Come spesso sta succedendo in questi ultimi appuntamenti di questa stagione, i tecnici di Maranello hanno deciso di differenziare le configurazioni aerodinamiche delle due Ferrari F138.
Per Massa confermata l’ala utilizzata a partire dal Gp di Singapore.
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Sotto al muso della monoposto sono stati montati dei turning vane scomposti da tre elementi, mentre nelle ultime gare era stata scelta la versione a due elementi.
Confermati i deviatori di flusso sdoppiati davanti alle fiancate ma sono state modificate le pinne sul fondo della vettura. Fino al Gp di Suzuka era presete una piccola pinna sul fondo ed una a forma di “L” rovesciata. Qui in India sono state confermate queste appendici aerodinamiche ma ne è stata aggiunta un’altra sul fondo di piccole dimensioni Queste novità sono rivolte a migliorare il flusso d’aria proveniente dalla zona anteriore per massimizzare il funzionamento del diffusore.
Ferrari F138 GP India |
Ferrari F138 Gp Suzuka |
Al posteriore è stata usata da entrambi i piloti un’ala da medio carico caratterizzata da un bordo di attacco leggermente incurvato. Confermata le cinque soffiature nella parte alta della paratia verticale.
Per massimizzare il carico deportante è stato utilizzato anche il monkey seat collocato sul profilo inferiore dell’ala posteriore.
Nuovo il disegno del diffusore nella parte esterna cioè in quella zona in cui, grazie all’uso dei gas caldi, si va generare la “minigonna termica” aumentando il carico deportante al retrotreno.
Diffusore F138 Gp India |
Dal confronto in alto, tra il diffusore visto sulla F138 stamani (sulla vettura di Alonso) e quello usato nelle recenti gare (visto sulla monoposto di Massa) si notano alcune modifiche nella parte esterna. E’ stato confermato un piccolo scalino che viene a formarsi nella zona esterna dell’estrattore per essere sfruttato come generatore di vortice in modo ritardare gli effetti di separazione del flusso.