domenica, Dicembre 22, 2024

L’evoluzione aerodinamica (ASSENTE) della F14 T dall’inizio della stagione

Siamo arrivati al giro di boa della stagione 2014 ed è molto interessante andare a vedere l’evoluzione che le vetture hanno avuto a partire dal GP inaugurale di Melbourne fino al GP. di Hockenheim.
Come prima vettura analizzeremo gli sviluppi che la Ferrari ha introdotto sulla F14T in questa stagione. Dall’inizio della stagione fino allo scorso Gp, gli interventi fatti sono veramente pochi. Si è lavorato tantissimo sul cofano posteriore per cercare di ottimizzare il raffreddamento della Power Unit e migliorare l’efficienza aerodinamica della vettura. 
In Australia la F14T si è presentata nella medesima configurazione aerodinamica vista negli ultimi test pre-stagionali disputati sul tracciato del Bahrein. Nella zona posteriore per  garantire un miglior raffreddamento delle componenti interne della Power Unit è stato scelto il cofano motore con le aperture maggiorate. 

Per il GP di Sepang è stato scelta la versione di cofano motore con uno sfogo maggiorato in coda con l’aggiunta di piccole aperture a branchia per migliorare lo smaltimento termico. 


Per garantire un miglior raffreddamento delle centraline elettroniche sono stati utilizzati, degli sfoghi maggiorati ai lati del pilota abbinati a due prese naca che si erano già viste in Bahrein durante i test pre-stagionali.

In Cina arriva la prima novità aerodinamica interessante in quanto la F14T corre con i mozzi soffianti che nelle scorse stagioni erano stati provati anche da altre scuderie.

Questa particolare soluzione va ad espellere l’aria calda che si genera all’interno del cerchio andando a ridurre le turbolenze generate dal rotolamento dello pneumatico che disturba l’efficienza aerodinamica della monoposto. L’utilizzo di questa soluzione non è più stata riproposta nei successivi GP nonostante sia stata provata più volte durante le libere e i test.
Si ritorna in Europa, a Barcellona, dove i tifosi della Rossa si aspettavano una versione B della vettura che purtroppo non c’è stata.  Durante le prove libere sono state collaudate, ma non utilizzate poi in gara, delle e piccole novità sull’ala anteriore (paratia con singola soffiatura + nuovo generatore di vortice all’esterno dell’ala).

Al posteriore è stato utilizzato su entrambe le vetture il cofano motore con apertura maggiorata al posteriore abbinato al pilone singolo di sostegno dell’ala. Utilizzato, inoltre,il monkey seat collegato proprio sopra lo scarico. 
Sono state utilizzate delle prese dei freni anteriori piuttosto voluminose.  

Sul tracciato monegasco (GP Monaco) continuano a vedersi pochissime novità sulla F14 T. Da segnalare l’utilizzo in gara delle nuove fiancate che erano state collaudate la settimana prima del GP durante i test di Barcellona. 

Rispetto al precedente Gp di Spagna è stata uklteriormente allargata l’apertura terminale del cofano motore per permettere un miglior raffreddamento della Power Unit e della trasmissione.

Gp Montecarlo


Gp Barcellona

In Canada era attesa la versione B della F14T (Chi l’ha vista????) annunciata a Barcellona dal presidente Ferrari, Luca di Montezemelo. 
Le principali novità si sono concentrate al posteriore nella zona terminale del cofano motore e nelle aperture posteriori utilizzate per sfogare l’aria calda che si forma al proprio interno. Si è ritornati, inoltre, ad usare il doppio supporto dell’ala posteriore.
Queste modifiche sono state studiate appositamente per migliorare lo scorrimento dei flussi al retrotreno e per migliorare l’efficienza aerodinamica della monoposto.

Provati anche dei nuovi deviatori di flusso a ponte collocati sulla parte iniziale delle fiancate. Rispetto a quelli utilizzati in questo inizio di stagione hanno un diverso disegno più curvilineo. 
Purtroppo, a causa delle alte temperature, gli ingegneri di Maranello  non hanno utilizzato la nuova carrozzeria posteriore nonostante i risultati durante le libere erano stati ottimi ma on garantivano il giusto livello di 
affidabilità.

Nel GP Austria, sulla F14 T, è stata utilizzata un’ala posteriore monopilone modificata rispetto a quanto visto in Spagna. 

Utilizzate, inoltre, nuove pance, cofano motore più stretto e deviatore di flusso davanti alle fiancate

Cambiato  il sistema di azionamento dell’ala mobile (DRS) che nella versione vista in Austria presentava una curva più pronunciata rispetto a quello usato in Canada. Al posteriore sono state utilizzate delle nuove prese d’aria dei freni posteriori formate da ben 7 elementi.

Per il GP di Silverstone va segnalato che al posteriore è stata è stata riproposta l’ala posteriore dotata del monopilone per massimizzare l’efficienza globale della monoposto abbinata alla presenza del monkey seat.

Al Gp di Gerrmania sulla F14 T a causa dei cronici problemi di temperatura sono stati aperti dei grossi sfoghi al posteriore per smaltire nel miglior modo possibile il calore interno.
Durante le libere è stato provato sia il supporto monopilone che quello dotato sdoppiato (preferito per qualifiche e gara).

GP. Germania – confronto posteriore

Uniche novità da segnalare per questo Gp: presa d’aria freni anteriori parzializzata e nuovo dado copri mozzo.

GP. Germania
                                                  GP. Germania

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