La Ferrari F138 nella giornata di venerdì, aveva una particolarissima feritoia sotto il muso (vedi foto 2 e 3)
che non era mai stata provata nei giorni prima da Felipe Massa.
1).
FOTO2 @f1writers
Per ora è difficile dire con precisione il vero scopo di questa feritoia. Si possono fare soltanto delle ipotesi:
1.Essere usata per raffreddare delle componenti interne e in special modo le batterie del Kers che potrebbero essere collocate sotto il sedile del pilota come sulla F60 del 2009;
2.In questa zona, sotto il muso della monoposto, l’aria ha una grossa velocità e questa feritoia potrebbe, tramite delle canalizzazioni interne, essere portata al posteriore della vettura per far “stallare” l’alettone posteriore della vettura. Se pur piccola, questa prese d’aria, seppur molto distante dal retrotreno, potrebbe portare dell’aria al posteriore ad una pressione molto elevata tale da far stallare l’ala a certe velocità. In poche parole, potrebbe essere usata per attivare il DDRS.
3.Potrebbe essere usata per portare aria ad alta pressione al retrotreno in modo da massimizzare il rendimento del diffusore posteriore. Questa ipotesi è molto fantasiosa anche perché non si vede nel retrotreno della monoposto nessuno sfogo di uscita.
4.Usare quest’aria per raffreddare le componenti interne per poi espellere l’aria calda sotto il fondo e nella zona delle fiancate per rendere più efficace il flusso d’aria che arriva nel posteriore della vettura.
FOTO3 @f1writers
Dopo varie analisi e alcuni confronti con qualche ingegnere esperto di Formula 1 posso dirvi che ha un duplice scopo:
– raffreddare l’abitacolo e nello stesso momento andare a pulire lo strato limite del flusso d’aria in quella zona permettendo al muso di essere qualche centimetro più alto. Nella zona sotto il muso, dove la Ferrari ha applicato la feritoia, si potrebbe creare un forte blocco dei flussi che viene evitato grazie a questa soluzione.
Questa soluzione non è nuova in Formula 1 in quanto la Red Bull ha utilizzato questo tipo di feritoia per almeno due stagioni.