunto interessante sulla dinamica interna del team britannico e sulle differenze tra i piloti che corrono colorati di papaya. Pur essendo il giovane talento australiano in rapida crescita, e questo è sotto gli occhi di tutti, il suo ruolo sarà quello di supportare Lando Norris nella lotta per il titolo mondiale.

Lando Norris e Oscar Piastri si abbracciano dopo il Gp di Singapore

Stallard ha sottolineato come, indipendentemente da chi è alla guida, tutti cerchino una vettura ideale, ma ciò che distingue un campione da uno che ancora non lo è è la capacità di adattarsi a condizioni difficili. In questo contesto, Piastri sta accumulando esperienza preziosa, ampliando la sua capacità di adattamento, essenziale per il suo sviluppo futuro, ma il suo contributo è cruciale per il successo della squadra di Woking in questo 2024.

“Uno dei grandi miti della F1 è che i piloti preferiscano diversi tipi di auto, ma la verità è che tutti cercano lo stesso tipo di vettura ideale e le stesse caratteristiche – ha detto Stallard a Beyond The Grid -. La differenza sta in ciò che ciascuno detesta o fatica a gestire. Più un pilota riesce ad ampliare la sua capacità di adattamento, dicendo ‘posso gestire questo e restare comunque veloce’, tanto più potrà ottenere buoni risultati. Questo arriva con l’esperienza”.

L’ingegnere ha parlato anche delle differenze tra Verstappen e Perez in Red Bull: “Quando un pilota è così dominante in un team, spesso significa che la macchina ha caratteristiche che l’altro trova difficili da gestire. Se si riescono a migliorare, il divario tra i due si riduce, anche se non scompare del tutto. Le condizioni di gara possono favorire il pilota meno a suo agio, o un lungo stint imprevisto può mettere in difficoltà anche i migliori. Alcuni piloti sono in grado di ottenere il massimo da una vettura in un’ampia finestra operativa, mentre altri, pur brillanti in alcune situazioni, faticano ad adattarsi a certi limiti della macchina”.

Max Verstappen e Sergio Perez (Red Bull) dopo la doppietta di Suzuka – GP Giappone 2024

L’esperienza di Stallard, avendo lavorato con Button, Sainz e Ricciardo, può aiutare e non poco Piastri nel suo percorso di crescita. L’australiano è certamente ad un livello già molto alto, e sembra davvero di ghiaccio anche nei momenti di gioia conclamata. Questo può essere anche un punto a suo favore quando si troverà a lottare per il mondiale. Porta pazienza Oscar, la strada è tracciata.


Autore: Andrea Bovone

Immagini: McLaren F1 Team

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