E’ arrivata l’estate, e mentre i piloti si stanno godendo il loro meritato riposo dopo le prime 11 uscite stagionali, per noi appassionati è arrivato il momento di riflettere su questa stagione arrivata ormai in prossimità dello sprint finale.
Diciamocelo, eravamo tutti (o in gran parte) molto scettici prima dell’inizio della stagione su queste nuove regole, sulla “Formula tassisti”, sul sound dei V6 e su queste macchine che all’apparenza non sono certo bellissime.
Però per fortuna l’azione in pista ci ha smentito e ci sta regalando la stagione più spettacolare da molti anni e sta fornendo molti colpi di scena e belle rivalità da compagni di squadra.
La Mercedes ha sicuramente dominato in lungo e in largo questa stagione, e probabilmente continuerà a farlo per le restanti 8 gare. La W05 ha sbaragliato la concorrenza grazie ad un pacchetto Power Unit-Telaio che risulta il più efficace sulla griglia, regalando così a Rosberg ed Hamilton una macchina spaziale che ha permesso ai due piloti di darsi battaglia e di correre un campionato a parte.
Unica pecca di questa macchina l’affidabilità che nelle ultime gare soprattutto ha creato problemi ai piloti.
Stagione 2014 che è stata in continuo crescendo, dopo una gara in Australia che fu un po’ noiosa, per ovvi motivi dato che era la prima gara con queste nuove regole, si è arrivati alla gara di Ungheria che è stata una delle gare più spettacolari dell’ultimo decennio.
Un team che può ritenersi comunque soddisfatto dalla stagione è il team Red Bull, che dai test in Bahrain dove faceva fatica a finire un giro, si ritrova oggi seconda nel campionato costruttori, e ha all’attivo 2 vittorie, entrambe con il nuovo arrivato Daniel Ricciardo che ha messo in ombra il 4 volte Campione del Mondo Sebastian Vettel.
Red Bull che ha prodotto il miglior telaio molto probabilmente, ma che soffre la scarsa efficienza della Power Unit Renault.
Altro team che può essere felice durante queste vacanze è la Williams. La scuderia inglese, proveniente da un 2013 disastroso, è riuscita a produrre una buona vettura, e riesce a sfruttare al massimo il motore Mercedes. La Williams è l’unica monoposto ad aver rotto il monopolio di Pole Position della Mercedes, in Austria grazie ad una prima fila tutta Williams, con Felipe Massa davanti al compagno di squadra Bottas. Proprio il pilota Finlandese che lo scorso anno aveva fatto intravedere grande potenziale, in questa stagione sta avendo la definitiva consacrazione a Top Driver, grazie a ottimi risultati che comprendono 3 Podi consecutivi.
Meno felice la stagione della Ferrari. Il team di Maranello sta attraversando un’annata difficile, che però è stata leggermente risollevata dalla splendida gara di Fernando Alonso in Ungheria. Kimi Raikkonen invece sta attraversando una stagione sottotono, caratterizzata da scarsi risultati sia in qualifica che in gara, e da una buona dose di sfortuna. Il Finlandese però nell’ultima gara in Ungheria ha fatto vedere segnali incoraggianti, che fanno ben sperare per il proseguo del campionato.
Stagione positiva per Force India che ha ottenuto un podio con Perez, e tanti ottimi risultati con Nico Hulkenberg, attualmente 40 punti davanti al Messicano.
La McLaren, invece, sta vivendo una stagione ricca di alti e bassi, con un ottimo inizio in Australia (2° e 3°) per poi attraversare una crisi di risultati. McLaren che però nelle ultime gare sta risalendo un po’ la china.
La grande delusione di questa stagione è sicuramente la Lotus che ha portato a casa pochissimi punti e ha presentato numerosi problemi di affidabilità.
Ottima stagione invece per la Marussia che ha portato a casa i primi punti della sua storia con Jules Bianchi a Monaco.
Male la Sauber ancora a quota 0 punti, e la Caterham che è senza dubbio il team peggiore del lotto.