Questo post non ha niente di tecnico ma vuole evidenziare, ancora una volta, che il trattamento in pista non è uguale per tutti i piloti e per tutte le scuderie.
Chi mi segue su twitter, avrà notato che al termine della gara ho twittato alla Ferrari @InsideFerrari, di fare prontamente un esposto alla Federazione per vari sorpassi di Vettel sotto il regime di bandiere gialle.
Tanti hanno considerato come fatto da punire il sorpasso di Vettel sulla Sauber di Kobayashi, ma in quel caso, la bandiera esposta era gialle e rossa e questo sta ad indicare pista scivolosa ma non vieta in nessun caso il sorpasso a chi ti precede (vedi sequenza fotografica)
Questo è quello che dice il regolamento in regime di bandiera gialla:
- La bandiera gialla singola indica un pericolo immediato, generalmente la scena di un incidente o una vettura ferma in pista. I piloti devono diminuire la velocità in prossimità della bandiera; i sorpassi sono vietati. Se usata insieme a un cartello bianco con le lettere “SC” significa che la Safety car è in pista.
- La bandiera gialla doppia, consistente in due commissari di pista che sventolano due bandiere gialle (o un commissario che ne sventola due insieme alternate) nello stesso luogo, indica una situazione di grave pericolo. I piloti devono rallentare gradualmente ed essere pronti a deviare dalla traiettoria normale ed eventualmente a fermarsi; i sorpassi sono vietati. Questa situazione potrebbe comportare l’ingresso della Safety car.
Perché, tale comportamento non è stato punito? Perché la Ferrari non ha sposto nessun reclamo ufficiale?
La Ferrari ha tempo fino al 30 Novembre per sporgere un reclamo per “circostanze eccezionali” e tale cosa è normata dall’articolo 179bis del Regolamento.
Se non lo facesse, sarebbe opportuno, che la Federazione intervenga e dia delle spiegazioni su quanto successo.