La nuova ala anteriore è caratterizzata da due soffiature sui forward flap nella parte più distante dalla paratia laterale che risulta anche arcuata verso l’alto. Confermate,inoltre, le due soffiature sulle derive dell’ala stessa.
Abbinato ai deviatori flusso a ponte è stato utilizzato nuovamente il fondo che si era visto durante le prove libere del Gp dui Abu Dhabi. Come potete vedere dalle foto in basso il fondo presenta delle novità nella zona anteriore: la svergolatura più avanzata chiamata anche “marciapiede” ha un andamento più “dolce” nella parte posteriore, raccordandosi in maniera continua con la seconda svergolatura, mentre prima c’era una separazione netta tra prima e seconda.
Al posteriore, per ora, è stata usata sulla F138 un’ala da alto carico caratterizzata da cinque soffiature nella parte alta della paratia verticale e dal piccolo slot presente sulla parte bassa della paratia stessa.
Modificato, rispetto alla gara del Texas il beam wing che si differenzia dalla forma e anche dal fatto che non è stato utilizzato il monkey seat per massimizzare la deportanza.
Rispetto ad Austin, sulla F138 sono stati montati dei nuovi turning vanes che sono sempre formati da tre elementi ma si differenziano nella forma e nella lunghezza rispetto a quelli usati sul tracciato americano. Si vede chiaramente dalla lavorazione della fibra di carbonio che sono stati modificati “manualmente” per cercare di migliorare l’andamento dei flussi sotto il muso della vettura.
La Ferrari, inoltre, ha lavorato anche in previsione 2014 in quanto, durante la prima sessione di libere, ha utilizzato dei dischi della Brembo con un diametro minore rispetto a quelli usati in questa stagione. La diminuzione di diametro dei freni, che avverrà nella prossima stagione, è dovuta al fatto che gli elementi che agiranno come freno motore nel 2014 (MGU-K, MGU-H) saranno molto più influenti rispetto a quest’anno. Per questo, la FIA ha concesso ai team l’uso del brake-by-wyre, il controllo elettronico del bilanciamento della frenata per rendere più omogenea la staccata.