Il Mondiale 2013 è ormai concluso in quanto Sebastian Vettel e la Red Bull si stanno laureando campioni del mondo per la quarta volta consecutiva.
I Gp di India, però, sarà molto interessante grazie alle gomme portate dalla Pirelli su questo tracciato che potrebbero cambiare le sorti della gara in quanto durante le qualifiche non tutti si sono qualificati con le soft, ma, alcuni team, hanno optato per le gomme a mescola più dura.
Le soft, molto veloci sul giro singolo, hanno accusato durante le simulazioni di gara effettuate venerdì pomeriggio un alto degrado e soprattutto, c’è stato il fenomeno del blistering dopo alcuni giri su parecchie monoposto.
Durante le qualifiche odierne le strategie dei top 10 ono state verie con alcuni team che hanno scelto di privilegiare la qualifiche mentre altri hanno fatto una strategia pensando alla gara di domani.
Nei top ten hanno scelto le gomme soft i seguenti piloti:
– Vettel (Red Bull), Rosberg (Mercedes), Hamilton (Mercedes), Massa (Ferrari), Raikkonen (Lotus), Hulkemberg (Sauber);
Hanno, invece, optato per la mescola medium i seguenti piloti:
– Webber (Red Bull), Alonso (Ferrari), Button (McLaren) e Perez (McLaren)
Prima di iniziare l’analisi andiamo a calcolare alcuni dati fondamentali che serviranno per analizzare il passo dei singoli piloti: il consumo di carburante per lap, il fuel load effect per lap e il tempo trascorso in pit lane + pitstop.
Per calcolare questi valori partiamo con le seguenti costanti che useremo per andare a calcolarci i valori che ci interessano.
Lunghezza tracciato 5,127 Km
Consumo di carburante: 2.59 kg/5km
Fuel Load Effect: 0.091 s/5km
Facendo una proporzione andiamo a calcolare il consumo carburante per singolo giro e il fuel load effect per giro.
Consumo carburante= 2,59:5=x:5,127
= (5,127*2,59)/5=2,73Kg per lap
Fuel Load effect per lap= (5,127*0,091)/5=0,096s/lap
Tempo Pit-lane=19 + 3,5 pit stop=circa 22,5/23s
Visto l’altissimo degrado delle gomme soft l’obiettivo di tutti i piloti che si sono qualificati con la mescola morbida sarà quello di riuscire a costruire un gap sufficiente per non uscire alle spalle di piloti con gomme medium dopo la sosta. Analizzando il passo gara di venerdì e sabato mattina questo sarà molto difficile in quanto le gomme morbide hanno poca durata e i tempi sul giro, dopo alcuni giri, vanno ed essere equivalenti rispetto a quelli dotati di medium.
Vettel
Il passo dimostrato dal pilota tedesco durante le prove libere di venerdì è stato veramente pessimo in quanto è riuscito ad effettuare soltanto tre giri con le mescolo soft in quanto soffriva di blistering ed ha dovuto ricorrere alle medium dopo pochi giri.
Ecco i rilevamenti cronometrici: 1:34.504,1:31.783,1:33.757.
Durante la notte i tecnici Red Bull hanno lavorato tantissimo sull’assetto per cercare di riuscire ad allungare il più possibile lo stint del pilota tedesco in modo da riuscire a costruire il gap per limitare il traffico dopo il primo pit stop. Le prestazioni, durante le prove libere di sabato mattina, sono migliorate anche se il degrado rimane piuttosto elevato. Basta osservare i rilevamenti cronometrici per rendersi conto che questo tipo di pneumatici rende nel migliore dei modi per 2-3 passaggi per poi avere una caduta di prestazioni abbastanza grande. Ecco i passaggi di Vettel: 1:31.864,1:31.657,1:32.688,1:34.341,1:34.431,1:34.823,1:34.735,1:34.369,1:33.801,1:34.077
Andiamo ad analizzare a questo punto il passo gara delle due McLaren per cercare di capire se Vettel dopo la prima sosta riuscirà ad essere davanti al duo di Woking.
Rosberg: 1:33.087,1:33.139,1:34.300,1:34.182,1:34.268,1:33.863,1:36.753,1:32.968, 1:33.560
Hamilton:1:32.874,1:35.137,1:32.737,1:32.718,1:32.886,1:32.617,1:33.283.
Un altro pilota che si è qualificato con le soft è Felipe Massa che dimostrato di essere molto veloce nei primi giri per poi accusare parecchio degrado. Infatti il suo run, come potete vedere in basso, è partito con 1:30 e dopo appena cinque giri i tempi si sono alzati di ben 2,5 s.
Ecco i tempi:1:30.401,1:30.662,1:32.564,1:33.231,1:33.446,1:33.446,1:33.032.
Il passo gara di Massa e della Ferrari con le medium è molto buono e costante anche se leggermente peggiore rispetto a Red Bull e Lotus di Grosjean che però parte molto indietro.
Il favorito della gara, secondo me, potrebbe essere Webber il quale si è qualificato con gomme medium e potrebbe trovarsi in testa con pista libera dopo 6-7 giri. Il passo di Webber con la mescola più dura portata dalla Pirelli su questo tracciato molto buono e costante ed il degrado è molto contenuto. Infatti, dopo ben 15 giri, il pilota australiano, continua a migliorare i propri temi. Questo è sintomo che il degrado delle gomme è inferiore al fuel load effect.
Ecco i tempi:
Buona la strategia della Ferrari con Alonso che, salvo incidenti al via, dovrebbe ritrovarsi a lottare per la vittoria con Webber in quanto i piloti che si sono qualificati con le soft si fermeranno al massimo dopo una decina di giri finendo, sicuramente, nel traffico della monoposto di centro classifica. Il passo di Alonso visto durante le libere di venerdì non è veritiero in quanto ha girato per tantissimi giri alle spalle di una Force India. Però, grazie a quello di Massa, è possibile vedere che il ritmo della F138 con gomme medium è molto buono e il degrado è molto contenuto.
Qui in basso potete vedere il passo gara dei piloti di centro classifica che molto probabilmente domani partiranno tutti con le gomme medium. Difficilmente i piloti di testa che partono con soft riusciranno a costruire un gap importante su questi piloti in pochi giri.
Sono pronto ad essere smentito dalla gara di domani ma trovo giusta la strategia fatta dalle monoposto che si sono qualificate con gomme medium. Trovo vincente la strategia medium (25 giri circa), medium (25 giri circa) e soft negli ultimi 10 giri quanto la pista sarà molto gommata e la monoposto scarica di benzina.