Analisi Tecnica

F1, Ferrari: EOSS punto forte e lavoro sulla trazione. Preview GP Las Vegas

Vincere un campionato costruttori di F1 non è cosa semplice. Ferrari ci sta provando per strappare il primato alla McLaren, scuderia di Woking che in questo momento comanda la classifica con 36 lunghezze di vantaggio sulla Rossa. Le possibilità di farcela ci sono, sebbene la preparazione tecnica delle MCL38 sia parecchio alta. Per questo non sarà affatto semplice batterle. Tuttavia Las Vegas strizza l’occhio al Cavallino Rampante, convinto di poter “mettere su” un fine settimana davvero importante. Lo stesso Vasseur, il team principal in persona, lo sbandiera ai quattro venti.

Quando lo ha fatto in passato non ha sempre portato buona sorte. Al contrario, in alcune occasioni le figure barbine hanno fatto presenza. Al netto della scaramanzia, Ferrari ha certamente le potenzialità per emergere in Nevada. La SF-24, in questo momento della stagione è una vettura molto competitiva, capace di adattarsi bene ai vari circuiti. Tre vittorie nelle ultime sei gare lo testimoniano. Il manager di Draveil suona la carica proprio per questo motivo. Prevede un fine settimana di passione, l’ennesimo, dove avvisa i suoi sulla necessità di sfoderare la massima concentrazione.

L’obiettivo resta sempre il medesimo: vincere, battere McLaren e Red Bull e, di riflesso, nutrire il sogno mondiale. I “due Carlo” sono carichi, pronti a dare il massimo per portare a casa più punti possibili. La cura dei dettagli: questa è l’impostazione che la Ferrari vuole mettere in campo per ottimizzare il rendimento. L’esecuzione del weekend di gara dovrà pertanto essere perfetta, perché, sebbene le vetture di F1 italiane possano adattarsi bene alla pista statunitense, senza dubbio la concorrenza è molto forte. Offrire la migliore versione di sé risulta pertanto cruciale per raggiungere il risultato richiesto.

Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) a bordo della SF-24 – Sprint Race – GP Brasile 2024

Il team di Maranello si è preparato con molta cura a questo ventiduesimo Gran Premio della stagione, un contesto competitivo dove l’anno passato Leclerc si era preso la pole position, con Carlos Sainz in seconda piazza. Tuttavia, lo spagnolo fu poi retrocesso alla dodicesima piazza a causa della sostituzione di diverse componenti sulla sua vettura. Un intervento reso necessario dall’incontro ravvicinato con un tombino, il quale si era guadagnato un’inaspettata dose di protagonismo.. Inoltre è atteso un test con un nuovo fondo sperimentale. Notizia che la nostra redazione aveva già dato tempo fa.

F1, Ferrari pronta ad adattare le sue caratteristiche tecniche a Las Vegas

Il Gran Premio di Las Vegas si presenta come una sfida unica e complessa, con un tracciato cittadino caratterizzato da lunghi rettilinei, curve strette e un asfalto nuovo, che promette livelli di aderenza in evoluzione durante il fine settimana di gara. La superficie, realizzata appositamente per la pista a delle e strisce, è stata descritta come poco abrasiva, levigata, ma con un grip iniziale limitato soprattutto nei primi turni di libere. Con temperature ambientali notturne fresche e l’assenza di gommatura pregressa, il comportamento degli pneumatici sarà una variabile cruciale per tutte le squadre.

Ferrari arriva in Nevada a margine di una tripletta di Gran Premi in cui ha mostrato una competitività ritrovata, grazie a un pacchetto tecnico che ha saputo reggere il confronto con le migliori monoposto del lotto. Negli appuntamenti di Austin e in Messico, la squadra italiana ha dimostrato una finestra di funzionamento ottimale, in particolare nelle sezioni a bassa velocità. Questo è il risultato di un set-up e di un handling molto solidi in queste specifiche condizioni, con i cinematismi delle sospensioni che hanno offerto un livello di rigidità elevato, consentendo l’uso delle barre di torsione e di rollio mediamente più morbide.

Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) a bordo della SF-24 – Sprint Race Brasile

Questo approccio ha permesso alla SF-24 di mantenere un contatto tra gomme e asfalto ideale e di riflesso guadagnare punti sulla trazione, un aspetto che sarà determinante a Las Vegas, dove diversi punti della pista reciteranno un ruolo strategico precedono lunghi tratti ad alta velocità di percorrenza. Zone del tracciato dove scaricare efficacemente la coppia della power unit farà la differenza. Sul fronte aerodinamico, Ferrari si prepara a ottimizzare l’efficienza nelle sezioni rapide, con particolare attenzione alla configurazione del rettilineo più lungo, dove la riduzione della resistenza sarà fondamentale.

Per questo motivo, si prevede l’adozione di un pacchetto aerodinamico a medio-basso carico, puntando su un’ala posteriore più scarica per aumentare le velocità di punta, abbinata a una beam-wing con più downforce carica per mantenere un equilibrio aerodinamico complessivo. Un approccio che ricalca il successo ottenuto in altre occasioni, specie quando si trattava di sfidare la supremazia Red Bull nei tracciati veloci. Inoltre, le vetture di F1 modenesi hanno dimostrato di saper rispondere molto bene ad una messa a punto con un carico aerodinamico installato minore.

Questo pur essendo in grado di mantenere un bilanciamento stabile e competitivo, fattore che rende questa scelta particolarmente promettente per il weekend americano. Il capitolo pneumatici sarà un tema critico. Nel 2023, Ferrari eccelleva nella capacità di scaldare gli pneumatici anteriori anche in condizioni di asfalto freddo, contando su un vantaggio decisivo in qualifica. Quest’anno la monoposto sembra meno efficace in questa fase, e ciò potrebbe penalizzarla in una situazione come quella di Las Vegas, dove le temperature basse e il layout richiedono un equilibrio perfetto tra gli assi.

Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) a bordo della SF-23 durante il Gran Premio di Las Vegas edizione 2023

Esiste il rischio concreto di una discrepanza di temperature tra anteriore e posteriore, un problema già visto su altre monoposto e che potrebbe complicare ulteriormente il bilanciamento, soprattutto nei primi giri di qualifica. Ferrari arriva comunque con un pacchetto solido e versatile, capace di adattarsi a situazioni diversificate. Se riuscirà a mantenere la trazione e ottimizzare la gestione gomme in queste condizioni peculiari, potrebbe confermarsi competitiva e lottare per vincere anche a Las Vegas.

Autori: Zander Arcari – @berrageiz – Niccoló Arnerich – @niccoloarnerich   

Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv

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Zander Arcari