Il muso è molto alto (molto simile a quello Ferrari) ed è dotato di Vanity Panel ed è caratterizzato da dei piloni di sostegno dell’ala che sono dei convogliatori di flusso. Gli aerodinamici Williams grazie all’adozione di questo muso molto alto, vogliono portare il maggior flusso d’aria possibile sotto il muso in modo da energizzarlo, per effetto Venturi, per far lavorare nel migliore dei modi il diffusore.
Sotto il muso sono presenti i turning vanes che hanno lo scopo di dividere nel miglior dei modi il flusso d’aria: una parte viene usata come raffreddamento dei radiatori mentre l’altra deve scorrere lungo le fiancate per arrivare nella parte posteriore della vettura (diffusore).
Al posteriore è stata confermata la soluzione push rod.
Le pance presentano delle bocche di raffreddamento dei radiatori molto squadrate ma hanno un’incredibile svasatura nella parte inferiore in quanto il motore Renault necessità di minor raffreddamento rispetto a tutti gli altri.
Gli ingombri nella zona a Coca Cola della FW35 sono ridotti all’estremo in modo da massimizzare la porta d’aria verso il diffusore. Il cofano motore nella parte finali scende molto rapidamente tanto da lasciar scoperta la zona del cambio alla quale sono collegati i braccetti della sospensione posteriore.
Gli scarichi della Williams FW35 seguono la filosofia di quelli McLaren e in flussi caldi in uscita sono diretti fra la ruota posteriore e la paratia inferiore dell’ala.