La Mercedes nelle ultime due gara ha completamente stravolto la propria vettura tanto che possiamo considerare la monoposto vista a Montecarlo una vera e propria versione B della W03.
Ha dovuto nelle ultime settimane rifare tutti i crash test:
- quello posteriore in quanto oltre al cambio in carbonio (di cui abbiamo già parlato) è stata introdotta una nuova sospensione posteriore.
- quello anteriore perché a partire dai test del Mugello è stato introdotto un muso con una forma più larga all’estremità (vedi confronto nelle foto in basso)
Vecchio muso
Nuovo Muso
- laterale in quanto a Monaco sono state introdotte delle fiancate più rastremate nella parte inferiore. Completamente rivisto anche il deviatore di flusso davanti alle nuove fiancate che ora ha una forma più complessa e l’attacco inferiore è collegato ad un mini profilo in carbonio.
Oltre alla nuova sospensione tratta all’inizio dell’articolo, a Monaco la Mercedes ha introdotto delle nuove pinze freni in posizione coricata (stile Red Bull che le usa in questa posizione dalla stagione 2009). Sia la sospensione posteriore e sia questa novità alle pinze freni hanno comportato un abbassamento del baricentro della monoposto ed hanno portato parecchi benefici allo sfruttamento delle gomme posteriori.
Per adattare la vettura al circuito, durante le prove libere entrambi i piloti, hanno testato due diverse ali posteriori e alla fine è stata scelta quella che garantisce più carico verticale alla monoposto. Al posteriore anche la Mercedes ha introdotto il Monkey Seat (vedi foto in basso)per cercare di massimizzare il carico verticale nella zona posteriore della vettura.