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confronto ali anteriori McLaren – in basso quella nuova @f1technical.net |
Molto attiva la McLaren che ha presentato per questa trasferta austriaca alcune novità aerodinamiche. Completamente nova l’ala anteriore che è stata rivista sia nel mainplane che nei flap aggiuntivi che hanno un disegno diverso rispetto all’ala vista in Canada. Sono state aggiunte anche delle soffiature che sono al fine di stabilizzare il flusso attorno alla superficie alare, per rendere quest’ultimo meno critico e controllabile ed evitare la formazione di vortici che penalizzerebbero l’aerodinamica della vettura.
@albredpul |
Cambiati, insieme all’ala anteriore, anche i turning vanes sotto la scocca della vettura che sono stati radicalmente modificati rispetto alla precedente versione.Questa soluzione di deviatore di flusso è inedita in quanto hanno un disegno che mai si era visto fino ora in F1. Sono formati da due elementi con una grandissima feritoia sul primo elemento.
turning vanes Canada |
turning vanes Austria |
Sono stati inseriti nella zona centrale del diffusore dei piccoli generatori di vortice come fatto ad inizio stagione dalla Red Bull. I generatori di vortici servono a mantenere stazionario il flusso sul diffusore e a “rimescolare” il flusso all’interno dello strato limite con il flusso fuori dallo strato limite in modo da ri-energizzare lo strato limite. In questo modo si riescono a ritardare gli effetti di separazione del flusso(quindi lo stallo e drammatici aumenti di resistenza). I generatori di vortici in generale aumentano un po’ la resistenza perché creano i vortici, ma evitano che in certe condizioni la resistenza aumenti in modo eccessivo a causa della separazione.
FOTO @techF1LES |
Cambiata, inoltre, come potete osservare dalle foto la zona esterna del diffusore. Questa soluzione è’ una pratica spesso usata per aumentare il carico sul fondo cercando di creare una minigonna aerodinamica. Si cerca di appuntire le estremità del fondo, per indurre il flusso a scendere verso il fondo (a causa della bassa pressione del fondo che richiama aria) e quando questa arriva sul bordo si stacca, e si crea un rigonfiamento che tende a “isolare” l’esterno dall’interno( il fondo).
FOTO @techF1LES |
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