domenica, Dicembre 22, 2024

LOTUS RENAULT R31

Finalmente, dopo tanti indiscrezioni e foto fasulle circolate in questi giorni sui siti che trattano motor sport , è stata svelata la Renault o meglio Lotus- Renault R31.

Molto accattivante la livrea che ricorda l’ultima Lotus Renault guidata da Ayrton Senna nel lontano 1985. A livello tecnico sembra una vettura molto innovativa/aggressiva e sembra che i tecnici siano partiti da un foglio bianco in quanto presenta poche caratteristiche simili alla precedente R30. E’ una vettura nata per sfruttare al massimo la presenza del KERS in vettura e per cercare di sfruttare al massimo i regolamenti imposti dalla FIA per il 2011. Viene confermato il muso alto che tende ad abbassarsi nella zona termina con una sezione a V. Tale concetto è stato introdotto da Adrian Newey con la Red Bull RB5 e portato all’estremo l’anno scorso con la RB6. Curiosa la forma del supporto dell’alettone posteriore la quale presenta un incurvatura in avanti che ricorda molto il musetto della Toyota TF109. L’alettone anteriore invece è un triplano molto curato ed elaborato che ricorda molto quello installato sulla versione R30 mentre l’alettone posteriore è molto semplice ma in configurazione 2011 (subirà senza dubbio molte evoluzioni prima del Bahrein).

Le fiancate hanno linee molto curve e sono estremamente basse nella zona posteriore per far arrivare il maggior flusso d’aria possibile al retrotreno. Le prese d’aria a differenza delle altre Renault nate ad Enstone negli ultimi anni hanno ingombri molto contenuti. Le alette  ai lati dell’abitacolo e nella zona delle pance a differenza delle altre vetture fin qui viste sembrano di dimensioni maggiori e molto raffinate a livello aerodinamico per cercare di far convogliare più aria possibile nel sottoscocca e nel retrotreno.

Per quanto riguarda lo splitter la Renault ha usato lo stesso concetto introdotto sulla R30 a partire dal GP della Malesia ripreso poi da altre scuderie.

La presa d’aria del Roll bar ha la classica forma ovale ma colpiscono le 2 piccole prese d’aria ai lati che l’anno scorso venivano utilizzate per alimentare il condotto F-Duct (quest’anno è illegale). Avrà la funzione di far respirare meglio il motore, di raffreddare il sistema o KERS o avrà altri scopi? Chissa…

Il cofano motore ha forme abbastanza classiche e non presenta più la pinna che andava a collegarsi con l’alettone posteriore ma ha una grossa feritoia nella zona terminale per far evacuare il maggior quantitativo di aria calda dal motore. Comunque, tutte le squadre, introdurranno più avanti nei test, un cofano motore con una pinna più corta rispetto a quelle usate fino allo scorso anno per cercare di “pulire” il più possibile le turbolenze sull’alettone posteriore.

La zona posteriore è quella che più ha sorpreso e più mi lascia perplesso di queste nuove monoposto 2011. Come si ipotizzava la sospensione posteriore è di tipo pull-rod. Questo ha fatto si i tecnici abbiano disegnato un nuovo cambio per adattarlo al nuovo modello sospensivo. La Renault, cosi come farà la Red Bull, ha deciso di adottare questo schema per cercare di creare nella zona posteriore più spazio possibile in modo da rendere il diffusore il più efficace possibile e quindi in grado di generare un notevole carico deportante. Il diffusore, invece, è stato mascherato in quanto sembra essere quello usato nelle prime gara dalla Renault R29. Questa sarà una zona che subirà notevoli evoluzioni prima della gara inaugurale del Bahrein.

La novità maggiore che probabilmente creerà il primo “scandalo 2011” sono gli scarichi. Li avete visti voi? Io non sono ancora riuscito a capire dove siano collegati e dove possano soffiare i gas di scarico. Una persona presente alla presentazione a cui ho chiesto chiarimenti mi ha indicato che ce il sentore che sulla macchina sia installato un incredibile e innovativo sistema di scarico. Gli scarichi invece di uscire nella zona posteriore escono nella parte anteriore soffiando in un diffusore frontale per generare ulteriore deportanza. Io dubito che questa sia una soluzione particolarmente utile in quanto posizionare i gas di scarico nella zona anteriore verranno a crearsi delle turbolenze nocive al posteriore dell’auto. Mi sento di dire che pur non avendoli ancora visti, gli scarichi siano posizionati sotto i bracci posteriori in quanto in quella zona è presente il materiele che di solito si usa per resistere al calore. (VEDI FOTO)


In ogni caso se l’ indiscrezione fornita sopra fosse vera e confermata  sarà una grande innovazione per la Formula 1 moderna.Il Kers che userà la Renault sarà quello sviluppato dalla Magneti Marelli e sarà una evoluzioni di quello che la stessa Renault ha usato per alcune gare nel 2009. A differenza di quella stagione, nella R31 le batterie per immagazzinare l’energia recuperata in frenata saranno collegate in un apposita sezione creata appositamente sotto il serbatoio della benzina.

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