Siamo sicuri che l’alettone anteriore provato dalla Mercedes nelle libere del Gp del Giappone e della Corea sia un tentativo di realizzare un sistema di F-DUCT nella zona anteriore?
Secondo gli esperti, questo sistema permetterebbe di mandare in stallo l’ala a velocità alte, vale a dire quando entra in funzione il DRS all’ala posteriore. In questo modo sarebbe possibile bilanciare il comportamento della monoposto per ridurre il carico aerodinamico nell’avantreno quando diminuisce nel retrotreno per effetto del DRS.
La soluzione della Mercedes è perfettamente legale in quanto la FIA ha vietato l’F-DUCT sull’ala posteriore attivabile in modo attivo,cioè con l’aiuto del pilota. Invece questo sistema è studiato per funzionare all’anteriore in modo passivo cioè senza l’aiuto del pilota.
Ma siamo sicuri che l’obiettivo della Mercedes sia quello di mandare in stallo l”ala anteriore?
La perdita di carico, infatti, potrebbe produrre delle strane sensazioni sull’anteriore, rendendo più “leggero” lo sterzo al pilota. Non solo, ma l’F-Duct crea un vortice che rischia di “sporcare” i flussi. Un conto è che avvenga nell’ala dietro che non interagisce con altre parti della monoposto e un altro che vada a rovinare i frutti di un certosino lavoro in galleria del vento.
Gli obbiettivi della Mercedes con l’introduzione di quest’ala potrebbero essere altri:
- Ross Brawn, tecnico finissimo nella lettura delle regole ha lanciato una provocazione per fare in modo che il sistema venga vietato l’anno prossimo lasciando intendere che altri (Adrian Newey?) potrebbero sviluppare soluzioni molto più cervellotiche ed estreme;
- non si tratta di F-Duct, quanto piuttosto il tentativo, ancora in fase molto sperimentale, di produrre una sorta di soffiaggio tipo quello degli scarichi nel posteriore per ridurre le turbolenze che vengono generate dalla ruota anteriore e che condizionano pesantemente l’aerodinamica in una zona nevralgica della monoposto
I due soffiaggi sull’ala della Mercedes sono proprio in linea con la tangente delle gomme. Certo l’effetto non potrebbe essere lo stesso generato dagli scarichi roventi, ma potrebbe essere una nuova area da studiare per recuperare altro carico aerodinamico.
Questo esperimento deve far riflettere i commissari tecnici della FIA perché l’aver imposto una posizione alta degli scarichi nel 2012, potrebbe non voler dire che certamente si cancelleranno i soffiaggi con funzioni aerodinamiche.
Stupisce che la trovata sia stata svelata così in fretta, sebbene in Mercedes abbiano cercato di tenere nascosta la strana ala. Adesso i concorrenti della Stella a tre punte avranno tutto il tempo per valutare l’ultima genialata di Ross Brawn e svilupparla secondo i propri criteri. Un fatto è certo: non si tratta di una bufala perché la squadra di Brackley ha dovuto sottoporre il muso ad un nuovo crash test frontale.