La Ferrari ha annunciato già a Singapore di avere abbandonato lo sviluppo della F138 per concentrare tutti gli sforzi sulla monoposto del prossimo anno. Nonostante questo qualche piccola modifica aerodinamica si è vista.
All’anteriore sembra essere stata confermata l’ala utilizzata da Alonso a Singapore che si differenzia dal modello precedente per: il bordo di attacco del mainplane, la forma dei flap, il numero di soffiature e per la mancanza del piccolo flap sull’endplate.
Confermata la versione di scarichi in versione corta anche se non sembra essere presente il rigonfiamento sulla carrozzeria dovuto alla forma della camera Helmholz presente a Singapore.
Confermato il diffusore utilizzato a Singapore che è contraddistinto da un doppio gurney flap e da una forma arrotondata nella zona esterna. Da notare anche lo scalino che viene a formarsi nella zona esterna dell’estrattore che viene sfruttato per generare dei vortici in modo ritardare gli effetti di separazione del flusso. Piccoli interventi di miglioramento sul profilo inferiore dell’ala posteriore (beam wing).
I deviatori di flusso davanti alle fiancate sono stati modificati e nella versione vista in corea sono stati sdoppiati. E’ stata, inoltre, aggiunta una piccola pinna sul fondo per cercare di migliorare l’andamento del flusso d’aria diretto verso la parte posteriore della vettura.
Nessuna modifica all’ala posteriore che presenta un mainplane meno esasperato come incidenza rispetto a quello utilizzato a Singapore. Confermate le cinque soffiature nella parte alta della paratia laterale dell’ala. Per ora, la Ferrari, non sembra intenzionata ad usare il monkey seat collegato al profilo inferiore dell’ala posteriore.