Ormai ci stiamo avvicinando alla fine della stagione e visto l’importante cambio di regolamenti che ci sarà nella prossima stagione, quasi tutti i team, hanno o stanno abbandonando lo sviluppo tecnico dedicato a questa stagione e stanno lavorando molto duramente alla vettura 2014.
Nonostante questo, anche nel recente Gp di Corea si sono visti alcuni sviluppi sulle monoposto. Iniziamo la rassegna tecnica di analisi con la scuderia che sta dominando la stagione 2013: la Red Bull. Senza il problema accusato da Vettel durante il Gp di Silverstone, la RB9 è stata battuta soltanto in Ungheria dalla Mercedes di Lewis Hamilton.
Red Bull
Adrian Newey ed il suo staff hanno modificato nuovamente l’ala anteriore della propria monoposto che nella versione usata sul tracciato coreano di Yeongam presentava due vistose derive verticali (vedi cerchio). Confermato il disegno dei flap e degli upper flap utilizzato nel recente Gp di Singapore.
Al posteriore i piloti hanno scelto una configurazione aerodinamica diversa: Vettel con più carico (bordo d’attacco del profilo principale molto più pronunciato) e Webber molto più scarico in quanto, vista la penalizzazione di 10 posizioni in griglia, doveva rimontare parecchie posizioni. L’ala di Vettel erano dotata di quattro soffiature nella parte alta della paratia mentre quella di Webber ne aveva tre. Diverso, inoltre, il profilo inferiore dell’ala posteriore utilizzato dai due piloti.
Le novità Red Bull sono state, inoltre, analizzate dettagliatamente in questi post:
– Gp. Corea:la configurazione aerodinamica scelta dalla Red Bull
– Gp. Corea: nuova ala anteriore per la Red Bull e ali posteriori diverse tra i due piloti
– GP.Corea: a cosa serve il “ricciolo” sul diffusore della Red Bull
Al posteriore, Red Bull ha utilizzato una versione di diffusore rivista che è l’evoluzione di quello visto prima a Monza e poi a Singapore. Newey e la sua equipe sono intervenuti nella zona esterna per cercare di migliorare l’effetto di “minigonna termica” che si genera tra la ruota posteriore e il diffusore grazie ai gas di scarico.
Come potete vedere nell’elaborazione grafica, nella zona cerchiata in giallo, il diffusore nella zona esterna presenta un vistoso ricciolo. Questa zona è fondamentale in quanto è proprio lì che si va a generare la minigonna termica che sigilla al suolo la parte posteriore della vettura.
Questo vistoso ricciolo dovrebbe avere la funzionalità di energizzare il flusso in uscita dal diffusore grazie ai gas caldi provenienti dagli scarichi in modo da evitare perdite di deportanza dovute all’assetto rake utilizzato dalla Red Bull.
Mercedes
Confermato, sotto il muso della vettura, una piccola gobba per aumentare il carico all’avantreno. Tale soluzione era stata introdotta nel vittorioso Gp di Ungheria.
Ala anteriore da alto carico caratterizzata da un upper flap collegato all’endplate composto da due elementi e la presenta di quattro soffiature tra i flap per massimizzare il carico generato.
Sull’ala anteriore, come potete vedere dalla foto in basso, sono stati aggiunti dei generatori di vortice che hanno un duplice scopo: mantenere stazionario il flusso sulle ali e a “rimescolare” il flusso all’interno dello strato limite con il flusso fuori dallo strato limite in modo da ri-energizzare lo strato limite e fare in modo che non si depositino, creando problemi, i marbles raccolti in pista.
La modifica al fondo ha comportato una piccola modifica al diffusore nella zona esterna per cercare di energizzare il flusso in uscita dal diffusore grazie ai gas caldi provenienti dagli scarichi in modo da evitare perdite di deportanza dovute all’assetto rake.
Lotus
Sembra ormai finito lo sviluppo della E21 anche se le prestazioni offerte dalla monoposto in Corea non ne stanno risentendo. Da segnalare solamente l’uso sull’ala anteriore di un piccolo profilo ad L rovesciata usato per irrobustire l’upper falp collegato all’endplate che come potete vedere dall’immagine in alto non è ancorato al profilo principale per dargli la possibilità di flettere di qualche mm.
Ferrari
Confermata la versione di scarichi in versione corta anche se è stato rimosso il rigonfiamento sulla carrozzeria dovuto alla forma della camera Helmholz presente a Singapore.
Ala anteriore Corea |
Ala anteriore Singapore |
Modificato anche il fondo della monoposto: in prossimità della ruota posteriore è stata cambiata la deriva per migliorare l’indirizzamento dei gas caldi in uscita dagli scarichi nella zona compresa tra la ruota posteriore e la zona esterna del diffusore.
Portate, inoltre, due versioni di ala anteriore che differiscono per la forma del bordo di entrata. Quello in basso, dalla forma leggermente ad “U” garantisce un maggior carico deportante rispetto a quello in alto.
Confermati i generatori di vortice sulla parte iniziale delle fiancate realizzati in materiale plastico.
Williams
Interessante la nuova ala anteriore che presenta nella zona del’endplate un profilo per spostare il flusso verso l’alto. Modificato anche il bordo d’entrata del mainplane che si raccorda in modo diverso rispetto alla precedenti versioni con la sezione centrale (neutra per regolamento)