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Red Bull: Verstappen si aggrappa agli aggiornamenti per vincere il mondiale

Il futuro della Red Bull e di Max Verstappen è legato agli aggiornamenti che il team di Milton Keynes porterà nelle prossime gare. Ad Austin, dove in questo weekend si disputerà il Gran Premio degli Stati Uniti, la RB20 deve dare quelle risposte necessarie al campione olandese per capire se la lotta mondiale con Norris e la McLaren sarà ad armi pari, oppure se la monoposto continuerà il suo periodo di profonda crisi.

Ad onor del vero, già a Singapore si è visto un piccolo passo in avanti, anche se il divario mostrato con la MCL38 guidata dall’inglese è stato molto ampio, sulla falsariga di quanto ammirato già a Zandvoort subito dopo la pausa estiva. Bisogna capire se a Marina Bay sia stato l’enorme talento di Max a fare la differenza, oppure se la vettura abbia iniziato un percorso di crescita tale da rimetterla in gioco.

Max Verstappen (Red Bull) – GP Singapore 2024

Fatto sta che questa stagione era partita sotto i migliori auspici, nonostante le note vicende fuori pista e gli addii consumatisi nel corso degli ultimi mesi. Gli aggiornamenti portati in estate hanno fatto acqua da tutte le parti, e il dato incredibile ci dice come Verstappen non vinca una gara dallo scorso 23 giugno a Barcellona, ovvero quasi quattro mesi fa. Nel frattempo la McLaren si è issata come miglior vettura del lotto, ma Norris non è riuscito ad approfittare al massimo di questo vantaggio, rimanendo a 52 punti di distacco dal campione olandese.

Red Bull, il monito di Verstappen

Il vantaggio di Verstappen stona con il ritardo accumulato dalla Red Bull rispetto alla McLaren. Chiaro come il fattore Perez stia incidendo molto negativamente sulla classifica costruttori del team di Milton Keynes, e anche per questo motivo dunque, ribaltare la performance della RB20 è strettamente necessario per cercare di competere nuovamente anche nel campionato dedicato alle squadre.

Il campione olandese ha ribadito come sia obbligatorio migliorare la macchina in vista del rush finale di questa entusiasmante stagione: “Abbiamo avuto alcune settimane di pausa dalle gare, che ci hanno dato l’opportunità di ritrovare la concentrazione e lavorare a fondo sulle nostre prestazioni in vista del Gran Premio degli Stati Uniti. Sono state apportate alcune modifiche alla vettura per adattarla meglio al circuito, quindi vedremo se saremo più competitivi una volta in pista. Sarà un altro weekend intenso, soprattutto con il formato Sprint, quindi ci aspetta un programma molto fitto”.

la concentrazione di Max Verstappen a bordo della sua RB20 durante la Q3 – GP Singapore 2024

La garetta del sabato dà un’opportunità in più a Norris per cercare di avvicinarsi a Max nel mondiale piloti, quantomeno questo ci dicono le prestazioni degli ultimi mesi. Bisognerà capire chi avrà un vantaggio con i mezzi a disposizione ad Austin: chiaro è che la Red Bull è chiamata a un miglioramento importante, e vedremo se la McLaren riuscirà a parare i colpi del team campione del mondo in carica.

Red Bull, Helmut Marko crede in Verstappen

Con la monoposto vista negli ultimi mesi, Verstappen faticherà e non poco a tenere dietro Norris, e dall’altro lato, sarà praticamente impossibile per la Red Bull giocarsi il campionato costruttori. La tripla trasferta americana che caratterizzerà le prossime settimane della stagione 2024 di F1 saranno quindi fondamentali per capire in che direzione andrà questo combattutissimo mondiale, sotto ogni punto di vista.

A ribadire quanto sia importante progredire in termini di performance è stato il consigliere austriaco Helmut Marko: “Se i nostri aggiornamenti daranno i risultati sperati, Max tornerà al successo, e generalmente, quando lui riprende a vincere, anche Sergio Perez alza il suo livello di prestazioni. Abbiamo bisogno che la vettura funzioni in una finestra operativa più ampia, non limitata a una zona molto ristretta. Inoltre, dobbiamo raggiungere la velocità necessaria”.

Helmut Marko (Red Bull) – Gp Olanda 2024

Insomma, è stato certamente un mese molto intenso a Milton Keynes. Importante come Marko abbia anche sottolineato la necessità che Sergio Perez torni a fare prestazioni. Evidentemente in casa Red Bull credono ancora al mondiale costruttori, ma vedendo le prestazioni più o meno costanti di Norris e Piastri (sicuramente più di Checo, nda), anche con una RB20 in netta ripresa, ci viene difficile pensare che la McLaren possa perdere lo scontro al vertice. E occhio anche alla Ferrari, terza incomoda, e magari arbitro, di un campionato ancora da decifrare.


Autore: Andrea Bovone

Immagini: Red Bull Content Pool

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