FERRARI
In Corea, la Ferrari aveva portato solo un nuovo alettone anteriore, che era stato utilizzato solo da Fernando Alonso. Qui c’erano ben tre nuove ali disponibili per il weekend, due dello stesso tipo di costruzione ed uno, quello affidato a Massa Venerdì, leggermente diverso. E’ stato proprio questo che ha accusato i problemi di eccessive e incontrollate oscillazioni. Tale fenomeno viene chiamato fluttering e non è una buona caratteristica per far lavorare aerodinamicamente al meglio l’ala e l’intero corpo vettura. Massa, durante le qualifiche di Sabato si è qualificato con la stessa ala usata dal compagno di squadra Alonso, ma nella gara di domenica ha usato quella delle prove del Venerdì. Per cercare di limitare il fluttering, i tecnici della Ferrari, hanno applicato un rinforzo di pelli di carbonio nella zona di raccordo fra i 50 cm centrali neutri (uguali su tutte le monoposto) e quelli laterali.
Questo ha portato a diverse speculazioni riguardo il tasso di flessibilità consentito dai regolamenti, ma dobbiamo dire che l’alettone rispetta le regole stringenti imposte dalla FIA.
Nel foto in alto vedete le novità:
- gli schermi laterali non sono più sdoppiati ed hanno una apertura verticale nella parte terminale molto simile a quella del nuovo alettone Red Bull visto a Suzuka e di alcune ali McLaren viste dal2010.
- Il profilo principale è inedito per la Ferrari con uno scalino raccordato nella parte che si collega agli schermi laterali.
- La soffiatura a metà profilo è tipo Red Bull o Toro Rosso, come il largo flap (4).
- (5) I doppi flap rialzati sono forse gli unici elementi già visti sulle 150 che, per il resto, erano come a Suzuka con sospensione posteriore con maggior recupero di camber