Formula 1

Red Bull tra Piastri, Colapinto e un interessante intreccio di mercato

Il mercato piloti, quando c’è di mezzo la Red Bull non è mai banale. Il prossimo addio di Sergio Perez (sembra scontato) apre a scenari che fino a qualche settimana fa sembravano impossibili: Oscar Piastri, a quanto pare, potrebbe essere oggetto del desiderio di Horner e Marko, ma anche le prestazioni di Franco Colapinto, giovane talento della Williams sembra essere entrato nelle grazie di Milton Keynes, e non è da escludere un suo possibile passaggio alla Racing Bulls, un po’ come accaduto con de Vries lo scorso anno, sperando però che, nel caso, gli vada meglio dell’olandese.

La possibilità che Piastri possa passare alla Red Bull sta creando un interessante intreccio di mercato in F1. Secondo quanto dichiarato da Helmut Marko infatti, Mark Webber, manager dell’australiano ed ex pilota proprio della squadra capitanata da Christian Horner, starebbe facendo di tutto per posizionare Oscar nel suo vecchio team. Il giovane talento della McLaren, che ha ben impressionato in questa stagione, potrebbe essere al centro di un ambizioso tentativo di Webber di portarlo sotto l’ala della Red Bull. Per Marko, noto per le sue dichiarazioni provocatorie, si tratterebbe di un’ulteriore occasione per stuzzicare la McLaren, rivale diretta nella lotta sia per il campionato piloti che per quello costruttori.

Oscar Piastri (McLaren) – GP Stati Uniti 2024

Al centro di questa speculazione c’è anche la complessa dinamica interna al team. Con il futuro di Sergio Perez sempre più incerto, nonostante il contratto biennale firmato, la squadra di Milton Keynes potrebbe cercare una soluzione alternativa per affiancare Max Verstappen. Piastri sarebbe un candidato perfetto per prendere il posto del messicano, soprattutto alla luce della sinergia con Webber, che ha ancora ottimi rapporti con la squadra austriaca, ma anche per il talento indiscutibile che porterebbe in dote. Tuttavia, un trasferimento non sarebbe privo di ostacoli, visto che Piastri ha trovato la sua dimensione in McLaren, un team che difficilmente rinuncerebbe a lui a cuor leggero.

Questo scenario si inserisce in un contesto di crescente rivalità tra le due squadre al vertice. Se da un lato la Red Bull ha dominato la scena negli ultimi anni con Verstappen, dall’altro la McLaren ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per dare del filo da torcere ai campioni in carica, con un lavoro eccezionale specialmente negli ultimi mesi e che hanno portato il team di Woking al comando della classifica costruttori.

Le dichiarazioni di Marko, sempre velate di ironia e provocazione, sembrano quindi mirate a destabilizzare un team che ha ritrovato la sua dimensione nelle parti altissime delle classifiche mondiali. Ma potrebbe esserci del vero dietro le parole di Helmut? La possibilità che Piastri e Webber stiano sondando la Red Bull non è da escludere, e potrebbe aprire un altro capitolo interessante del mercato piloti.

Red Bull, oltre a Piastri c’è pure Colapinto per Racing Bulls

Le dinamiche di casa Red Bull, specialmente quando si parla di mercato sono sempre piuttosto strane: se quella di Piastri possa essere considerata una provocazione, la possibilità che Franco Colapinto, giovane scoperta della Williams sia attratto anche dai grandi team non è affatto da escludere. Il pilota argentino infatti ha tutto l’interesse del paddock con le sue ottime prestazioni, e potrebbe essere vicino a un’opportunità importante con la Racing Bulls.

Franco Colapinto (Williams) – GP Stati Uniti 2024

Il 21enne di Buenos Aires ha esordito in F1 a Monza, conquistando cinque punti in appena quattro gare, dimostrando un’incredibile rapidità di adattamento frutto di un talento non comune. Questi risultati potrebbero aprirgli le porte di un sedile più stabile, soprattutto se uno dei due attuali piloti della Racing Bulls, ovvero Yuki Tsunoda o Liam Lawson, dovesse essere promosso in Red Bull per il 2025. Anche perché al momento le alternative per Colapinto sarebbero la Sauber/Audi, con pochissime garanzie prestazionali, oppure la vita da ingegnere, cosa che ha recentemente dichiarato di voler fare se non dovesse avere un sedile l’anno prossimo (non è dato sapere se scherzasse o meno, nda).

La situazione di Tsunoda e Lawson, così come quella di Piastri e della quale vi abbiamo parlato in precedenza, è strettamente legata al futuro di Sergio Perez. Con il messicano che difficilmente rimarrà in Red Bull dopo il 2024, anzi, lo diamo per scontato, il team potrebbe scegliere di promuovere uno dei due giovani della sua scuderia satellite, lasciando quindi vacante un posto in Racing Bulls. Colapinto, grazie al suo potenziale e ai risultati ottenuti in breve tempo, potrebbe essere il candidato ideale per prendere il sedile di uno dei due.

La scuderia austriaca però non è nuova nel prendere e bruciare talenti, e il possibile arrivo di Colapinto sembra molto simile a quello di Nyck de Vries, fatto fuori dopo pochissime gare per riprendere Ricciardo lo scorso anno. Con il passare dei Gran Premi però, l’argentino sta dimostrando di meritare una chance importante, e non è escluso che il 2025 possa vederlo impegnato in Racing Bulls in pianta più o meno stabile, perché il beneficio del dubbio con la famiglia Red Bull va tenuto.

Helmut Marko (Red Bull) – GP Stati Uniti 2024

Il futuro del mercato piloti dipenderà, come spesso accade, da una serie di incastri e opportunità. Colapinto però sembra avere tutte le carte in regola per essere protagonista della prossima generazione di piloti di F1, e una sua ascesa verso Racing Bulls potrebbe essere il trampolino di lancio perfetto per ambire, un giorno, a un posto in Red Bull, specialmente in un momento nel quale anche Max Verstappen non è certo di rimanere a Milton Keynes nei prossimi anni.


Autore: Andrea Bovone

Immagini: Red Bull Content Pool – Williams Racing – McLaren F1 Team

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