Grazie all’immagine di Tobias Gruener di Automotoriundsport abbiamo la possibilità di analizzare l’ala posteriore della Red Bull che è senza dubbio quella più scarica tra quelle viste a Spa. Questo dimostra, ancora una volta, quanto carico aerodinamico riesce a sviluppare il gruppo fondo diffusore della vettura di Newey.
Analizzando l’ala si nota che il profilo principale è piatto e non sono state realizzate soffiature nella parte alta dell’endplate.
Anche all’anteriore verrà utilizzata un’ala da basso carico che prevede il flap superiore tagliato.
Confermata, come in Ungheria, le soffiature presenti sull’endplate.
di Sponton Cristiano e Piergiuseppe Donadoni