Ai box ungheresi è stata montata sulla F138 un’ala posteriore da alto carico molto simile a quella utilizzata nello scorso Gp di Monte-Carlo e testata nei recenti test di Silverstone. Quest’ala è caratterizzata da un main plane con una leggere curvatura ad U rovesciata e presenta un bordo d’attacco molto incurvato. Invariate nella forma e nel numero le soffiature presenti sulla paratia laterale dell’ala stessa.
scarichi F138 Budapest |
Giorgio Piola, presente sul circuito ha evidenziato una modifica anche alla zona esterna del diffusore (http://www.omnicorse.it/magazine/29553/f1-gp-ungheria-tecnica-la-ferrari-con-il-diffusore-posteriore-in-stile-lotus) (purtroppo per ora non ci sono foto). Il nuovo diffusore presenta delle pinne inclinate a 45° come sulla Lotus. Grazie alla foto in basso è possibile notare la presenza, sul profilo inferiore dell’ala posteriore, del monkey seat per cercare di massimizzare il carico deportante a discapito dell’efficienza aerodinamica che non è così importante su un circuito tortuoso come quello ungherese.
foto @joselete via twitter |
Modifiche sostanziali anche al fondo della F138 per massimizzare l’effetto dei gas di scarico. Come potete vedere dalla foto in basso le derive verticali sul fondo della F138 viste a Budapest sono diventate due (prima erano tre) ed è stata confermata la piccola aletta di forma svergolata per separare i gas caldi da quelli freddi provenienti dalle fiancate.
Foto @PiusGasso |
Dal confronto in alto si nota anche una modifica alla carenatura dei freni posteriori che si estende più vicina al fondo rispetto alla versione precedente. La funzione di queste carenature, diventate ormai devi e propri deviatori di flusso, è quella di estratte più calore possibile che si genera in prossimità delle gomme posteriori.
Rispetto ai precedenti Gp sembra sia stata modificata, ancora una volta, la camera di risonanza Helmholz che era stata cambiata anche al Gp di Germania.. Confrontate la foto sopra con quelle in basso e potete vedere che ci sono state alcune modifiche.
Foto in alto inizio stagione-foto in basso Nurburgring |
Questo tipo di scarico è caratterizzato da un ramo cieco in uscita, ovvero una specie di contenitore, che va a raccogliere i gas di scarico quando la pressione è elevata. Tali gas raccolti vengono rilasciati quando il pilota rilascia l’acceleratore (pressione nei condotti si abbassa).
Grazie a questo particolare sistema anche in rilascio di acceleratore c’è un uscita dagli scarichi di gas roventi che vanno ad alimentare il diffusore aumentando il carico aerodinamico dell’intera monoposto.
Oltre a questo concetto non è da sottovolautare il fatto che utilizzando una camera di risonanza negli scarichi è possibile mantenere in pressione lo scarico favorendone l’espulsione dei gas combusti all’esterno dei cilindri.