Sulla Ferrari 150° Italia nella gara del Canada, i tecnici hanno introdotto una novità inaspettata: una nuova sospensione posteriore. Ormai la Rossa è diventata un laboratorio di nuove soluzioni da quando Pat Fry ha preso il posto di Aldo Costa come direttore tecnico. La sospensione posteriore è molto cambiata rispetto alla precedente (come vedete dalle foto) e riprende un concetto introdotto in Formula 1 qualche gara fa dalla Mercedes.
Analizzando le foto si può notare come l’attacco del braccio superiore sporga in modo evidente dal cerchio: è stato rifatto il portamozzo per avere un ancoraggio più in alto e maggiormente spostato verso il centro della monoposto, in modo da accorciare la leva e abbassare il centro di rollio della sospensione.
Questa soluzione dovrebbe incrementare le doti di trazione della 150° Italia preservando ancora di più la durata delle gomme Pirelli. Tale soluzione non verrà’ usata durante le qualifiche e la gara ma verrà’ introdotta soltanto dal prossimo week end di gara a Valencia. Nell’intenso venerdì di lavoro per i tecnici di Maranello, si è vista anche una nuova ala posteriore caratterizzata dall’assenza del pilone centrale di sostegno e da un bordo di entrata del profilo principale inusualmente grande.
La Ferrari, inoltre, come già scritto nella giornata di Giovedì, ha portato delle modifiche al diffusore posteriore in modo da sfruttare meglio l’azione degli scarichi soffianti anche in fase di rilascio e presenta
un diverso andamento della curvatura del fondo ai lati delle pance. Rivista anche l’ala anteriore in funzione del minore carico necessario a Montreal rispetto a Montecarlo, mentre inedito è il nuovo disco dei freni lamellare che ha dato buoni frutti nelle libere di ieri.