La Ferrari in questa ultima giornata di test, prima della trasferta australiana, si è presentata con un’altra modifica nel posizionamento degli scarichi che ora soffiano non più in zona centrale sul profilo inferiore dell’ala posteriore, bensì nello spazio fra la paratia laterale dell’alettone posteriore e la gomma, in un’area che i tecnici intendono sviluppare perché in galleria del vento avrebbero permesso di recuperare parte del carico aerodinamico perduto con il divieto di soffiare nel diffusore posteriore anche se in pista, la messa a punto di questo sistema, si sta rivelando molto difficile.
Nella giornata odierna, i tecnici Ferrari stanno valutando anche una nuova ala anteriore. Si stanno facendo prove comparative con la precedente ala per capire quale delle due versioni sia la più efficace ed efficiente.
Di nuovo concetto anche il diffusore che presenta degli “avvallamenti” in corrispondenza delle derive e anche il Gurney flap è svergolato per riprodurre le nuove linee dell’estrattore. Questa soluzione dovrebbe servire a raccogliere più carico in quei punti e migliorare il flusso d’aria in uscita. Ancora non si sà se questo è il famoso diffusore “termico” studiato da Byrne che abbinato ad un particolare fondo avrebbe garantito alla F2012 un incremento prestazionale di 4 decimi.