Non possono essere soddisfatti in casa Ferrari per quanto ottenuto nelle Sprint Qualifying del GP del Qatar 2024. Sainz e Leclerc partiranno nella garetta del sabato pomeriggio dalla quarta e quinta posizione, entrambi staccati di oltre due decimi da Lando Norris, in pole position. La battaglia con la McLaren per il mondiale costruttori è più serrata che mai, e anche il terzo posto di Piastri indica come il weekend inizi in salita per la Scuderia di Maranello.
Eppure l’unica sessione di prove libere di questo fine settimana con la Sprint Race ci aveva detto cose ben diverse: con gomme hard, la SF-24 si è comportata benissimo, anche meglio di altre vetture che hanno utilizzato per lo più le medie. Evidentemente, una volta montate le soft, pneumatici che comunque difficilmente vedremo in gara, la monoposto colorata di rosso ha avuto più di qualche piccola difficoltà.
Sainz e Leclerc dispongono anche di due configurazioni diverse per questa prima parte del weekend, perché ricordiamo che dopo la Sprint Race, il regime di parco chiuso cesserà e si potrà cambiare assetto. Il monegasco monta il fondo sperimentale, il quale ha dato grosse indicazioni positive nelle libere, con Charles addirittura primo con quattro decimi di vantaggio nei confronti delle McLaren di Norris e Piastri.
Sainz invece non ha questa novità, ma in qualifica volendo non si è visto, essendo stato davanti al compagno di squadra. Con le temperature che vanno a scendere, la SF-24 performa meno, sulla falsariga di quanto visto a Las Vegas. La Sprint però sarà ad un orario più caldo rispetto alle qualifiche, e potremmo vedere un ritmo gara migliore, mentre domenica, con lo start alle 17 ore italiane, le 19 in Qatar, sarà una vera incognita.
Con la Ferrari a inseguire, ci pensa ancora una volta George Russell a voler sparigliare le carte, piazzandosi in seconda posizione, in mezzo alle due McLaren con soli 62 millesimi di ritardo rispetto al pole man Norris. Il pilota della Mercedes sta vivendo un periodo d’oro dopo la vittoria stracciante di Las Vegas, e siamo sicuri che anche nella Sprint farà di tutto per dare fastidio al connazionale.
Dietro di loro abbiamo Piastri e quindi Sainz con la prima delle due SF-24. Il sottosterzo è stato determinante in casa Ferrari in questo venerdì di Losail, e anche lo spagnolo ne ha sofferto e non poco. Carlos, tra l’altro, non ha avuto una buona introduzione della gomma soft in SQ3, visto che si è trovato Verstappen davanti nel giro di riscaldamento, un qualcosa che lo ha fortemente penalizzato.
“È stata una situazione complicata – ha spiegato Sainz –. Nei primi due settori ho trovato Max davanti, intento a preparare il suo giro, e questo mi ha costretto a seguire in aria sporca. Inoltre, il bilanciamento della macchina non era ideale: soffrivo di molto sottosterzo e avevo difficoltà a girare l’auto. Nonostante sia riuscito a scaldare le gomme, il sottosterzo era ancora presente quando ho iniziato il giro. Con queste difficoltà, ottenere il quarto posto è comunque positivo. Ora dobbiamo lavorare per migliorare nel resto del weekend”.
“Non sono pienamente soddisfatto – ha ammesso invece Leclerc -. Quando dai tutto e ti ritrovi solo quarto e quinto, non è il massimo, specie considerando l’importanza di questo weekend. In prova abbiamo superato le aspettative, ma in qualifica siamo tornati su livelli più realistici, quelli che ci aspettavamo. Dopo le FP1 speravamo in qualcosa di meglio. Vincere domani? Sulle libere direi di sì, ma le qualifiche sono più indicative, e lì no. Comunque, in gara può succedere di tutto, quindi non si sa mai”.
Il passo mostrato dalla Ferrari nell’unica sessione di libere è certamente incoraggiante, ma bisogna capire quanto gli avversari si siano nascosti e soprattutto cosa siano riusciti a trovare prima delle qualifiche. Evidentemente la SF-24 è peggiorata, forse anche per via delle condizioni mutevoli di pista e aria. Vasseur ha fatto sapere che molto probabilmente si cambierà assetto dopo la Sprint, in un weekend ancora tutto da scoprire.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari